Siete spesso agitati durante la giornata e vi fate prendere da un’ansia incontrollata? Ecco il rimedio: praticate del sano yoga
Ciascuno di noi ha il suo carattere e la sua personalità. Ci sono persone tranquille per natura, che non sono mai soggette ad ansia e agitazione, persone che decidono di prendere la vita con assoluta serenità, filosofia e tranquillità. D’altra parte invece, ci sono coloro che soffrono di uno stato di ansia perenne e in base ai vari gradi di quest’ansia, i sintomi possono manifestarsi in modo lieve e sparire dopo pochi minuti, così come invece possono diventare acuti e permanenti.
Nei casi più importanti che vengono spesso lamentati dalle persone che soffrono di ansia, i pensieri interiori possono essere in grado di coinvolgere anche l’organismo nel suo insieme, e ramificarsi dall’interno fino a manifestarsi con dei disturbi che possono riguardare la testa, lo stomaco, l’intestino, il cuore. Infatti molti affermano di soffrire di attacchi di panico, che si presentano nel modo più imprevedibile e all’improvviso arrivano ad ottenebrare la mente di chi ne è vittima, facendo si che questa arrivi a pensare di dover morire da un momento all’altro. Ma ognuno di noi merita di ritrovare la pace e la tranquillità interiore.
Ecco come ritrovare la pace e la serenità in soli cinque minuti di yoga
La nostra condizione mentale si riflette sulla nostra salute corporea. Quindi dobbiamo prestare molta attenzione a non far si che gli stati di ansia diventino parossistici e condizionino la nostra vita. Molti ricorrono allo yoga perché questa pratica di pratica è molto indicata per rilassare il corpo, la mente e ritrovare la serenità interiore.
Se infatti, il nostro fisico diventa meno rigido, anche la mente e lo spirito ne trarranno benefici. Una delle cose belle dello yoga è che può essere praticato anche a casa comodamente e in tutti i momenti della giornata. Ecco quali sono gli esercizi migliori che si possono mettere in atto per allontanare la tensione.
Si chiama Uttanasana la posizione di oggi e per farla bisogna piegarsi per qualche secondo in avanti con le ginocchia un po’ flesse e le braccia lunghe o posizionate su ciascun avambraccio. L’atra posizione invece, la balanasana, si potrà realizzare cercando di riprodurre l’esatta posizione che ha un feto nel ventre della madre.
Uttana Shishosana si realizza invece semi distesi con i glutei alzati, il petto e le braccia lunghe per terra in avanti. Con la Baddha Konasana basterà stare seduti con la testa e la schiena un po’ piegati e le gambe tenute ferme con le piante dei piedi che toccano. Con la Jana Sirsasana bisogna sedersi con una gamba stesa e il capo e e le braccia protese fino a toccare il piede.
