L’utilizzo che al giorno d’oggi si fa dello smartphone è sbagliato: queste 5 azioni quotidiane però possono rovinare davvero la tua vita!
Quando si parla di smartphone, al giorno d’oggi, il riferimento è chiaramente nei confronti di uno strumento, un accessorio, o come si preferisce chiamarlo, che fa parte h24 della vita di qualsiasi cittadino. L’utilizzo quasi integrale del cellulare, però, non sempre porta a condizioni del tutto positive.
Il distaccarsi dalla realtà, questa è forse una delle cose che più spesso si notano in merito allo stesso utilizzo che di fa degli smartphone. Passare talmente tanto tempo incollati con lo sguardo allo schermo da perdere quasi del tutto il controllo, tralasciando, di conseguenza aspetti concreti della vita reale.
5 azioni con lo smartphone che rovinano la tua qualità di vita: gli aspetti da tenere in considerazione
Il tutto, secondo molti, esperti o meno, ruota intorno alle operazioni che quotidianamente si svolgono a ripetizione, quasi senza accorgersene. Molte di queste, alla fine, si traducono in azioni del tutto inutili, che di fatto, portano a niente, se non a soddisfare apparenti e poco concrete esigenze. Pensiamo, per esempio, al social scrolling, all’operazione di scorrere apparentemente senza alcun fine specifico pagine su pagine dei social più comuni. Cercare l’informazione, la nozione, la curiosità a tutti i costi. Una operazione che in fin dei conti è svuotata di ogni specifico senso, qualcosa di istintivo ma probabilmente senza uno scopo ben preciso.
Altro aspetto molto particolare e certo curioso riguarda l’utilizzo dei messaggi vocali, di cui si fa un utilizzo pressoché spropositato. Certo, parliamo di una modalità comunicativa efficace, diretta, ma parliamo anche di qualcosa di cui si abusa, nel senso che nella maggior parte delle volte parliamo di operazioni assolutamente inutili.
Le situazioni, le azioni che dovrebbero farci riflettere non sono finite qui. Pensiamo all’abuso che si fa, in ogni situazione, in ogni contesto, dei giochi classici da smartphone. Sempre incollati allo schermo alla ricerca di chissà quale soddisfazione personale. Anche qui, il fine concreto sembra davvero inimmaginabile.
Pensiamo poi alle foto scattate. Anche in questo caso parliamo di uno strumento utilissimo ma spesso utilizzato a sproposito. Centinaia di foto scattate ogni mese, da tutti, che in pratica, non hanno alcun senso. In ultimo, l’eccesso di notifiche che l’utente consente di rendere attive sul proprio smartphone. Anche qui, una attenzione maniacale verso qualcosa di praticamente inutile, almeno nella maggior parte delle situazioni. L’ennesimo tentativo, naturale o meno di staccarsi dalla realtà. Smartphone e abuso, due concetti oggi più che mai a braccetto.