Evita le figuracce scoprendo il corretto modo di scrivere queste parole che quasi tutti sbagliano: le usi spessissimo.
La lingua italiana non è semplice da scrivere. La sua grammatica è molto complessa e per gli stranieri impararla è quasi un incubo. Dobbiamo essere fieri della nostra lingua perché abbiamo una letteratura invidiabile e preziosa. Tra l’altro l’italiano con la sua ricchezza consente sfumature davvero raffinate che ci permettono di esprimere concetti complessi senza sacrificare quello che vogliamo dire. I linguisti giustamente sottolineano che la grande ricchezza della nostra lingua è un po’ la sua croce e la sua delizia.
Infatti noi italiani possiamo vantare una lingua nobile e letteraria diversamente da altre che sono più semplici da imparare ma sono più povere. Questo però spesso può portarci a sbagliare e ad essere convinti che una parola si scriva in un determinato modo quando in realtà si scrive in un altro. In questo articolo vedremo cinque parole che molto spesso possiamo essere indotti a scrivere in maniera erronea.
Le cinque parole che spesso si scrivono male
La prima di queste parole è “finora”. Questa parola si scrive proprio tutta attaccata e non con l’apostrofo. Derivando dalle parole fino ed ora possiamo essere portati a credere che si scriva con l’apostrofo in mezzo ma questo è un grave errore che un insegnante segnerebbe con la penna rossa. Quando scriviamo ci può facilmente capitare di scrivere questa parola con l’apostrofo in mezzo ma faremmo una brutta figura nei confronti del lettore.
Un’altra parola che spesso viene scritta in maniera errata riguarda la sfera della Fede e della religione. Questa parola è “eucaristia” che però molti scrivono nella formulazione sbagliata eucarestia. Anche qui si tratta di uno sbaglio e quando scriviamo un messaggio o un’email dobbiamo stare attenti alla scrittura corretta.
Tè: una bevanda facile da sbagliare
La terza parola che molto spesso viene scritta male è “intravedere”. Anche in questo caso parliamo di una parola che deriva da due parole diverse e vale a dire intra e vedere. Anche stavolta l’unione di queste due parole crea confusione in chi scrive e molti sono convinti che bisogna raddoppiare la “v”. Ma come abbiamo visto la scrittura corretta è proprio “intravedere” e qualsiasi altro modo di scrivere questa parola risulterebbe soltanto sbagliato e confusionario per chi legge. La quarta delle parole che si sbagliano con grande facilità deriva da una lingua straniera.
Il tè è una bevanda che dall’India è divenuta popolarissima nel Regno Unito e poi in tutto il mondo. Tuttavia quando scriviamo il nome di questa bevanda spesso usiamo tante diciture sbagliate come per esempio quella che prevede l’acca nel mezzo. Trattandosi di una parola straniera sbagliare è facile ma quando la scriviamo dobbiamo ricordarci che l’unico modo corretto di scriverla è proprio “tè”.
Il trucco per evitare errori
L’ultima parola che spesso viene scritta male è “guadagniamo”. Molti ritengono che la “i” in questa parola sia una sorta di espressione dialettale e così le eliminano. Tuttavia scrivere guadagniamo senza la i è semplicemente un errore e dunque dobbiamo evitarlo. Come dicevamo la nostra lingua è ricca ma anche complessa. Quando abbiamo dei dubbi piuttosto che rischiare di fare una brutta figura basta fare una veloce ricerca su internet.
Abbiamo lo smartphone sempre con noi e di conseguenza è un po’ come avere un vocabolario sempre a portata di mano. Fare una veloce ricerca su internet quando abbiamo dei dubbi sulla corretta scrittura di una parola non solo ci eviterà di fare una cattiva figura nell’immediato ma ci consentirà anche di arricchire nel tempo la conoscenza della nostra splendida lingua.