Credi sia davvero arrivato il momento di mettere su famiglia? Ecco 5 segnali che ti faranno cambiare idea: sei pronto a diventare genitore?
Circa un paio di mesi fa destò scandalo la decisione di Taylor e Justin Vasu di non avere figli per dei motivi all’apparenza futili, in realtà non solo essenziali ma anche indicativi. La coppia, infatti, all’epoca dichiarò come non si sentisse pronta a lasciare una vita perfetta già così.
Intervistati dal ‘Daily Mail‘, i giovani sposi che vivono in California avevano spiegato come per loro diventare genitori rappresentasse un impegno più grande di loro. Non è un mistero, infatti, e sarebbe ipocrita ammettere il contrario, che un figlio rompe irreversibilmente l’equilibrio della coppia per ricrearne un altro in cui il centro è proprio il bambino che ha bisogno di cure, bisogni e attenzioni.
E così Taylor e Justin hanno deciso, almeno per il momento, di non mettere su famiglia. I due amano viaggiare in giro per il mondo e fanno anche ben 12 viaggi all’anno, motivo per cui, prima di “limitare” i loro spostamenti, ci tengono a vedere tutti quei posti che anche a causa del Covid non hanno potuto ancora visitare. Ma non solo. Il fine settimana adorano anche svegliarsi tardi e fare festa quando è possibile. Tutti aspetti questi a cui dovrebbero rinunciare, almeno per i primi anni di vita del bambino.
“Molta gente dice che quando hai figli la tua vita è finita e io rispondo loro che stanno pagando le conseguenze delle loro scelte“, hanno raccontato i giovani sposi al quotidiano inglese sostenendo come avere dei figli tolga fin troppo tempo alla vita di coppia. “Abbiamo coppie di amici con figli piccoli e vediamo quanto ‘bloccano’ le loro vite“.
4+1 segnali da non sottovalutare se vuoi diventare genitore: sii consapevole della tua scelta
Avere dei figli stanca e non è di certo una passeggiata. E poi, ci vuole più coraggio oggigiorno a non essere che a essere genitori. Che sia per una scelta “egoistica” o per ristrettezze economiche, poco cambia.
L’importante è avere la consapevolezza che mettere al mondo un’altra creatura, che dipenderà in tutto e per tutto da te e avrà proprio te come punto di riferimento per i prossimi 18 anni, non è un impegno passeggero o da svolgere svogliatamente. È un compito che richiede costanza, presenza e soprattutto gentilezza.
La scienza però viene anche in nostro soccorso. Se credi che sia arrivato il momento di avere un bambino, magari perché l’orologio biologico comincia a essere pressante, fermati un attimo a ragionare. Ci sono ben 5 validissimi segnali che possono farti desistere dal mettere su famiglia. Non li ignorare!
Dal lavoro al sonno: ecco cosa dice la scienza
Il sito therichest.com ha individuato alcuni segnali che confermano come desiderare di avere un figlio non implichi che si sia poi davvero pronti a essere genitori. Ma partiamo dal primo!
- Attendi una promozione o stai per iniziare un nuovo lavoro
La dimensione professionale da sempre è un peso ingombrante quando si parla di genitorialità. In Italia poi ancora si è costretti a rinunciare a una delle due. Se hai quindi trovato lavoro da poco o è arrivata la promozione che aspettavi da tantissimo tempo, sarebbe meglio rimandare la scelta di allargare la famiglia.
I primi mesi di lavoro saranno intensi ed è giusto che tu dia il massimo senza “distrazioni“. Ma non solo. Non è da sottovalutare la stabilità lavorativa, se si è insoddisfatti sul posto di lavoro, sarà difficile poi essere tranquilli e sereni in famiglia. E i figli avvertono anche il più impercettibile dei cambiamenti.
- Don’t touch my clothes!
Ami il tuo guardaroba più di ogni altra cosa al mondo? Allora sarebbe meglio evitare proprio di avere un figlio. I bambini, infatti, soprattutto nei primi mesi di vita, potrebbero inavvertitamente, tra rigurgiti e pipì a tradimento, rovinare i tuoi vestiti preferiti. Se solo all’idea di dover buttare la tua camicia di seta hai bisogno dei sali, meglio aspettare!
- La lavatrice non fa per te
Quando si ha un bambino piccolo, fare la lavatrice è all’ordine del giorno, e sarebbe strano il contrario in realtà. Tra i tuoi e i suoi vestiti (con tanto di bavette, traversine e asciugamani vari ed eventuali) il cestello sarà sempre pieno e non potrai nemmeno pensare di rimandarla a domani: non avresti materialmente il tempo e lo spazio per tutti gli indumenti sporchi che si accumulano in una sola giornata.
- Dormire è la tua passione più grande
Se aspetti il weekend solo per dormire e non fare niente tutto il giorno, sai bene come un figlio questo diventi un vero “lusso” non da poco. Il tempo a disposizione per poltrire, infatti, si riduce drasticamente. I primi mesi dei bambini, poi, sono davvero complicati da gestire e il sonno ne risente non poco.
Ma anche quando crescono e imparano a dormire per tutta la notte senza interruzioni, il “rischio” è dietro l’angolo. I bambini infatti hanno tantissime energie e già alle 07:00 di mattina sono belli pimpanti, pronti ad affrontare una nuova entusiasmante giornata, a differenza tua.
- Le tue disponibilità economiche sono ridotte al momento
Mettere al mondo un figlio senza un’adeguata disponibilità economica è impensabile. I bambini costano e hanno dei bisogni sui quali non si può di certo sorvolare. E va bene chiedere l’aiuto di amici e parenti o rinunciare alla culla stratosferica con tutti i comfort possibili e immaginabili, ma fino ad un certo punto. Se si è pronti a diventare genitori, l’indipendenza economica diventa un requisito fondamentale.
Giusto per rendere l’idea, Bankitalia ha rilevato come il costo medio mensile per un bambino sia di 640 euro, ovvero quasi 8.000 euro all’anno. L’O.N.F (Osservatorio Nazionale Federconsumatori), invece, ha valutato come la cifra annua sia di ben 9.750 euro. Insomma, non sentirti assolutamente in colpa se ti fai due conti prima di mettere su famiglia, forse non lo sai, ma già questo “piccolo” dettaglio dice tantissimo sul genitore che sarai un giorno!