Quando si sta insieme da diversi anni la scintilla dell’amore rischia di spegnersi. Ma ci sono 7 trucchi per tenere acceso il fuoco!
La noia e l’abitudine possono diventare dei nemici mortali della vita di coppia. Ravvivare la relazione si rivela indispensabile allora per la sua stessa tenuta.
Da un po’ di tempo l’Italia è “maglia nera” in Europa per il numero dei matrimoni. Siamo uno dei Paesi europei dove ci si sposa di meno e dove i divorzi aumentano. Stando all’Istat, nel 2021 i divorzi sono stati 83.192, il 24,8% in più rispetto al 2019.
Mentre i divorzi aumentano e i matrimoni sono in forte calo, per non dire in picchiata, sempre più le coppie cominciano a rendersi conto che i messaggi in stile happy ending, della serie «e vissero per sempre felici e contenti», esistono solo nei film.
7 trucchi per tenere accesa la scintilla dell’amore
Dopo la fase dell’innamoramento, delle bollicine e del romanticismo subentra la vita reale che con la sua crudezza prende spesso il sopravvento. Con buona pace delle farfalle dello stomaco che regolarmente finiscono per spegnersi di una morte anche non troppo serena per mano di orari di lavoro sfiancanti, oneri familiari, responsabilità, ecc.
È allora che ci si rende conto che la scintilla dell’innamoramento rischia di spegnersi in fretta se non si trasforma nella brace dell’amore. Ma come si fa a tenere accese queste braci, le sole capaci di mantenere vivo l’amore nella coppia anche nella fase più matura della responsabilità?
Ci sono almeno 7 cose che possiamo fare, facendo si la scintilla che aveva dato il via a tutto non si esaurisca mestamente.
1. Provare qualcosa di nuovo
Prima o poi la routine diventa la norma della vita di coppia e il romanticismo mostra di avere il fiato corto. Non ce la fa proprio a stare al passo coi ritmi quotidiani dell’esistenza. A questo punto possiamo fare due cose: o lasciare che il grigiore di una vita borghese si impadronisca definitivamente di noi, oppure prendere saldamente in mano le redini della nostra vita e cercare di imprimerle la direzione che desideriamo.
Il punto è che la vita non è fatta solo di amministrazione delle cose, di calcolo e razionalità. Intendiamoci: questi sono aspetti importanti, fondamentali, imprescindibili. Ma non esauriscono tutta la nostra esistenza. Non ci basta amministrare l’esistente, abbiamo bisogno di creare qualcosa di nuovo.
Insomma, per tenere viva la fiamma dell’amore è vitale mettersi in gioco e riscoprire la nostra creatività, trovare il coraggio di ricominciare senza accontentarci di conservare le posizioni acquisite. Usciamo dalla routine, facciamo qualcosa di nuovo e di creativo col nostro partner. Facciamo che ci veda sotto una luce diversa e facciamo lo stesso anche noi.
2. Fare esercizio insieme
Allenarsi insieme può essere un modo per cercare di raggiungere un obiettivo comune. Una meta condivisa può infondere nella relazione la motivazione e l’eccitazione tanto necessarie e spesso soffocate dal tran tran quotidiano. Impegnarsi a rimanere in salute e testimoniare l’uno all’altro i risultati di questo impegno può produrre una rinnovata ammirazione reciproca.
3. Comunicare una varietà di emozioni
Dire «ti amo» alla persona che ha unito il suo destino al nostro è indubbiamente una delle cose più importanti da dire al nostro partner. Ma non è l’unico modo per esprimere il nostro amore. Possiamo farlo anche attraverso altre emozioni. Come dice Celentano, l’emozione non ha voce. Ma lancia messaggi potentissimi. Ad esempio manifestando tutto il nostro orgoglio di trovarci al fianco della persona che amiamo, la gratitudine nei suoi confronti, per tutto quello che fa per noi, per i sacrifici che si sobbarca per amor nostro.
Si tratta di farla sentire importante, rilevante, di farle capire che occupa un posto unico e insostituibile nella nostra esistenza. Questi sentimenti sono un po’ l’equivalente della legna che serve ad alimentare il fuoco. Non trascuriamo di comunicare tutta una varietà di emozioni che esprimono la nostra gioia per la presenza del partner nella nostra vita, aiutandolo anche a cercare i suoi lati positivi.
4. Se vuoi cambiare le cose, comincia da te stesso
Spesso rischiamo di rimanere delusi quando le nostre aspettative vengono frustrate. Ci aspettavamo dei complimenti o qualche regalo e invece niente. Stare ad aspettare passivamente che le cose ci cadano dal cielo è un errore.
Meglio essere proattivi, non passivi. Vogliamo ricevere complimenti o che ci regalino dei fiori? Cominciamo noi a fare complimenti e a regalare dei fiori. Contagiamo il partner con la gentilezza e l’attenzione nei suoi confronti. Incarniamo noi per primi il cambiamento che vogliamo vedere nella persona amata.
5. Comunicare a un livello più profondo
A mano a mano che la vita si fa più frenetica le lunghe conversazioni da innamorati e i messaggi romantici cominciano a svanire come neve al sole. Su tutto si impone un arido utilitarismo che vuole convincerci che la sola cosa che conta sia ottimizzare i tempi.
Ma l’amore non è fatto solo di cose pratiche: è fatto anche di quel tempo apparentemente sprecato che invece è importantissimo perché serve a rendere sempre più profondo il legame a due.
Perché non cambiare le cose durante un fine settimana? Mettiamo da parte per una volta Netflix e riscopriamo il piacere di parlare a lungo col nostro partner. Parliamo dei nostri sentimenti, facciamo domande più profonde che ci spingeranno a parlare della nostra relazione, per cercare di capire come sta la persona che condivide la sua vita con noi, cosa prova, quali sono i suoi sentimenti.
6. Pianificare piccoli appuntamenti insieme
Per tutti c’è stato un tempo fatto di piccoli appuntamenti che attendevamo con trepidazione. Quei brevi incontri, anche solo per un caffè, con la persona di cui ci eravamo innamorati e che davano colore e gioia a tutta la nostra giornata. Piccoli appuntamenti che si trasformavano nel momento clou delle nostre giornate.
Per rompere la routine quotidiana e affrancarsi dal suo peso opprimente può essere una bella idea riscoprire il piacere di questi piccoli appuntamenti. Si può provare allora a mettersi d’accordo per fare una colazione fuori ogni tanto durante la settimana lavorativa. Ma anche mettere in programma una passeggiata in un parco vicino durante la pausa di mezzogiorno se i rispettivi luoghi di lavoro non sono lontani. L’idea di fondo è quella di uscire dall’ambiente domestico di tutti i giorni, possibilmente vestiti bene, per godersi la reciproca compagnia.
7. Trova il romanticismo anche nei piccoli gesti quotidiani
Quando pensiamo a un gesto romantico il pensiero corre subito al classico mazzo di rose o a un regalo costoso. Sono i gesti convenzionali che esprimono romanticismo e attenzione per la persona amata. E sono sempre graditi e preziosi perché hanno il potere di spezzare la monotonia che spesso si intrufola nella vita matrimoniale. I gesti antinoia sono indispensabili, ma la vera maturità consiste nello sviluppo di qualcosa di simile a un senso poetico.
Il poeta è colui che è dotato di “antenne” particolarmente sensibili per tutto ciò che è invisibile. Ha una percezione viva per ciò che è nascosto in profondità, sa stupirsi per la realtà misteriosa che sta dietro alle cose più semplici e ordinarie. Per dirla col Piccolo principe, il poeta sa che l’essenziale è invisibile agli occhi e che si vede bene soltanto col cuore.
La poesia dell’amore sta nel rendersi conto che il vero romanticismo si trova nella genuina cura reciproca, anche più dei mazzi di rose e dei regali dispendiosi. Tornare a casa e trovare una cucina pulita, una tazza di caffè caldo che ti arriva tra le mani alla sera al termine di una giornata faticosa, senza che tu abbia chiesto niente, possono essere questi segni visibili di una realtà essenziale e profonda.
All’apparenza si tratta “solo” di gesti comunissimi. Ma in realtà queste piccole attenzioni hanno un significato profondissimo: esprimono il cuore più profondo dell’amore. Il vero romanticismo sta qui, non altrove.