Abbiamo sempre sbagliato! Ecco quando fare lo scrub corpo in estate (per avere un’abbronzatura super!)

Fondamentale per avere una pelle sempre idratata e luminosa, lo scrub va fatto nei momenti giusti: ecco quando, in vista dell’abbronzatura!

Prendersi cura della propria pelle è molto importante poiché, per quanto non ce ne accorgiamo, è stimolata quotidianamente da sole, intemperie, vento e agenti inquinanti che possono metterla a dura prova. Idratarla, proteggerla dai raggi UVA e UVB e pulirla mattina e sera con i detergenti specifici contribuisce quindi a mantenerla in salute. Passaggio fondamentale è poi quello dello scrub: ecco a cosa serve e soprattutto quando va fatto, in previsione dell’estate.

Quando farsi lo scrub per abbronzarsi meglio
Scrub, hai sempre sbagliato: ecco quando farlo (grantennistoscana.it)

Trattamento cutaneo finalizzato all’esfoliazione dello strato più superficiale della pelle, lo scrub consiste nell’applicare sulla cute una sostanza granulosa e parzialmente solida che, grazie all’azione meccanica, asporta le cellule morte e favorisce il naturale processo di rinnovamento dello strato corneo.

L’effetto è quello di una pelle più compatta, luminosa e questo trattamento lo si può fare sia dall’estetista sia a casa, acquistando prodotti specifici o creando degli scrub casalinghi con lo zucchero o il caffè in polvere.

La frequenza d’uso e l’intensità del prodotto variano da persona a persona ma, in linea generale, è meglio farlo di sera per evitare che la pelle trattata si esponga al sole. Ecco infatti cosa c’è da sapere sulla relazione tra lo scrub e l’abbronzatura: non l’avresti mai detto.

Scrub: ingredienti e modalità di impiego

Solitamente, gli scrub contengono una base cremosa, liquida e oleosa al cui interno sono stati inseriti degli elementi abrasivi ed esfolianti, che possono essere micro-granuli o polveri naturali come noccioli di frutta polverizzati, farina di mandorle o d’avena o zucchero di canna.

Possono poi esserci anche particelle esfolianti di origine minerale come, ad esempio, il silicio, il caolino ed indispensabili sono le componenti nutrienti ed idratanti. Lo scrub si può fare sia sul viso che su tutto il corpo e, a seconda della zona trattata, cambia il tipo di prodotto e l’intensità con cui lo si applica.

Scrub: ingredienti ed applicazione
Scrub: ecco cosa contiene e come lo si deve usare (grantennistoscana.it)

Nel caso dello scrub corpo, è bene applicare il prodotto sulla pelle leggermente umida così da attenuare le irritazioni e massaggiarlo con movimenti circolari che vanno dal basso verso l’alto: dalle mani andare fino al cavo ascellare, dai piedi salire verso le ginocchia e poi verso i glutei, insistendo anche sui fianchi. I massaggi devono essere decisi ma non troppo irruenti. Dopo qualche minuto, si deve risciacquare la pelle con acqua tiepida e la si deve poi idratare con una crema a piacere.

Per quanto riguarda il viso, invece, è bene come nel caso precedente bagnare la pelle e applicare quindi il prodotto, muovendosi dal collo verso la fronte ed insistendo soprattutto sulla zona T di naso e fronte. Una volta passato qualche minuto, ci si deve risciacquare con cura e a questo punto si può applicare sulla cute una crema idratante, così da renderla luminosa e compatta.

Controindicazioni e rischi dello scrub

Pur essendo semplicemente un trattamento cosmetico, anche lo scrub ha dei potenziali rischi per la pelle, soprattutto se viene eseguito a casa e senza la supervisione di un esperto. Innanzitutto, è bene evitare di svolgerlo più di una volta a settimana poiché la pelle potrebbe subire delle micro-abrasioni e, allo stesso modo, se massaggiato troppo energicamente può causare fastidio, prurito e arrossamento della cute che, a lungo, può trasformarsi in una sensibilizzazione cutanea fastidiosa.

I rischi dello scrub
I rischi dello scrub: ecco cosa evitare per non avere problemi (grantennistoscana.it)

Se la pelle è molto fragile o soffre di couperose, è meglio evitare di applicarsi lo scrub poiché si potrebbe causare la rottura dei capillari, dannosa sia a livello circolatorio che estetico. Inoltre, quando si ha a casa un prodotto specifico per il corpo è meglio non usarlo per il viso e per altre aree delicate: rispettare ciò che viene detto in etichetta è fondamentale per ridurre il rischio di danni alla pelle. In generale, poi, meglio evitare lo scrub in caso di herpes labiale in atto, gravidanza, ferite aperte, acne in fase attiva o altri problemi cutanei.

Scrub e abbronzatura: cosa c’è da sapere

Una delle principali paure delle donne, soprattutto durante il periodo estivo, è che lo scrub possa in qualche modo togliere l’abbronzatura dalla pelle o renderla a macchie, rovinando quindi gli sforzi di ore ed ore sotto al sole.

In realtà, però, gli esperti di cosmetica consigliano proprio il contrario: se durante l’anno si può ridurre la frequenza di questo trattamento a una volta ogni due o tre settimane, d’estate è buona abitudine farlo settimanalmente. Per di più, è perfetto farsi uno scrub due o tre giorni prima dell’esposizione al sole, così che la pelle si prepari ad abbronzarsi come non mai.

Scrub e abbronzatura: cosa c'è da sapere
Scrub: fallo un paio di giorni prima di esporti al sole (grantennistoscana.it)

In generale, è meglio farlo prima della depilazione così da favorire l’uscita di peli incarniti, quando la pelle non è arrossata o stressata dal sole e dal vento, per non peggiorarne le sue condizioni: ideale è quindi applicarselo la settimana prima di andare al mare, così da avere tutto il tempo poi per la depilazione e ulteriori trattamenti.

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