No, non tutto si può o si deve mettere in frigo. Ecco la lista degli alimenti da evitare per la loro corretta conservazione.
Quando andiamo al supermercato non tutti gli alimenti che compriamo si trovano nel banco frigo, eppure una volta rientrati a casa la prima cosa che facciamo è sistemare tutto nel frigo. Diciamo pure come sia in realtà una conseguenza normale. Proprio per paura, specialmente col caldo, che tutto vada a male prima del tempo, creando danni sia alla nostra salute che al nostro portafoglio, si preferisce prevenire refrigerando tutto.
Ci sarà un motivo però – e no, non riguarda l’aria condizionata a palla all’interno dei supermercati – se troviamo alcuni prodotti solo sugli scaffali. Non tutto, infatti, va messo indistintamente all’interno del frigorifero e questo la grande distribuzione lo sa più che bene. Scopriamo insieme la lista degli alimenti da conservare in dispensa e in cucina. Ti avvertiamo però, resterai davvero senza parole!
Sos conservazione alimenti: ecco quali non vanno mai e poi messi in frigo!
Proprio per questa tendenza a refrigerare tutto, la lista potrebbe sorprenderti non poco. Se ci sono, infatti, alcuni alimenti che si sa già che non vanno messi in frigo ma lo si fa ugualmente, altri saranno una vera sorpresa per te. Ma partiamo dal primo!
1. Avocado
Non sono proprio di facile gestione gli avocado e da troppo acerbi a troppo maturi il passo è breve. Una cosa è certa però: se vuoi preparare un guacamole cremoso e coi fiocchi a cena, tenere l’avocado in frigo non aiuta proprio perché si arresta il processo di maturazione. Meglio conservarli sul bancone a temperatura ambiente e una volta maturi, usali subito!
2. Formaggio stagionato
Ebbene sì, non tutti i formaggi vanno in frigo. Quelli stagionati, pur essendo un prodotto lattiero-caseario, subiscono un processo di stagionatura il quale per essere completato richiede all’incirca sei mesi, motivo per cui se ci conserva in frigo un formaggio duro questo diventerà immangiabile. Dopo la stagionatura quindi è sufficiente tenerlo in luogo buio, fresco e asciutto come la dispensa. In alternativa, va bene anche l’armadio.
3. Patate
Capiamo bene come in estate le patate possano andare a male col caldo. Tuttavia, se si tengono in frigo, gli amidi si trasformano subito in zucchero e così le patate perderanno tutto il loro gusto e consistenza originale. Per evitare questo sgradevole inconveniente, tienile in dispensa accertandoti prima della temperatura!
4. Tonno in scatola o in vetro
Non c’è alcun pericolo che il tonno in scatola o in vetro vada a male proprio perché è sigillato e chiuso ermeticamente. Ecco perché non lo troviamo mai al banco frigo al supermercato. Il discorso cambia nel caso in cui si aprano poi le confezioni che vanno da quel momento in poi conservate in frigorifero. Non tenerlo però nella scatola di latta: mettilo in un contenitore sigillato così da poterlo conservare anche per tre/quattro giorni.
5. Cioccolato spalmabile
Che sia Nutella o tutte le altre creme spalmabili che si trovano in commercio, anche dopo averle aperte queste non vanno mese in frigorifero, pena una crema solida che di spalmabile ha davvero ben poco!
6. Aglio
Per i bulbi d’aglio non si deve mai ricorrere alla conservazione in frigo. Basta conservarli, infatti, in un luogo fresco e asciutto. Ricorda però di usare un contenitore ventilato e non ermetico, allora corri il rischio che ammuffiscano.
7. Cipolle
E un discorso simile vale anche per i bulbi di cipolla interi che si ammuffiranno e diventeranno mollicci nel caso in cui si tengano in frigo. Basta conservarle quindi in luogo fresco e asciutto, va bene anche tenerle nel sacchetto a rete in cui sono già confezionate.
8. Uova
Trovi mai le uova nel banco frigo? No. Allora perché la prima cosa che fai una volta a casa è riporle nel frigorifero? Si possono benissimo tenere a temperatura ambiente e così avrai anche più spazio in frigo!
9. Caffè
Gli esperti non hanno dubbi: non si dovrebbero mai e poi mai tenere il caffè o i chicchi di caffè nel frigorifero o nel congelatore. Il freddo, infatti, renderà il caffè poi meno aromatico se non del tutto insapore. Insomma, non proprio il massimo.
10. Miele
No, il miele in frigo non va assolutamente bene. Anche gli esperti sono d’accordo. Le temperature rigide, infatti, non faranno altro se non cristallizzarlo, rendendolo grumoso. Scegli sempre la dispensa.
11. Melone
Per quanto si sia sempre tentati di mettere la frutta in frigo, specialmente quella estiva per rendere più fresca e rigenerante, in realtà si tratta di una cattiva abitudine per quanto riguarda i meloni che sono più dolci e succosi a temperatura ambiente. E questo vale anche per cantalupo e anguria. Il freddo, infatti, riduce la presenza di antiossidanti e azzera quasi del tutto tutti i macronutrienti.
12. Basilico
Il basilico in frigo appassisce prima e così quel verde rigoglioso lascia spazio a un anonimo e triste marrone che cozza non poco con un bel piatto di pasta con la salsa o con la parmigiana. Per mantenerlo quindi fresco e saporito, taglia i gambi e mettili in un bicchiere d’acqua.
13. Melanzane
Lo avresti mai detto che le melanzane non vanno messe subito in frigo. Nel caso in cui infatti tu debba cucinarle entro due giorni, conservale in un luogo fresco e asciutto senza la luce diretta del sole. A temperatura ambiente il sapore è ancora più avvolgente!
14. Olio d’oliva
Non c’è errore più grossolano che tenere l’olio d’oliva nel frigorifero. Non solo il sapore verrà compromessi, ma anche la consistenza sarà diversa. L’olio, infatti, diventerà torbido e col tempo si solidificherà. Meglio evitare.
15. Sottaceti
A meno che non trovi i sottaceti al supermercato nel banco frigo, puoi tenerli anche a temperature ambiente. Ovviamente, come nel caso del tonno in scatola, una volta aperti vanno conservati in frigo, ma mai prima.
16. Mirtilli
Se devi preparare una cheesecake in giornata o al massimo il giorno dopo, puoi anche tenere i mirtilli a temperatura ambiente. Così saranno più gustose e succose. Se passano due giorni invece, posale in frigo allora ammuffiranno e diventeranno mollicce prima del tempo.
17. Senape
Diciamo più come questa sia una svista perché non ci conoscono gli ingredienti della senape. Questa salsa in realtà si può anche non mettere in frigo perché, proprio come il ketchup, ha un contenuto di acidità molto alto che le permette di autoconservarsi senza l’aiuto del freddo.
18. Noci e frutta secca
Se non vuoi noci e frutta secca mollicce e per nulla croccanti, non posarle mai in frigo! Piuttosto, conservale in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. Il sapore sarà intatto e la consistenza super crunchy!
19. Cetriolo
Strano ma vero, il cetriolo si può conservare anche fuori dal frigo. A meno che quindi non si voglia una nota super fresca nell’insalata, in realtà il cetriolo è più saporito proprio a temperatura ambiente.
20. Spezie
Questo è un vero e proprio peccato! Le spezie in frigo, infatti, perdono tutto il loro sapore! E poi, a differenza di tanti altri alimenti, le spezie macinate sono buone conservate a secco anche per tantissimi anni!
21. Riso
A meno che non sia avanzato del risotto, il riso come chicco secco in sé e per sé non va conservato in frigorifero. Al massimo, trasferiscilo dalla sua confezione originale in un contenitore ermetico così da averlo il più asciutto possibile, e poi tienilo in dispensa.
22. Fagioli secchi
Diciamo come i fagioli secchi “funzionino” come il riso, quindi si possono conservare a temperatura ambiente. Un’accortezza però: non lasciare i fagioli nei sacchetti di plastica, corri il rischio che si rovinino e che i parassiti facciano la loro poco gradita comparsa.
23. Salsa di soia
Un vero must-have della cucina giapponese e non solo, la salsa di soia forse conquisterà un giorno il mondo intero. Perfetta per insaporire le verdure, la carne e il pesce, è il condimento perfetto per chi vuole dare quel gusto in più alle proprie pietanze.
Una volta aperta la bottiglietta però, non riporla mai in frigo. Basta che il coperchio sia ben chiuso e il gusto rimarrà inalterato!
24. Lattine aperte
Il cibo in scatola salva le nostre cene nove volte su dieci, ma una volta che la lattina è aperta, l’aria che entra facilita l’ossidazione degli alimenti a causa della presenza dello stagno, del ferro e dell’alluminio. Non lasciare quindi il cibo rimasto nella lattina, ma riponilo in un contenitore, così sarà più fresco.
