Abbiamo sempre sbagliato tutto: questi oggetti vanno sostituiti in bagno regolarmente o saranno un pericolo per tutti

Le pulizie quotidiane della casa sono d’obbligo, ma forse non tutti sanno che alcuni oggetti vanno sostituiti spesso. Soprattutto in bagno.

La nostra casa è il luogo dove ci sentiamo protetti e attraverso il quale possiamo anche esprimere la nostra personalità. È anche vero, però, che alcune abitudini possono mettere a rischio la nostra salute.

oggetti vanno sostituiti spesso
La maggior parte degli oggetti in bagno va sostituita spesso – Grantennistoscana.it

Sicuramente tutti amiamo una stanza da bagno pulita, disinfettata e profumata, ma a volte non basta passare i detergenti. È necessario cambiare alcune abitudini e adottare determinate accortezze.

Basta rifletterci un attimo e forse comprenderemo in pochi istanti che molti degli oggetti che sistemiamo nel bagno in realtà non dovrebbero starci proprio lì. Può sembrare davvero paradossale ma è così, e una volta scoperti i motivi sicuramente vedremo il nostro bagno con altri occhi.

Ecco i motivi per cui tanti oggetti vanno sostituiti o addirittura spostati dal bagno

Dopo aver saputo come mai il nostro bagno può contaminare oggetti e causare disturbi di salute probabilmente ci verrà voglia di riorganizzare tutta la casa.

batteri presenti nel bagno
Nel nostro bagno proliferano i batteri più disgustosi – Grantennistoscana.it

Le nostre abitudini sono così ferrate che agiamo per la maggior parte delle volte senza pensare. Il che è assolutamente normale: il cervello andrebbe in sovraccarico ogni due minuti, se prestassimo la minima attenzione ad ogni gesto.

Però alcuni comportamenti possono compromettere il nostro benessere e persino rovinare gli oggetti che usiamo abitualmente nella beauty routine. Come possiamo immaginare, la stanza da bagno è spesso umida e calda, e quindi un’ottimo nido per le più svariate forme di batteri. L’elenco di quelli che incontriamo tutti i giorni mentre ci laviamo è impressionante:

  • Escherichia Coli;
  • Salmonella;
  • Batteri Coliformi;
  • Rotavirus.

Tutti questi batteri possono infettarci e causare disturbi che vanno da quelli gastrointestinali a quelli respiratori. Nei soggetti fragili possono innescare vomito e diarrea e disidratazione. Il fatto è che la maggior parte dei batteri sopra citati si trasmette anche per contatto oro-fecale e il bagno è una stanza purtroppo perfetta per questo tipo di contaminazione.

Le abitudini sbagliate che compromettono l’igiene degli oggetti in bagno, e non solo

Per capire meglio come mai la nostra stanza da bagno può diventare “un incubo” dobbiamo partire dal water, il sanitario “colpevole” della maggior parte delle contaminazioni.

Quando tiriamo giù lo sciacquone si crea un vortice di acqua ma anche di micro-goccioline contenenti i germi e i batteri fecali. Queste goccioline si espandono velocemente intorno a tutto ciò che si trova nella vicinanze. Capiamo bene che – anche se un bagno è grande – un aerosol raggiungerà il lavandino, gli asciugamani, gli accappatoi e il tappetino, così come le tende e gli oggetti sparsi qua e là.

batteri nel water
Meglio chiudere la tavoletta del water quando tiriamo lo sciacquone – Grantennistoscana.it
  • Lo spazzolino da denti, che di solito mettiamo in un contenitore proprio sul lavandino, automaticamente diventa il “bersaglio” numero uno. Rimanendo umido dopo la pulizia orale, è luogo perfetto per la proliferazione dei batteri. A livello igienico uno spazzolino da denti va comunque cambiato ogni due mesi, o non appena le setole cambiano la loro forma e vigore.
  • Passiamo agli asciugamani, anch’essi spesso umidi e “tana” ideale per germi e batteri. Dovremmo tenerli direttamente in un’altra stanza per essere sicuri di non bagnarli costantemente mentre provvediamo alla nostra pulizia. In alternativa è opportuno cambiarli ogni 2-3 giorni al massimo.
  • Stesso discorso vale per l’accappatoio, che è uno dei capi d’abbigliamento più sporchi per antonomasia. Il fatto che lo usiamo per pochi minuti ci fa credere che non si sporchi e magari lo mettiamo in lavatrice una volta ogni secolo. In realtà, visto che con l’accappatoio ci asciughiamo anche le parti intime, e che poi rimane umido, è facilmente intuibile che sia veicolo di batteri.
  • Un altro oggetto comune che usiamo in bagno sono le spugne, e purtroppo non ci sono buone notizie: sia quelle naturali che quelle sintetiche andrebbero sostituite ogni 10 giorni. Per non spendere un patrimonio e per non inquinare l’ambiente possiamo preferire le manopole tessili. Acquistiamole in stock in modo da averne molte e poterle sostituire e lavare spesso, insieme agli asciugamani.
  • Anche la tenda della doccia è luogo perfetto per la proliferazione di muffe e batteri, proprio perché rimane bagnata a lungo, anche se sintetica. Per ovviare dovremmo spalancare le finestre del bagno ogni volta dopo aver fatto la doccia. Oppure possiamo lavarle in lavatrice o pulirle con spray disinfettanti, anche fatti in casa con ingredienti naturali come limone e bicarbonato.

Altri oggetti che stando in bagno si rovinano per sempre

Infine, ricordiamo che gli oggetti, cosmetici o elettrodomestici che usiamo in bagno non sono esenti da rischi. Sicuramente nella stanza teniamo il nostro profumo ma forse non sappiamo che la luce del sole e l’umidità possono comprometterne la struttura. E rovinare la fragranza.

Idem per quanto riguarda i farmaci, che dovremmo sistemare in un’altra stanza. Il caldo umido che permane nel bagno può addirittura farli scadere prima o diminuirne l’efficacia.

Stesso discorso vale anche per i gioielli e il rasoio elettrico; l’umidità è nemica dell’acciaio, delle lame e delle componenti metalliche della bigiotteria, e dunque dovremo riporli in un cassetto o meglio ancora in un’altra stanza.

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