Nuovi provvedimenti del Ministero della Salute in arrivo per le sigarette tradizionali ed elettroniche. Se confermati, limiteranno notevolmente le possibilità dei fumatori di assecondare le proprie abitudini, soprattutto all’aperto e nei luoghi pubblici. Scopriamo tutti i dettagli.
Potrebbero presto addensarsi nubi assai oscure sui fumatori italiani: il Ministero della Salute, infatti, si sta apprestando ad emanare provvedimenti volti a limitare significativamente l’uso di sigarette tradizionali e di sigarette elettroniche anche all’aperto e nei luoghi pubblici.
Ad esempio: mentre fino ad oggi fumare in dehors esterni di bar, pub e ristoranti risulta ancora possibile, se le misure ministeriali verranno adottate ciò diventerà vietato. Così come non risulterà più possibile fumare nei parchi pubblici né alle fermate di treni, autobus, metro e traghetti. E nemmeno in aree interne opportunamente predisposte, come fino ad ora é avvenuto ad esempio negli aeroporti ed in altri locali al chiuso.
Pena: multe particolarmente salate, fino alla cifra di 275,00 Euro, con riduzione del 50% se verrà versata entro 60 giorni da quando sarà stata comminata. Le previsioni per l’emanazione del provvedimento indicano il termine dell’anno in corso come la scadenza prevista per l’adozione delle nuove misure.
I nuovi provvedimenti sulla pubblicità delle sigarette elettroniche e le modifiche alla Legge Sirchia
I provvedimenti su cui i tecnici del Governo stanno attualmente lavorando prevedono anche misure di limitazione nei confronti di qualsiasi forma di pubblicità, sia diretta sia indiretta, delle sigarette elettroniche. Con ogni probabilità, i limiti saranno gli stessi già applicati e tutt’ora in vigore per i tradizionali prodotti da fumo.
La misura, inoltre, riesuma numerosi dettami indicati dalla Legge Sirchia di circa due decadi fa, confermati anche dal Ministro della Salute Orazio Schillaci lo scorso mese di Febbraio. Da quanto emerso, la Legge Sirchia verrà in sostanza aggiornata ed adeguata ai giorni nostri, con l’aggiunta quindi di provvedimenti dedicati anche a prodotti che utilizzano la tecnologia per il tabacco surriscaldato, a svapo ed a Iqos.
Il rischio – che secondo molto é invece più un’opportunità di miglioramento delle condizioni di salute, tanto in relazione a fumatori attivi quanto in considerazione dei cosiddetti fumatori passivi – é che fumatori occasionali e tabagisti abituali non trovino più spazi pubblici ove poter dar sfogo alla propria abitudine. L’unica possibilità rimarrà entro le mura di casa o degli ambienti esterni di proprietà. Oppure smettere.
