Al Bano e Romina, un amore senza fine: “È stata lei a farmi tornare”

Al Bano e Romina hanno un legame indissolubile anche se la loro storia è finita. Grazie a lei, il cantante ha ricucito un rapporto.

Al Bano e Romina, nonostante la rottura del matrimonio, hanno ancora un buon rapporto. Il due musicale sono stati insieme per 29 anni, ma nel 2012 hanno annunciato il loro divorzio ufficiale. Una separazione che però non ha messo fine alla loro unione musicale e amicizia. I due avevano, in diverse interviste, avevano spiegato che la fine della relazione non è dovuta alla scomparsa della loro figlia Ylenia, avvenuta nel 1994.

Al Bano e Romina amore senza fine
Al Bano Carrisi e Romina Power al Festival di Sanremo (Ansa) – grantennistoscana.it

Per questo avvenimento, Al Bano ha passato con la sua ex moglie un periodo davvero difficile e poi è arrivata la relazione con la showgirl Loredana Lecciso, con la quale ha avuto una figlia, Jasmine. Al giorno d’oggi il cantante italiano ha una stima profonda per Romina Power e il loro legame d’amicizia resta indissolubile. Al Bano è tornato a parlare di lei in merito a un episodio recente.

Il litigio e la pace con Roberto D’Agostino

In un’intervista recente con Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, Al Bano ha parlato del suo percorso professionale, della sua famiglia e della tragica perdita della figlia Ylenia. Durante l’intervista, ha anche raccontato alcuni aneddoti, tra cui un litigio avuto con Renzo Arbore e Roberto D’Agostino. Inoltre, Al Bano ha ammesso di essere stato vicino a picchiare quest’ultimo.

Al Bano e Romina amore senza fine
Al Bano voleva picchiare Roberto D’Agostino (Ansa) – grantennistoscana.it

Al Bano ha affermato di aver fatto pace con D’Agostino, ma di averlo aggredito davanti ai Ricchi e Poveri durante un episodio in cui l’autore del libro, “Il peggio di Novella 2000”, aveva scritto che Al Bano aveva rinchiuso Romina in una masseria. Al Bano ha poi chiarito che era vero il contrario, poiché era stata Romina a fargli riscoprire la bellezza del mare e della terra.

Il Corriere della Sera il 5 maggio ha riportato un’intervista di Giovanna Cavalli a Roberto D’Agostino, protagonisti di una vicenda del passato che ha avuto come protagonisti Al Bano e Romina Power. D’Agostino rivela gli antefatti di questa vicenda, che risalgono al 1986, quando insieme a Renzo Arbore pubblicò un libro intitolato “Il peggio di Novella 2000”.

In questo libro, i due autori raccontavano il nostro Paese attraverso la storia di Al Bano e Romina Power, modificando la favola di Cenerentola e portando alla luce il cafone del Sud che sposa la figlia del divo di Hollywood e poi la porta a vivere nel suo paese. Inoltre, in quest’opera D’Agostino scrisse che “Romina si chiama così perché è nata a Roma, ma dato il suo quoziente intellettivo doveva nascere a Creta“.

Al Bano decise di querelare i due autori, ma perse la causa. In seguito, durante un Dopofestival di Sanremo, D’Agostino commentò con ferocia la loro esibizione e disse che “l’acuto di Al Bano più che un do di petto mi pare un do di stomaco”. Per questa serie di affermazioni sulla coppia di artisti, Al Bano avrebbe reagito male, ma oggi i due hanno fatto pace proprio grazie a Romina Power.

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