Una carriera inimitabile e sempre ai vertici, fama, televisione e cinema, Alberto Tomba non si è fatto mancare niente, ma cosa fa oggi?
Chiunque sia nato tra gli anni ’90 e 2000 probabilmente non ha idea di chi sia Alberto Tomba e di quale sia stata la sua importanza per il movimento sciistico italiano e in assoluto per lo sport del Belpaese. Al pari di altri grandi sportivi, Alberto durante la sua grandissima carriera è diventato non solo una leggenda dello sport di appartenenza ma una figura di spicco a livello mediatico, trascendendo i confini dell’ambito in cui era diventato famoso per diventare un personaggio pubblico a tutti gli effetti.
Un fenomeno che si è verificato spesso questo sia a livello nazionale che internazionale, ma che non riguarda qualsiasi sportivo in grado di dominare durante il suo periodo di notorietà. Sicuramente è più facile che capiti per chi gioca a calcio, sport che ha una visibilità doppia e in alcuni casi anche tripla rispetto ad altri. Se negli anni si è passati a celebrare Maradona, Ronaldo, Ronaldinho, Messi, Cristiano Ronaldo e adesso Mbappé e Haaland, in sport meno seguiti il ricambio della figura di riferimento è meno frequente.
La personalità che rende il campione un’icona
Basti pensare ad esempio alla boxe, sport in cui ad emergere oltre i confini degli appassionati di questo sporti sono stati solo Mohammed Ali e Tyson, oppure al basket, sport in cui si ricordano poche figure a livello internazionale (Jordan e ora Lebron James). A differenza del calcio, insomma, affinché un atleta diventi famoso a livello planetario è necessario che abbia un quid in più, che abbia una caratteristica peculiare o una personalità di spicco.
L’esempio più calzante in questo senso è sicuramente Valentino Rossi. L’ex pilota MotoGp è emerso al di là del suo sport di riferimento poiché riusciva a fare notizia con le sue “bravate” alla fine del Gran Premio e per le sue stranezze fuori dalla pista. Rossi era un ragazzo come gli altri, magari un po’ più esuberante rispetto alla media, dunque riusciva ad attrarre l’attenzione dei coetanei.
Esattamente come Valentino Rossi, anche Alberto Tomba riusciva a fare notizia al di fuori delle piste da sci. Ciò per cui “La Bomba” era noto al grande pubblico era chiaramente la sua bravura sulle piste da sci, ma anche la sua capacità di fare presa sul gentil sesso. In quegli anni la sua vita privata era sempre al centro dell’attenzione mediatica e in particolare la sua relazione con la Miss Martina Colombari ha fatto sì che l’interesse del pubblico fosse massimo.
La carriera sfavillante di Alberto Tomba
Come tutti i predestinati, anche Alberto ha bruciato le tappe. La prima volta che è entrato a far parte della Nazionale di scii aveva 17anni ed era il 1983. Dopo aver preso parte al mondiale juniores, nel 1984 è passato rapidamente dalla squadra C2 alla squadra B. In quell’anno fece capire a tutti che il suo talento non era comune, visto che in una gara contro gli atleti del parallelo della squadra A, Tomba riuscì a vincere sovvertendo ogni pronostico e meritandosi il passaggio alla prima squadra.
A 19 anni era già il talento più fulgido del movimento nazionale e nel 1986 è arrivato il primo podio nella Coppa del Mondo. Dopo quel primo risultato di grido, Tomba cominciò ad inanellare una vittoria dopo l’altra: nella Coppa del mondo ha vinto 4 ori nelle specialità Slalom Gigante e 4 in Slalom Speciale, aggiunto alla fine un Oro come leader della classifica generale nel 1995. Il computo totale della sua inimitabile carriera è di 88 podi, divisi in 50 vittorie, 26 secondi posti e 12 terzi posti.
A questi successi vanno aggiunti ovviamente quelli alle Olimpiadi, dove ha vinto 2 ori in slalom gigante (1988, 1992), uno in Slalom Speciale (1992) e 2 argenti (Slalom Gigante nel 1992 e Speciale nel 1994). Infine i successi al campionato del mondo, competizione in cui sono arrivati 2 ori nel 1996 (Slalom gigante e speciale) e 2 bronzi (Slalom gigante nel 1987 e speciale nel 1997).
Un medagliere talmente ricco da farlo diventare il più grande sciatore della storia italiana (ancora oggi non c’è stato nessuno in grado di eguagliare i suoi risultati) ed uno dei più grandi che questo sport abbia mai visto. Tuttavia, nonostante la popolarità raggiunta, dopo il ritiro di Alberto si sono perse le tracce, cosa fa oggi? Come si tiene occupato? Continua a lavorare?
Cosa fa oggi Alberto Tomba
Dopo una breve parentesi come attore in ‘Alex L’Ariete’, film in cui ha recitato al fianco di una giovanissima Michelle Hunziker (e che ha decretato la prematura fine di questa possibile carriera con il suo fiasco al botteghino), Alberto Tomba si è via via distaccato dal mondo della televisione, dello spettacolo e del gossip. Negli ultimi anni le sue apparizioni televisive sono state scarse e molti si sono chiesti che fine abbia fatto e perché abbia deciso di allontanarsi da quella notorietà che gli avrebbe permesso di rimanere in tv a lungo.
Il ritorno televisivo – se così lo vogliamo chiamare – è avvenuto lo scorso maggio con il debutto su Netflix del film-documentario sulla sua vita ‘Vincere in Salita’. La pellicola ripercorre la sua carriera sin dagli esordi, approfondisce il ruolo della stampa e del gossip nella sua fama e ci offre una chiave di lettura inedita della sua vita privata. Sicuramente un film da vedere per chiunque volesse conoscere uno dei più grandi sportivi italiani di tutti i tempi e anche per chi nostalgicamente vuole rivivere i suoi successi.
Di fatto proprio ‘Vincere in salita’ ci spiega che fine ha fatto Alberto in questi anni. Il carabiniere ed ex campione di sci oggi si gode la pensione, passando tempo con le persone care e dedicandosi ai propri hobby. Tra questi uno è particolarmente proficuo: la scrittura. Tra le opere recenti a cui ha contribuito ci sono ‘Gustav Thoni, dentro e fuori pista’ e ‘Olimpiadi, Mondiali 4 Coppe. I trionfi dell’uomo e del mito’ di Beppe Conti, a cui ha curato la prefazione.
Negli anni ha lavorato anche come commentatore sportivo per Sky in occasione delle Olimpiadi invernali, è ambasciatore dello Sci, è stato Tedoforo delle Olimpiadi invernali di Torino nel 2006, è socio fondatore dell’associazione benefica ‘Laureus’ e pare che in questi anni sia diventato anche sommelier. Non è dato sapere se al momento è impegnato in una relazione stabile, ma è certo che in questi anni non ha mai avuto figli.
