Lo chef Alessandro Borghese è invaso in questi giorni da molti pensieri, che “…non ti lasciano mai”. Cosa accade al cuoco romano?
È uno dei cuochi più conosciuti in Italia, ma anche tra i più apprezzati per semplicità e simpatia. Alessandro Borghese, romano e nato negli States, si prepara ad un’altra estate divisa tra riposo e lavoro.
Alessandro ha chiamato il suo ristorante, che ha sede a Milano e Venezia (quest’ultima sede aperta nel 2022), utilizzando proprio la parola “semplicità“. “Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità” è infatti il nome che ha voluto dare al suo ristorante, partendo dal suo motto di sempre: “Cucinare è un atto d’amore“.
Borghese, la cucina come atto d’amore
Lo scopo del cuoco romano è quello di trasmettere emozione e far felice i propri ospiti, come spiega nel suo sito ufficiale, dove ricorda anche l’importanza delle modifiche al menu in base alle stagionalità delle materie prime e alla loro disponibilità. Borghese, già prima di aprire i suoi ristoranti, si occupava di catering e banqueting per eventi pubblici e privati.
Per Alessandro la cucina si trasforma in amore molto giovane, quando inizia a fare quella gavetta che sarà per lui fondamentale, in particolare con la pratica nelle cucine di bordo sulle navi da crociera. Il grande pubblico lo conosce grazie alle sue partecipazioni e trasmissioni televisive, dove dimostra di avere grande capacità comunicative e bucando lo schermo con la sua simpatia e spontaneità.
“4 Ristoranti” è il format che lo ha in assoluto reso più celebre e che rappresenta il suo più grande successo televisivo, ma ci sono anche altre produzioni in cui Borghese si è reso protagonista: da giudice in “Junior Masterchef“, fino a “Alessandro Borghese Kitchen Sound” e “Alessandro Borghese Celebrity Chef“, il cuoco si è reso sempre protagonista del piccolo schermo.
A New York per rappresentare la cucina italiana nel mondo
Il carattere internazionale di Alessandro Borghese è nel dna del cuoco, nato a San Francisco, e abituato a viaggiare da sempre. La cucina italiana però, per lui resta sempre la migliore del mondo, come ha recentemente ricordato in occasione del grande evento che si è tenuto a New York lo scorso giugno.
“I cuochi italiani sono cultori di tradizioni, designer di stile, artisti di sapori, custodi delle materie prime e dei valori fondamentali dell’Italia“, ha scritto lo chef in un post appena sbarcato a New York poco più di un mese fa, dove è stato uno dei rappresentanti della Cucina Italiana candidata Patrimonio dell’Unesco.
Un evento importante e di grande caratura, che si è tenuto presso il Gotham Hall di New York, durante il quale il Ministero dell’Agricoltura e l’Ambasciata italiana negli Stati Uniti, con il supporto di Ice Agenzia, hanno confermato la decisione di candidare in occasione del Summer Fancy Food Show 2023, la nostra cucina come Patrimonio Unesco.
La serata evento, alla quale hanno partecipato personaggi legati al Made in Italy, ha visto in cucina, nella preparazione del menu del grande gala, nomi quali Enrico Derflingher, Andrea Zanin, Gianni Tarabini e Alessandro Borghese.
I pensieri di fine luglio dello chef
Borghese non solo celebre in cucina e in televisione, ma è anche seguitissimo e molto attivo sui social network. In particolare, il cuoco romano ha quasi due milioni di followers su Instagram, dove condivide momenti di vita quotidiana e aggiorna chi lo segue sulle sue novità.
In particolare proprio in questi giorni, Borghese ha postato una foto accompagnata da una didascalia che svela il suo stato d’animo. “Una mattina di Luglio, ultima settimana di registrazione e io che sento l’odore del mare a Milano! Invece, c’è anche in testa il nuovo menu per Settembre, pensieri che non ti lasciano mai…”.
Queste le parole dello chef, che ha quindi confermato di non avere tanto in mente le vacanze, quanto di avere già la testa a settembre quando presenterà, come ogni inizio stagione, il nuovo menu dei suoi ristoranti. Borghese ha sempre a cuore la creatività e la voglia di sperimentare, senza mai dimenticare la qualità della materia prima e il servizio dato ai suoi clienti.