L’incremento dei prezzi provocato dall’inflazione è trasversale. Come riuscire ad ammortizzare gli aumenti? Esistono alcuni trucchi utili per il risparmio assicurato
L’aumento trasversale dei prezzi è sotto gli occhi di tutti. Ad oggi è quasi impossibile trovare beni o servizi che non abbiano subito un incremento dei costi rispetto allo scorso anno. È difficile stimare di quanto, mediamente, essi siano cresciuti. Se in alcuni casi si tratta di aumenti lievi in altri si registrano prezzi incrementati tra il 40 ed il 100 o anche 200%. Basti pensare ai mutui a tasso variabile, al caro benzina, ai soldi che oggi bisogna spendere per fare la spesa, alle bollette di luce e gas.
Uno scenario che sta mettendo davvero a dura prova milioni di famiglie italiane ed in particolare i lavoratori con redditi medio bassi, i pensionati che ricevono la pensione minima, i nuclei familiari con più di tre figli, i precari. Far quadrare i conti è, nel loro caso, diventato un vero terno al lotto e l’unico modo per cercare di calmierare i costi è quello di razionalizzare i consumi, arrivando purtroppo in alcuni casi anche a privarsi di beni o servizi essenziali.
Prezzi alle stelle, come risparmiare? Attenzione ai trucchi che vi salveranno il portafoglio
In una situazione di questo tipo è di fondamentale importanza conoscere tutti gli accorgimenti per risparmiare, ammortizzare gli aumenti di prezzo e anche le opportunità per ottenere introiti extra grazie alle numerose agevolazioni alle quali è possibile accedere. Ecco dunque una serie di trucchi davvero efficaci che i cittadini possono sfruttare per far fronte ai rincari e per tenere un po’ di risparmi nel portafoglio. La prima accortezza per le famiglie con figli, è quella di richiedere una preziosissima misura erogata mensilmente fino al compimento del loro 21esimo anno di età.
Si tratta dell’assegno unico, attivo dal 2022 in sostituzione di tutte le altre agevolazioni e che si concretizza con il versamento mensile di un importo legato al reddito e al valore Isee del nucleo familiare. Ne usufruiscono ad oggi 5,3 milioni di famiglie per 8,6 milioni di figli. Inoltre da gennaio, in seguito all’adeguamento legato al tasso di inflazione, l’assegno subirà un incremento passando a 189 euro. Andrà aumentando anche la soglia Isee che passerò da 15mila a 16.200 euro mentre l’importo minimo passerà da 50 a 54 euro. Sempre per le famiglie con figli vi sono poi altre agevolazioni a cominciare dal bonus nido e alle detrazioni per le spese sostenute per la scuola e per le attività sportive (per i figli di età compresa tra 5 e 18 anni).
Come contenere i costi delle bollette di luce e gas
Per quanto riguarda le bollette il miglior modo per contenere i costi è abbattere i consumi evitando anche il minimo spreco di energia. Un esempio? Ridurre i tempi della doccia passando da 7 a 5 minuti e con una temperatura di 3 gradi più bassa consentirebbe di risparmiare fino a 250 euro l’anno. Anche tardare l’accensione dei caloriferi di alcuni giorni o settimane e anticiparne lo spegnimento può far risparmiare indicativamente 178 euro l’anno. Un’altra possibilità è quella di modificare il proprio contratto di fornitura con tariffa monoraria, sostituendola con quella bioraria o trioraria qualora si trascorra molto tempo fuori casa.
Le società di fornitura di gas ed elettricità offrono anche sconti per chi elimina la bolletta cartacea ricevendola via email o optano per la domiciliazione sul conto bancario. Un ultimo consiglio in tal senso è prestare molta attenzione ai consumi: se, anche durante l’inverno, dovesse capitare una giornata dal clima più mite, andare a ridurre anche di poche ore il funzionamento dei caloriferi consentirà a conti fatti di risparmiare molti soldi (e di fare del bene all’ambiente).
Spesa, abbonamenti e sport: i trucchi per spendere molto meno
Dal punto di vista dei consumi di cibo è essenziale, in tempi di inflazione stellare, prestare attenzione al tipo di spesa che sia fa. Ad esempio ridurre o eliminare i prodotti di marca puntando sui più economici, su quelli con una data di scadenza ravvicinata, sugli alimenti in promozione, permetterà di non alleggerire il portafoglio una volta giunti in cassa. Preparare una lista accurata di ciò che occorre evitando così di comprare prodotti superflui e non necessari e andare a fare la spesa a stomaco pieno, oltre ad un controllo costante del contenuto del frigorifero per evitare di dimenticare alimenti in scadenza, sono altri due trucchi per evitare sprechi.
Una voce che incide e non di poco sul budget delle famiglie è quella relativa agli abbonamenti per smartphone, internet, tv a pagamento e quant’altro. Se proprio non se ne può fare a meno è consigliabile acquistare un abbonamento che abbini internet e pay tv oppure internet casa e mobile. Si tratta di strategie per risparmiare tra i 50 e i 150 euro l’anno.
Per quanto riguarda gli hobby, lo sport ed il tempo libero in generale, le attività hanno un costo medio che sfiora i 100 euro mensili per una famiglia con almeno due figli. Costi che andranno aumentando ma che è possibile calmierare approfittando di convenzioni come la carta giovani nazionale rivolta agli over 18 e under 35. Essa offre molteplici sconti sia sui prodotti che su eventi ed iniziative culturali, sportive o di formazione professionale. Sconti sono previsti anche da IoStudio, rilasciata agli studenti delle scuole superiori. E ancora è possibile detrarre, qualora i figli pratichino sport, il 19% delle spese sportive.
Bonus mobilità e acquisto di vestiti usati
Gli ultimi due consigli che vi proponiamo sono il bonus mobilità ed il preferire l’usato di qualità al nuovo. Nel primo caso si possono ottenere, per ogni membro della famiglia, 60 euro per l’acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici. Il requisito è aver avuto un reddito, nel 2021, non superiore a 35mila euro. Per chi viaggia in auto, in particolare nelle grandi città, si potrà risparmiare sfruttando il car sharing.
Per quanto concerne l’usato facciamo riferimento ai vestiti da acquistare ad ogni cambio stagione: non è sempre necessario comprarne di nuovi specialmente per i figli piccoli che, nell’arco di pochi mesi cresceranno di statura e corporatura. L’alternativa dell’usato, acquistando presso gli outlet o su piattaforme online nate proprio per comprare e vendere vestiti usati, è sicuramente più ecologica oltre a far risparmiare tantissimi soldi. Adottare tutti i consigli riportati in questo articolo porterà ad un netto abbattimento dei costi annuali sostenuti dalla famiglia: che potrebbe comportare un risparmio complessivo prossimo anche ai 1000 euro l’anno.