Difendi la tua salute e quella della tua famiglia evitando questi alimenti pericolosi: ecco quali non comprare mai più!
Fare la spesa al supermercato è un’attività assolutamente usuale e banale. Tocca sostanzialmente tutti noi e almeno una volta alla settimana ci troviamo a gironzolare tra le corsie dei supermarket. Riempire il frigo e la dispensa è una necessità per tutte le famiglie e oggi la priorità è quella di risparmiare. La povertà dilaga in Italia e famiglie che fino a pochi anni fa erano serene economicamente oggi sono costrette a fare economia praticamente su tutto.
Con l’ansia di risparmiare a tutti i costi, alle volte tendiamo a dimenticare di guardare la qualità di quello che acquistiamo. Purtroppo le frodi alimentari e i pericoli per la salute al supermercato ci possono sempre essere. Il consumatore cerca di scegliere il prodotto più conveniente per riuscire ad arrivare alla fine del mese ed alle volte non si preoccupa di approfondire alcune questioni che però possono essere assai rilevanti per la sua salute. In questo articolo vi sveleremo alcuni cibi ed alcune provenienze da evitare accuratamente.
10 alimenti pericolosi per la nostra salute: quali sono
Secondo gli esperti ci sono addirittura 10 cibi pericolosi importati nel nostro paese. Al primo posto di questa classifica c’è il pollo polacco contaminato da salmonella. Si tratta ovviamente di un rischio importante e al secondo posto ci sono gli agrumi che arrivano dalla Turchia. Abbiamo poi i peperoni turchi nei quali potrebbero essere presenti residui di pesticidi.
Purtroppo la classifica non finisce qui. Altri cibi ai quali prestare attenzione sono il pepe nero brasiliano e i semi di sesamo dell’India. Questi prodotti infatti potrebbero contenere sostanze altamente nocive per la salute umana. I fichi secchi, le arachidi e i pistacchi sono altri alimenti ad alto rischio per la salute perché potrebbero essere presenti in essi ossido di etilene e aflatossine. Anche le arance provenienti dall’Egitto potrebbero essere pericolose. Quando siamo al supermercato è molto importante osservare l’etichetta.
Come difendersi da questi alimenti
È assolutamente normale per il consumatore guardare sostanzialmente il prezzo, poiché giustamente vuole scegliere il cibo più conveniente, però se sulla carne di pollo a basso costo troviamo derivazione dalla Polonia o sul pepe nero dal Brasile, ecco che è importante prestare la massima attenzione.
Ma quando andiamo al supermercato il rischio è anche economico. Infatti oggi molte famiglie non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese proprio grazie ai tremendi trucchi psicologici messi in campo dai centri commerciali.
Il rischio è anche economico: come evitare le fregature
Quando andiamo a fare la spesa oggi è facile incontrare confezioni di prodotto voluminose ma mezze vuote. In questo caso il consumatore sarà indotto ad acquistare cibo dal prezzo elevato e che invece ritiene economico. Per difendersi da questa insidia è importante confrontare il prezzo al chilo dei prodotti e non il prezzo semplice.
Ma tante famiglie sono in difficoltà per quanto concerne la spesa al supermercato anche perché i trucchi psicologici messi in campo dai centri commerciali, che riescono sempre a farci acquistare molto più cibo di quello di cui avremmo bisogno e poi siamo costretti a gettarlo via. Un modo semplice per difendersi da ciò è quello di redigere una lista prima di entrare nel supermercato. Prepariamone una quando siamo ancora a casa nella quale ci siano effettivamente soltanto i cibi di cui abbiamo bisogno e se ci atterremo ad essa le suggestioni del supermarket non riusciranno ad imbrogliarci.
Ma un altro trucco importante per difendersi dal carovita e dalle astuzie dei centri commerciali è proprio quello di fare la spesa a stomaco pieno. Ormai tantissime ricerche hanno dimostrato che quando facciamo la spesa a stomaco vuoto tendiamo a comprare molto più cibo di quello che ci serve. Un consiglio importante è anche quello di non guardare soltanto i prodotti all’altezza degli occhi ma anche quelli posti sugli scaffali più in alto o più in basso. Infatti i prodotti all’altezza degli occhi sono quelli più convenienti da vendere per il supermercato mentre quelli posti sugli altri scaffali sono di solito più convenienti per noi.
