Frutto amatissimo da grandi e piccini, le ciliegie sono gustose e anche molto sane ma bisogna prestare attenzione ai noccioli
Chi ha la fortuna di avere nelle vicinanze un albero di ciliegie, sa quanto sia bello (e buono!) gustarne qualcuna direttamente da lì: se poi l’albero è di famiglia, le scorpacciate sono garantite. Non è un caso che questi frutti al supermercato e all’ortofrutta costino così tanto: si tratta di prodotti spesso attaccati dagli uccelli, per cui la crescita ed il mantenimento sugli alberi non è così scontato. Se anche voi le amate alla follia, c’è però una cosa che dovete sapere: riguarda i noccioli.
Vi sarà sicuramente capitato, da bambini, di ingerire qualche nocciolo di ciliegia. È lo stesso procedimento che capita con le gomme da masticare, ad esempio: ne abbiamo in bocca una, non troviamo nelle vicinanze un cestino oppure iniziamo a giocarci con la lingua ed inavvertitamente finisce in gola, quindi nello stomaco. Sebbene gli adulti spesso per quanto riguarda la gomma da masticare si divertano a farci paura dicendoci che ora si attaccherà alle pareti dello stomaco, per quanto riguarda i noccioli delle ciliegie in effetti qualcosa che dovete sapere c’è.
Di cosa è fatto un nocciolo di ciliegia
Il nocciolo di ciliegia è la sua parte più interna ed è quella che circonda il seme. Questa parte tonda e dura contiene amigdalina, un glicoside cianogenetico capace quindi di liberare acido cianidrico, il quale contiene il cianuro. L’acido cianidrico influisce sul trasporto di ossigeno e, se assunto in enormi quantità, può arrivare a danneggiare il cuore, il cervello o anche i polmoni: di fatto, però, ovviamente tutto dipende da quanto ne assume il corpo.
Non solo il nocciolo di ciliegia contiene queste sostanze potenzialmente molto pericolose ma anche il nocciolo delle prugne, delle albicocche e delle pesche: di fatto, però, è molto più raro che i noccioli di questi ultimi tre frutti vengano ingeriti, per via delle loro dimensioni. Attraverso i processi metabolici, il corpo riesce ad eliminare modeste quantità di cianuro: considerando che ogni nocciolo di ciliegia ne contiene 0.5 mg, se non se ne ingerisce nessuno o se ne ingerisce pochissimi il problema non sussiste.
Quanto cianuro c’è nei noccioli di ciliegia, quando masticati?
Il problema principale dei noccioli di ciliegia si presenta quando questi vengono schiacciati o masticati: gli enzimi del frutto entrano in contatto con l’amigdalina e viene a formarsi l’acido cianidrico. Nel corpo umano, questo diventa tossico se ne viene ingerita una quantità di circa 90 mg su un corpo che pesa circa 68-70 kg. Si considera fatale, quindi, una dosa che supera i 1.5 mg per chilogrammo di peso corporeo.
I sintomi principali dell’avvelenamento di cianuro sono riferibili alla zona gastro-intestinale quindi si avvertono vomito e nausea, nonché mal di testa e mal di stomaco. Se grave, però, può essere accompagnato da insufficienza respiratoria e può concludersi con il coma e la morte. DI fatto, si considera che la quantità media di noccioli con i quali si inizia a stare male è di 23, poiché ogni frutto e quindi ogni nocciolo contiene un quantità diversa di cianuro: il modo migliore per prevenire ogni problema, però, è quello di non ingerirne neanche uno.
Cosa fare con i noccioli di ciliegia
Se siete appassionati di fai da te e vi siete preparati una bella confettura di ciliegie, quindi avete molti noccioli avanzati e non vi va di buttarli tutti, potete ad esempio usarli per creare dei quadri da appendere in casa. Con i vostri bambini divertitevi a colorarli come più vi piace e a dare quindi vita a dei paesaggi, incollandoli su un supporto di cartone mediante una colla adeguata: lasciate spazio alla fantasia e vi stupirete del risultato!
In alternativa, potete anche lavarli bene e inserirli in una tasca di stoffa, così da creare un cuscino ottimo per i dolori alla cervicale: prendete della stoffa, cucitela in modo che si formi una sorta di tasca e inserite una buona quantità di noccioli. A questo punto chiudetela su ogni lato, profumatela con qualche goccia di olio essenziale e scaldatela in microonde per qualche minuto: sulla zona cervicale, lenirà ogni vostro dolore.