Attenzione ai rischi per la salute derivanti dai gelati. Gli esperti spiegano cosa non fare mai per evitare problematiche di salute!
Il gelato dâestate è un grande piacere. Non ha importanza che parliamo di coni, vaschette o ghiaccioli: grandi e bambini amano sempre questo alimento tanto buono quanto rinfrescante. Quando arriva lâestate il consumo del gelato si impenna e questo non sorprende. Comprare un cono gelato in una localitĂ turistica costa veramente tanto mentre invece una bella vaschetta gelato da un chilo o da mezzo chilo al supermercato o al discount è abbordabile.
Eppure questo gustoso alimento nasconde dei rischi che è molto importante conoscere. Un gelato artigianale può essere contaminato in tanti modi diversi. Colpi di tosse, saliva, piccole ferite presenti sulle mani di chi confeziona o serve il gelato possono effettivamente trasmettersi allâalimento. Ma anche lâigiene dei locali non è da sottovalutare. Quando entriamo in una gelateria non sappiamo il grado di igiene presente ed il pericolo maggiore è dato proprio dallo zucchero contenuto nel prodotto.
Infatti lâelevato quantitativo di zucchero normalmente presente nel gelato lo rende veramente un ambiente ideale per la proliferazione batterica. Dunque sia i batteri che i lieviti che le muffe possono attecchire molto facilmente su questo alimento: se la gelateria che ce lo vende non è perfettamente pulita e se che se chi ci lavora non segue le norme igieniche alla lettera, il rischio effettivamente può essere importante.
Ma oltre al rischio derivante dalla cattiva igiene della gelateria oppure dellâazienda che ha prodotto il gelato, un altro potenziale elemento di rischio è lâinterruzione della catena del freddo. Infatti il gelato è al sicuro dai batteri ed è sano soltanto se dallâinizio alla fine della stessa non viene interrotta. Gli esperti spiegano che i gelati sono prodotti in aziende normalmente situate nel nord Italia e alcune volte persino allâestero. Per arrivare sul banco del supermercato la confezione del gelato fa tanti passaggi.
Dellâazienda che lo ha prodotto deve essere portato attraverso speciali camion refrigerati al distributore. Dal distributore deve essere portato nel supermercato. Tutti i vari trasporti devono essere effettuati necessariamente da camion con impianti di refrigerazione ed il gelato, anche se fa tanti passaggi, deve essere ad una temperatura tale da sembrare intatto e mai uscito dal freezer.
Questa è la cosiddetta catena del freddo. Si tratta di una catena di passaggi che garantisce una temperatura adeguatamente bassa allâalimento. Tuttavia un camion refrigerato che non funziona bene o il frigorifero di un distributore che si spegne per una notte senza che nessuno se ne accorga, possono mettere a rischio la qualitĂ del gelato perchĂŠ interrompono proprio la catena del freddo. Gli esperti spiegano come cercare di capire se il gelato è sano oppure no.
Innanzitutto ovviamente bisogna guardare la data di scadenza ma questa non assicura che la catena del freddo sia rimasta intatta. Allora diventa anche importante valutare il gusto e la consistenza del gelato. Se questa appare strana oppure se il gusto o il colore sono sospetti dobbiamo subito gettarlo via. SarĂ magari un piccolo spreco di denaro ma ci eviterĂ rischi maggiori.
Ma una volta che il gelato è entrato in casa nostra non è esente da rischi. Infatti anche noi dobbiamo stare attenti a non interrompere la catena del freddo. Facciamo un esempio pratico. Se abbiamo acquistato una confezione famiglia di gelati confezionati e li togliamo dal freezer per metterli sul tavolo, magari alcuni di questi saranno consumati mentre altri no. Se lasciamo la confezione famiglia sul tavolo per un paio dâore, ecco che avremo interrotto la catena del freddo e dunque anche se li ricongeliamo, questo sarĂ un problema. Lo stesso vale per le vaschette gelato.
Ă normale portare la vaschetta sulla tavola e poi riempire un poâ di coppette. Tuttavia la parte di gelato che non è stata consumata dovrĂ essere immediatamente riposizionata nel freezer. Se non facciamo questo e lasciamo sciogliere il gelato sul tavolo avremo creato proprio quel rischio batterico che la catena del freddo del supermercato ha impedito. Dunque sia gli operatori del settore che anche noi consumatori dobbiamo essere sufficientemente edotti sui rischi derivanti dallâinterruzione di questa preziosa catena che garantisce la salubritĂ del gelato.
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