Allarme smalto per le unghie: in questi casi può essere nocivo | Lo rivelano i medici

Spesso le donne si chiedono se lo smalto per le unghie possa essere nocivo: i medici hanno rivelato che in determinati casi potrebbe

Lo smalto per le unghie è un elemento importantissimo per l’estetica femminile, tra acrilici, gel, ricostruzione unghie e via dicendo, sempre più donne mostrano mani perfette e curate. Una volta che ci si abitua, rinunciare allo smalto è sempre più dura, poiché la mano cambia radicalmente e appare, alla proprietaria, meno femminile. Eppure, i medici hanno rivelato che lo smalto può essere nocivo in alcuni casi.

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Allarme smalto: in alcune situazioni può essere nocivo – grantennistoscana.it

La maggior parte delle donne rinunciano già a molte cose, per rimanere in forma, avere fisici perfetti e scultorei, evitando cibi. Dovrebbero rinunciare anche allo smalto? No. Oggi, infatti, ci dedichiamo ad una categoria di donne in particolare, ovvero, quelle in dolce attesa. Tuttavia, neanche loro dovrebbero dare un taglio netto alla manicure, ma dovrebbero prestare attenzione a certi dettagli non indifferenti.

Smalto per le unghie e gravidanza: si può usare o no?

Molte donne in gravidanza si pongono la stessa domanda, se lo smalto per le unghie si può usare oppure no. Non esiste una vera e propria risposta, perché la situazione dipende in base al tipo di prodotto che si utilizza e gli ingredienti contenuti nella miscela per creare lo smalto. Le risposte, e anche le soluzioni, ce le dà la ginecologa e medico dell’età prenatale, Ginevra Salsi, del Policlinico Sant’Orsola di Bologna.

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Lo smalto in gravidanza può essere utilizzato? – grantennistoscana.it

La Dottoressa Salsi ci informa che in medicina non è confermato da nessuna parte che lo smalto per le unghie sia nocivo in gravidanza. Il rischio, infatti, non proviene dallo smalto in sé, ma dagli ingredienti al suo interno, che potrebbero essere nocivi. Tra le sostanze che si consiglia di evitare ci sono: formaldeide, toluene e plastificanti. Inoltre, è sempre meglio utilizzare degli smalti di qualità, di cui si conosce l’esatta provenienza, diffidando da nomi sconosciuti o senza etichetta, seppur a buon mercato.

Anche se i prodotti, elencati prima, si trovassero all’interno, la quantità di smalto che si pone sull’unghia non è abbastanza da reputare il prodotto pericoloso. In ogni caso, infatti, il feto sarebbe protetto, senza nessun pericolo, dal momento che si tratta di una manicure occasionale, solitamente una o due volte al mese, e con una quantità bassissima. Durante i primi mesi di gravidanza, capelli e unghie si indeboliscono a causa degli sbalzi ormonali. Questo è un motivo per cui bisogna evitare prodotti con sostanze tossiche, preferendo la manicure da un’estetista qualificata, alla quale si deve far presente della situazione di gravidanza, in modo che possa usare prodotti meno aggressivi.

Tra le sostanze da evitare, citate in precedenza, c’è la formaldeide, bandita dall’Unione Europea, perché cancerogena , tuttavia può essere presente nei prodotti attraverso altre sostanze. Per sicurezza bisognerebbe controllare le etichette e assicurarsi che non ci siano questi ingredienti: sodio idrossimetil glicinato; bronopol; diazolidinyl urea; imidazolidinyl urea; dmdm hydantoin; quaternium-15; benzylhemoformal; methenamine.

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Attenzione agli ingredienti presenti nello smalto – grantennistoscana.it

Secondo la dottoressa Salsi, ma anche secondo altri medici, la ricostruzione unghie, che utilizza il gel o la manicure con il semipermanente, dovrebbero essere limitate. Ci suggeriscono, infatti, di preferire lo smalto normale, poiché in alcuni prodotti è presente la formaldeide. Il semipermanente non deve essere eliminato totalmente, ma applicato in occasioni speciali e una tantum. A lungo andare, gli ingredienti di questa tipologia di smalto, possono provocare reazioni cutanee o irritazioni al naso e agli occhi. Inoltre, il tempo impiegato espone la donna in dolce attesa all’inalazione di più solventi. Comunque, non è stato condotto un vero e proprio studio su questo caso, né è stato consigliato dal Ministero della Salute.

Quando si avvicina la data del parto, è consigliabile togliere ogni tipo di smalto, tuttavia, in ospedale hanno l’acetone per rimuovere quello normale, ma non hanno attrezzature professionali per la ricostruzione o il gel. Se dovesse capitare improvvisamente di correre in ospedale e non hanno gli accessori adatti per eliminare lo smalto, diventerebbe un problema, per questo è preferibile utilizzare quello normale, basico. Questo perché per applicare il saturimetro al dito, che controlla il livello di ossigeno nel sangue, c’è bisogno di avere un’unghia nuda, altrimenti può alterare i valori. Tuttavia, per quanto riguarda la pedicure non c’è nessun tipo di problema, si può scegliere qualsiasi tipo di smalto.

Se ci si vuole sentire ancora più sicure, al 100 per cento, e non si ha fiducia neanche dello smalto normale, la dottoressa ci informa che esistono degli smalti appositi. Questi puntualizzano che il prodotto sia privo di formaldeide, toluene e ftalati, segnandolo con la scritta “3 free“. Più il numero davanti al free è alto, più lo smalto è sicuro.

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