Allarme zanzare, non c’è solo il fastidio del prurito: che cos’è la sindrome di Skeeter

Attenzione a questa sindrome che può compromettere la salute di chi viene punto. Vediamo come difendere noi e la nostra famiglia.

Le zanzare sono molto fastidiose e specialmente d’estate la loro compagnia può rovinarci una bella serata o il riposo notturno. Eppure il rischio maggiore di questo insetto è la sindrome di Skeeter e in questo articolo vi sveleremo di che cosa si tratta e come fronteggiare questa minaccia. L’estate è sicuramente la stagione più amata di tutte ma a causa delle zanzare tutti dobbiamo armarci di spray o zampirone. Quando si viene “accarezzati” da questi sgraditi insetti il punto pruriginoso dura per giorni. I bambini, poi, sono particolarmente bersagliati e sono insofferenti al prurito.

Sindrome di Skeeter: un pericolo che viene dalle zanzare
Sindrome di Skeeter: attenzione a questa insidia portata dalle zanzare – grantennistoscana.it

Tutto nasce dal fatto che al momento della puntura uno dei sei aghi della zanzara inietta la sua saliva nel nostro sangue. Apparentemente la zanzara ha un solo pungiglione ma a ben vedere questo è composto da ben sei aghi e ognuno ha un compito ben preciso. Come abbiamo detto uno si occupa di iniettare la saliva nel sangue, altri due sono dei veri e propri divaricatori; due seghettano la pelle e uno solo si occupa di prelevarci il sangue. La saliva della zanzara è molto importante (dal suo punto di vista) perché è un vero e proprio potente anestetico che non ci fa accorgere della puntura.

Una sindrome pericolosa

La saliva dell’insetto ha anche un effetto irritante e anticoagulante. L’irritazione serve a far aumentare il flusso ematico e a consentirle di approvvigionarsi di più sangue. Alcune persone, però, sono particolarmente sensibili alla puntura di zanzara e rischiano la cosiddetta sindrome di Skeeter, una reazione infiammatoria che può essere piuttosto pericolosa.

Sindrome di Skeeter: le cose da sapere
Come avviene la puntura e i rischi di questa sindrome – grantennistoscana.it

Questa sindrome è una delle tante forme di risposta allergica alla puntura di questo insetto e consiste in una reazione infiammatoria accompagnata da una sintomatologia complessa. Tale patologia è causata tecnicamente dai polipeptidi allergenici presenti nella saliva. Chi soffre di questa sindrome al momento della puntura subisce una sorta di shock.

Una risposta immunitaria immotivata ma importante

Il corpo interpreta erroneamente queste proteine inoculate dalla zanzara come pericolose e il sistema immunitario risponde violentemente con una reazione allergica del tutto inutile. Tutte le persone punte dalle zanzare presentano gonfiore e fastidio ma chi è affetto dalla sindrome di Skeeter quando viene punto può avvertire un gonfiore all’intero arto.

Ma vediamo quali sono tutti i sintomi di questa sindrome. Oltre al gonfiore abbiamo rossore o cambiamenti nel colore della pelle, febbre bassa, linfonodi ingrossati, dolore, prurito. In alcuni casi, però, chi è soggetto a questa sindrome può andare incontro addirittura ad anafilassi e questo richiede cure immediate e specialistiche.

Il rischio anafilassi e come difendersi

Chi va incontro ad anafilassi presenta vere e proprie difficoltà respiratorie, sensazione di svenimento, gonfiore del cavo orale e orticaria. I rimedi per la sindrome di Skeeter sono vari. Una persona che ha questa sindrome deve sempre avere a disposizione i seguenti prodotti: corticosteroidi topici (crema all’idrocortisone), antistaminici orali, prodotti anestetici e lenitivi per il dopo-puntura.

Sindrome di Skeeter: i sintomi e cosa si rischia
I sintomi della sindrome di Skeeter possono essere gravi – grantennistoscana.it

Inoltre è sempre opportuno applicare del ghiaccio per contenere prurito, gonfiore e rossore. Chi è affetto dai casi più gravi di sindrome di Skeeter può avere bisogno dell’immunoterapia e dunque di desensibilizzarsi nei confronti di questo specifico allergene. All’inizio si parte con dosi minime e poi queste vengono aumentate nell’arco di 3-6 mesi. C’è poi una fase di mantenimento che può durare anche dai 3 ai 5 anni. Si tratta di una sindrome relativamente rara ma per chi è affetto è importante cautelarsi.

Rimedi alternativi contro le zanzare

Tuttavia anche per chi non è affetto da questa sindrome è importante sapere che per difendersi dalle zanzare ci sono dei rimedi naturali e poco conosciuti che possono essere davvero utili. Non dobbiamo necessariamente utilizzare prodotti chimici che possono essere anche nocivi per la salute. Le lampade a raggi ultravioletti possono essere un’alternativa più salubre. Ma una buona idea può essere quella di dotare ogni finestra di una zanzariera.

La cipolla è un rimedio naturale contro le zanzare
Difendiamoci con i repellenti naturali e sani – grantennistoscana.it

Forse pochi lo sanno, ma cipolla e chiodi di garofano sono un ottimo repellente naturale per questo insetto. Anche piante come citronella, gerani, basilico, lavanda e menta possono essere un utile repellente. Tuttavia c’è un dissuasore che ben pochi lettori saranno disposti ad utilizzare e sono i pipistrelli. In effetti c’è chi utilizza le cosiddette bat-box per tenere lontane le zanzare ma probabilmente preferirete evitarlo.

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