Allarme per quanto riguarda dei farmaci assunti per la cura del diabete e per la medicina estetica. La provenienza non è sicura
Oggi come oggi, anche grazie ai progressi scientifici e tecnologici, molte patologie prima invalidanti e pericolose sono perfettamente curabili e consentono di vivere una vita pressoché normale. Una di queste è il diabete, una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri nel sangue, causato o da un’insufficiente produzione di insulina o dall’assenza totale di quest’ultima. Nell’ultimo periodo, però, l’Aifa sta segnalando sempre più frequenti acquisti di farmaci per la cura del diabete da canali non autorizzati: è allarme.
Uno degli approcci curativi del diabete è quello che vede come protagonista la Semaglutide, un principio attivo spesso somministrato agli adulti di età superiore ai 18 anni quando la dieta e l’esercizio fisico non sono sufficienti per contrastare l’iperglicemia. In Italia lo si può trovare sottoforma di compresse o anche come soluzione iniettabile in penna pre-riempita e, per acquistare uno o l’altro, è necessario avere la prescrizione medica ripetibile. Ecco però cosa sta succedendo proprio in questi giorni con questo principio attivo e qual è l’allarme di Aifa.
Allarme di Aifa: c’entra di nuovo Semaglutide
Sono ormai settimane che Semaglutide è al centro di ampie polemiche, soprattutto da parte dei medici e dei professionisti della salute. La questione è seria: sempre più persone, infatti, stanno assumendo farmaci a base di semaglutide per dimagrire, usando quindi le risorse che sarebbero destinate solo ed esclusivamente ai malati di diabete. Il problema è ampio, soprattutto perché, secondo Aifa, chi desidera assumere questo principio attivo con questo fine lo acquista online, affidandosi quindi a canali di vendita sconosciuti e potenzialmente molto pericolosi, che possono mettere a serio rischio la salute personale.
A confermarlo anche una nota dell’8 settembre, rilasciata proprio dall’Agenzia Italiana del Farmaco, nella quale si specifica che, ultimamente, Semaglutide è acquistato illegalmente online anche e soprattutto per le sue applicazioni in campo estetico: si parla quindi di soluzioni iniettabili per il viso, come la tossina botulinica o i filler dermici con acido ialuronico. Spesso pubblicizzati anche online o da alcuni influencer, vengono usati anche da molti medici che, senza autorizzazione, li somministrano ai propri clienti, ai quali fanno pagare anche un sacco di soldi.
I rischi della Semaglutide
Acquistando ed utilizzando questo principio attivo senza un adeguato consulto medico e da fonti non certe, si corrono molti rischi per la propria salute. La tossina botulinica, infatti, è un elemento altamente normato proprio per la sua delicatezza e la sua forte efficacia: molti dei prodotti acquistati online, una volta esaminati dagli scienziati, si sono rivelati falsi e non autorizzati dall’Aifa. Uno dei farmaci che contiene questo principio attivo, in Italia, è Ozempic, commercializzato solo con prescrizione medica e di conseguenza non acquistabile online.
Negli ultimi mesi, un aumento della domanda di questo farmaco per via delle sue applicazioni nella medicina estetica e dimagrante hanno comportato l’aumento dell’offerta di versioni non originali, quindi potenzialmente dannose per la salute: di fatto, acquistandolo in Internet, non se ne conosce la composizione, la conservazione, il nome del produttore e quali processi abbia subito. Se anche voi avete assunto questo farmaco per dimagrire o per le sue applicazioni in campo estetico, acquistandolo online in autonomia o affidandovi a sedicenti medici che vi hanno promesso il paradiso, e ora temete per la vostra salute, rivolgetevi a un professionista e spiegategli la situazione, così che possa controllare che stiate bene e che tutto sia nella norma.
Qualsiasi problematica di salute, sia essa funzionale o estetica, merita di essere presa in considerazione e gestita professionalmente. Affidarsi a un esperto del settore assicura le cure migliori, nonché la piena sicurezza delle procedure e dei farmaci consigliati. Al contrario, prendere scorciatoie non solo non è legale, ma è anche rischioso per la propria salute e sicurezza.