Allerta tonno: rischi elevati per la salute. Solo questa tipologia si salva dal bisfenolo

Il consumo di tonno deve avvenire in maniera consapevole poichè i rischi per la salute possono essere anche molto seri a causa della presenza di bisfenolo.

Il tonno in scatola è sicuramente un alimento particolarmente diffuso e consumato tuttavia in pochi sono a conoscenza dei rischi che si corrono per via dell’assunzione di bisfenolo. Questa è una sostanza in grado di andare ad alterare l’equilibrio ormane finendo per causare conseguenze che è bene prevenire. Alla luce di ciò, è chiaro che è importante essere a conoscenza del fatto che bisogna scegliere soltanto una precisa tipologia di tonno da consumare.

I pericoli del bisfenolo nel tonno in scatola
Il tonno in scatola presenta dei rischi che è bene conoscere – GranTennisToscana.it

Di seguito andremo a fornirvi informazioni utili in tal senso al fine di evitare di andare incontro a problemi anche molto seri per la salute dell’organismo. Le informazioni contenute in questo articolo si riveleranno estremamente importanti in quanto promuovono un consumo consapevole del tonno in scatola. Ecco cosa sapere.

Tonno in scatola, il pericolo legato al bisfenolo

Come accennato sopra, il bisfenolo è una sostanza a cui bisogna stare molto attenti dal momento che è in grado di interferire con il sistema endocrino. Diversi studi difatti hanno indicato la sostanza in esame come uno dei principali responsabili dell’insorgere di patologie a carico della prostata e della mammella.

Pericoli della presenza di bisfenolo nel tonno
Il tonno in scatola deve essere consumato in maniera consapevole – GranTennisToscana.it

Il bisfenolo in particolare si troverebbe all’interno delle lattine e delle scatolette finendo per migrare all’interno del cibo. È chiaro quindi che è importantissimo sapere quali prodotti scegliere per evitare di andare incontro a problemi seri. A tal proposito, è da citare il test condotto da Il Salvagente su 6 scatolette di tonno di varie marche, anche molto importanti. Ebbene da quanto è emerso tutti i prodotti contenevano tracce di bisfenolo A seppur nei limiti di legge attuali.

A tal proposito bisogna dire però che l‘Efsa sta pensando di abbasre la soglia di tollerabilità e in questo caso le particelle trovate nelle scatolette di tonno testate sarebbero di gran lunga più rilevanti. La soglia di sicurezza infatti sarebbe ridotta di 100 volte rispetto a quella attuale. Alla luce di ciò è fondamentale sapere che per limitare l’assunzione della sostanza in esame bisogna attuare alcuni accorgimenti. Il primo consiste nel prediligere alimenti freschi rispetto a quelli in scatola.

Oltre a ciò, il consiglio è quello di acquistare prodotti conservati all’interno di confezioni in vetro. Infine, l’ultimo consiglio è quello di affidarsi soltanto ad aziende che vendono prodotti BPA free. Rispettando questi pochi e semplici consigli sarà possibile ridurre al minimo quelle che possono essere le conseguenze del bisfenolo sull’organismo. Bisogna sottolineare però che la sua presenza non riguarda soltanto il tonno in scatola ma anche i cartoni della pizza, nelle plastiche e così via. Di conseguenza, è bene informarsi sempre in merito alla sua presenza prima di acquistare qualsiasi prodotto.

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