Altro che amica della dieta! La bresaola fa malissimo (ma non per quello che pensi!)

La bresaola è un insaccato largamente consumato, ma in realtà non è così salutare come si pensa. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.

La bresaola è un salume tipico del Nord Italia, in particolare della Valtellina. In genere è ottenuto dalla lavorazione della carne di manzo, tuttavia può anche essere realizzato con carne di maiale, cavallo a anche cervo. Ciò detto, nell’immaginario comune, si tratta di un alimento salutare per la salute, non a caso, spesso è consumato da coloro che seguono un regime alimentare dietetico.

Bresaola, ecco perchè fa malissimo
La bresaola a dieta non è sempre consigliata – GranTennisToscana.it

Di seguito vi sveliamo tutta la verità su questo insaccato crudo che deve essere consumato in maniera coscienziosa. A differenza di quanto si possa pensare infatti non si tratta sempre di un alimento salutare. Scopriamo insieme quali sono i casi in cui il suo consumo può mettere a rischio la nostra salute.

Bresaola, ecco quando fa male alla salute

Come già detto, la bresaola è diffusamente utilizzata da coloro che seguono un regime alimentare dietetico. Il motivo risiede nel fatto che risulta essere particolarmente ipocalorica. Per 100 grammi di prodotto infatti contiene poco più di 150 Kcal.

Ecco perchè la bresaola non fa così bene come si crede
La bresaola può essere molto dannosa per la salute – GranTennisToscana.it

Oltre a ciò, è importante sapere anche che l‘alimento in esame si distingue per essere ricco di proteine ma anche di acqua. non a caso, risulta essere estremamente utile nell’eliminazione delle tossine in eccesso. Da citare è anche l’elevato apporto di vitamina del gruppo B e di ferro e zinco. Si tratta in entrambi i casi di sostanze che favoriscono una maggiore resistenza come anche una migliore concentrazione. Infine, la bresaola è ricca di potassio e selenio.

Nel primo caso, si tratta di una sostanza che aiuta a migliorare la funzionalità dei muscoli scheletrici e a ridurre la fragilità delle unghie. Nel secondo caso, si tratta di una sostanza che presiede ai processi relativi alla contrazione muscolare. In particolare, aiuta a regolare l’equilibrio dei fluidi e dei minerali, favorendo buoni livelli pressori. Alla luce di quanto appena detto, però, è importante sottolineare che si tratta di un alimento che non sempre è consigliato nella dieta.

Il motivo risiede nel fatto che può interferire con l’azione degli ossazolidinoni. In caso di assunzione, dunque, è importante procedere con il consumo di questo insaccato soltanto dopo aver consultato il parere del proprio medico di fiducia. Oltre a ciò è importante sottolineare che dal momento che si tratta di un alimento particolarmente ricco di sale, può essere potenzialmente pericoloso per la salute del cuore.

Di conseguenza, nelle persone che presentano già un cuore non in salute è importante non superare i 2 grammi e 300 mg giornalieri. Prestando attenzione a queste informazioni dunque sarà possibile consumare in maniera coscienziosa questo alimento ed evitare dunque di incorrere in seri problemi per la propria salute.

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