Amadeus potrebbe lasciare la Rai e non condurre il suo quinto Festival di Sanremo: la reazione del conduttore sui rumors insistenti.
Reduce dal successo dell’ultimo Festival di Sanremo 2023 Amadeus è tornato a condurre I soliti Ignoti e si gode il tempo libero in famiglia. In questi giorni sta trascorrendo molto tempo con il figlio Josè, nato dalla relazione con Giovanna Civitillo. Il ragazzo, che durante la kermesse, è stato promosso come social media manager ufficiale del conduttore, gioca a calcio nelle giovanili dell’Inter, dove ricopre il ruolo di portiere.
Quando è possibile Amadeus accompagna il figlio agli allenamenti e va a vedere le sue partite. Il magazine Nuovo ha pubblicato alcuni scatti del conduttore mentre gioca a calcio con il figlio e il cane Kira, parte ufficiale della famiglia. Una giornata all’aria aperta in compagnia solo degli affetti a lui più cari, un modo anche per evitare alcune polemiche sorte dopo la fine del Festival di Sanremo. La kermesse è stata un successo negli ascolti e ha portato alle casse della Rai oltre 50 milioni d’introiti pubblicitari.
Ancora una volta Amadeus ha centrato l’obiettivo realizzando uno spettacolo completo che ha celebrato la musica nel suo insieme, ma non ha trascurato lo show. Il direttore artistico ha curato ogni dettaglio ed è felice di aver trovato il sostegno del pubblico e l’appoggio della dirigenza Rai. Tuttavia come in ogni diretta non tutto può essere controllato, per questo il verificarsi di alcuni eventi ha provocato le reazioni del centro destra che ha puntato il dito contro il conduttore. Amadeus lascerà la Rai? Si dimetterà dalla direzione artistica del suo quinto Sanremo?
Amadeus: “Se mi cacciano è solo per le mie idee”
Amadeus è stato accusato d’aver politicizzato la manifestazione canora: il gesto di Fedez che strappa la foto del viceministro Galeazzo Bignami vestito da nazista e il bacio di Rosa Chemical al rapper sono stati ritenuti inopportuni per la prima serata Rai.
Tuttavia il conduttore si ritiene responsabile solo delle sue azioni, e come nel calcio l’allenatore è esonerabile solo quando la sua squadra perde: “Se mi mandano via è per le mie idee.“ Amadeus ha poi aggiunto: “E’ chiaro che qualsiasi allenatore è forte finche la squadra vince. Se la squadra perde anche i più grandi sono a rischio. Se avessi fatto il 15-20 per cento in meno, sarei un allenatore esonerabile.”
