Primi problemi per il team Luna Rossa Prada Pirelli in vista del torneo degli sfidanti che precederà l’America’s Cup 2024.
Il team Luna Rossa Prada Pirelli ha cominciato la preparazione dell’imbarcazione in vista del torneo degli sfidanti che decreterà gli sfidanti di Team New Zealand nell’America’s Cup 2024. Le famose Preliminary Regattas andranno in scena ad autunno di quest’anno e vedranno sfidarsi la squadra italiana, Ineos Britannia, Alinghi e American Magic che scenderanno in acqua in un doppio round robin, per poi proseguire con le semifinali e all’atto conclusivo che decreterà chi avrà diritto a fronteggiare il team neozelandese per la conquista della Vecchia Brocca.
Le prime due regate del torneo degli sfidanti si disputeranno a Vilanova, in Catalogna, e a Jeddah in Arabia Saudita. Quest’ultima sede molto criticata, dato che la seconda manche del round robin sembrava essere di competenza italiana tra Cagliari e Brindisi.
Luna Rossa vorrà conquistare il suo posto nella 37esima edizione dell’America’s Cup, in programma dal 12 al 20 ottobre 2024 nelle acque di Barcellona, per prendersi la rivincita su Team New Zealand dopo la sconfitta dell’ultima edizione nella baia di Auckland e portare così in Italia per la prima volta il trofeo più antico del mondo.
Da qualche settimana la squadra italiana ha cominciato la preparazione nelle acque di Cagliari, provando e mettendo a punto la nuova imbarcazione: il nuovo AC40, ovvero la barca di prova, un vero e proprio AC75 in miniatura, che servirà per plasmare il veicolo con cui poi il team parteciperà all’America’s Cup.
America’s Cup 2024, primi problemi per il team di Luna Rossa
Nelle prime uscite con il nuovo AC40, però, il team di Luna Rossa Prada Pirelli ha avuto alcuni problemi soprattutto dal punto di vista della meccatronica e da quello di conoscenza dell’imbarcazione da parte della squadra italiana.
A spiegare le cause di queste iniziali difficoltà della nuova barca è stato Andrea Tesei, il sail trimmer del team tricolore. In una intervista ad AC Recon, l’azzurro ha detto: “Stiamo ancora sistemando alcuni piccoli problemi da varo di una barca che non è stata progettata da noi. Per questo è stata una navigazione un po’ così e così, ma contiamo di esplorare il potenziale di questo mezzo nei prossimi giorni”.
Andrea Tesei si è detto però anche galvanizzato ed entusiasta in vista del prossimo futuro che vedrà in acqua Luna Rossa: “Come velisti siamo eccitati dalla prospettiva di poter navigare presto con due barche, il nostro LEQ12 e l’AC40, così da poter avere delle comparazioni. Presto sapremo cosa saremo in grado di fare”.