Il gesto di Antonino Spinalbese è stato poco apprezzato dai fan. Il web insorge contro l’ex compagno di Belen Rodriguez.
Fan infuriati, pioggia di critiche. Ha scatenato un vespaio il video pubblicato su Instagram da Antonino Spinalbese. In mezzo ci è finita anche la figlioletta.
Qual è la “colpa” dell’ex di Belen Rodriguez e della casa del Grande Fratello Vip? Niente altro che aver condiviso il filmato in cui regalava alla figlioletta Luna Marì (anni due) un piccolo e tenero bulldog francese. Un cagnolino di razza dalle grandi orecchie, di colore grigio scuro.
Una scena tenerissima condivisa coi follower di Instagram attraverso foto e video che immortalavano il momento in cui la piccola Luna, figlia di Spinalbese e di Belen, felice e contenta riceveva dal papà il cagnolino di razza, stringendoselo al petto. Le reazioni iniziali, improntate alla tenerezza (il binomio cuccioli-bimbi non tradisce mai), hanno però presto preso una piega inaspettata.
Il tiro al bersaglio contro Antonino Spinalbese
Diversi fan infatti hanno fatto osservare che la piccola stava giocando col suo nuovo amichetto a quattro zampe spupazzandolo un po’ troppo, evidentemente ignara della distinzione tra un essere vivente come un animale e un pupazzo inanimato.
Forse a loro volta ignari che da una bimba di due anni è difficile pretendere chissà quale ossequio al politically correct, in diversi hanno cominciato a esercitarsi al tiro al bersaglio contro l’ex gieffino, reo di non aver spiegato a dovere alla figlia la differenza tra un peluche e un cane in carne e ossa.
Fatto sta che tra i commenti hanno cominciato a piovere diverse critiche. Ecco alcuni esempi: «Insegnate a rispettare gli animali, questa pensa di avere un peluche». «Insegnare a trattare gli animali non sarebbe male, non è un giocattolo. Bimba viziatissimaaaaa». «Spiegalo alla bambina che non è un giocattolo. Non la può strapazzare». «Occhio Antonino che ai cani non piace essere strapazzati! Poi reagiscono come solo loro sanno fare».
Le altre critiche dei follower: chi più ne ha, più ne metta
Da lì in poi, apriti cielo. A diversi follower non è andato nemmeno giù che il papà di Luna non le avesse regalato un bastardino anziché un cucciolo di razza. E dagli allora anche per la scelta del cane: «Perché prendere questa razza? Ma lo sai cosa c’è dietro a questi poveri animali? Invece di prenderlo in un canile… se non sono di razza non li si vuole». E ancora: «Eh anche il cane di razza, ci mancherebbe. Un bastardino del canile non sarebbe all’altezza».
Ma non è mancato nemmeno chi gli ha rinfacciato qualche trascorso avvenuto all’interno della casa del GF Vip. In particolare l’episodio del paragone (infelice) dell’influencer venezuelana Oriana Marzoli, una delle very important person ospitate nella casa più spiata d’Italia, che aveva cercato di tirare su di morale Antonino, triste per la mancanza della figlia, con queste parole: «Ti capisco, anche a me manca tantissimo il mio cane». Parole che comprensibilmente non erano piaciute a Spinalbese.
Comunque sia, la memoria di ferro di qualche fan non gli ha perdonato nemmeno questo: «Hai definito il cane secondogenito, ma come? Ricordo il tuo moralismo nei confronti di Oriana quando ha detto che le mancava il cane tanto quanto mancava a te tua figlia, ricordo come la facesti passare come la persona peggiore di questo mondo, come l’hai umiliata paragonandola ad una macchina (Porsche vs Lamborghini), e ora dici che il cane è il tuo secondogenito?».
Così scrive uno dei follower, prima di rincarare la dose: «Forse perché quello superficiale in realtà sei sempre stato tu, lo sei. Solo chi ha umanità ama gli animali come gli umani, solo chi ha un cane sa che è a tutti gli effetti un componente della famiglia e lo si ama in maniera incondizionata, così come si ama un figlio».
La verve lapidatoria dei social e la “profezia” di Antoine
Che dire? La rete si conferma un luogo dove si fa presto a scatenare una sassaiola virtuale che nella sua foga di lapidare il presunto “cattivo” di turno non risparmia niente e nessuno. Come si è visto qualche commento ha pure preso di mira la piccola Luna, già bollata come «viziata» alla tenera età di due anni…
Viene alle mente la vecchia canzone di un quasi omonimo dell’ex inquilino del GF Vip: Antoine, all’anagrafe Pierre Antoine Muraccioli, il cantante di origine francese che nella seconda metà degli anni Sessanta fece ballare gli italiani con la celeberrima Pietre.
Che, come noto, comincia così: «Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, tu sempre pietre in faccia prenderai». Saranno anche solo canzonette, come direbbe forse il suo collega di canzoni Edoardo Bennato. Eppure a volte sembrano tristi – e attuali – profezie sul nostro tempo.