Questa 100 lire vale più di uno stipendio: controlla subito se ce l’hai e farai festa con tutta la famiglia.
Guadagnare un bel po’ di soldi semplicemente trovando una vecchia moneta in un cassetto è il sogno di tanti. Tuttavia questo sogno diventa realtà più spesso di quanto non si creda. Infatti sono tante le monete e soprattutto le vecchie lire, che hanno un grande valore per gli appassionati e che sono anche abbastanza diffuse nelle case degli italiani. Dobbiamo tenere presente che per decenni la lira è stata la valuta del nostro Paese e quindi un numero veramente esorbitante di queste monete è circolato nelle case e nei negozi.
Tutti noi, i nostri genitori ed i nostri nonni avevamo le tasche ed i cassetti pieni di queste monete. Quando poi si è passati all’euro queste lire non sono scomparse nel nulla ma tante sono rimaste conservate nei cassetti o nelle credenze un po’ per dimenticanza e alle volte anche un po’ per nostalgia. Le 100 lire più famose sono sicuramente quelle con la Minerva. Sono state coniate per tanti decenni e senza interruzioni. La 100 lire con la Minerva è in assoluto una delle monete più riconoscibili in Italia. Erano in circolazione ed in vigore valutario fino a poco più di 20 anni fa.
La 100 lire era diffusissima
Una particolare versione delle 100 lire Minerva e cioè quella del 1954, può arrivare a valere veramente tanto. Il contesto era proprio quello del famoso boom economico. Dopo la catastrofe della guerra, gli anni cinquanta e sessanta in Italia erano quelli della rinascita economica ma anche culturale. Il Paese si riprendeva dal conflitto bellico e la gente ricominciava a vivere bene ritrovandosi con un benessere che non aveva mai sperimentato prima. Erano i mitici anni del consumismo e della ripresa.
Negli anni cinquanta e sessanta non sono certo stati risolti tutti i problemi che affliggevano il Paese e che in tanta parte esistono ancora adesso, però l’Italia faceva un balzo in avanti economico impressionante. Le cento lire cominciavano ad essere coniate proprio in quel periodo e la dismissione è avvenuta solo nel più recente 2002. La cento lire con la Minerva è stata tra le monete più coniate in assoluto in Italia.
Questa versione vale tanto
Dal 1955 fino al 1989 è stata coniata in un numero impressionante di esemplari. Poi nel 1989 è stata rimpiazzata da una variante piccola che non è mai andata a genio alle persone. Ancora oggi la cento lire con la Minerva è molto diffusa tra gli appassionati, però non tutte queste monete sono uguali. Ci sono degli esemplari molto particolari che hanno un notevole valore. Quelle degli anni cinquanta in buono stato valgono veramente tanto e comunque valgono di più di quelle successive. Infatti le 100 lire degli anni ’50 sono decisamente più rare e difficili da trovare e di conseguenza non deve sorprendere se il loro valore è più alto.
La cento lire con la Minerva del 1954 è particolarissima perché si tratta di una emissione di prova. Infatti il conio su larga scala sarebbe cominciato soltanto l’anno dopo. Questo può far capire perché questa particolare moneta sia così rara e così apprezzata dagli appassionati. La versione del ’54 non è altro che una emissione che è stata concepita dalla zecca semplicemente come una sorta di test. Gli esemplari di prova della cento lire con la Minerva sono riconoscibili per una caratteristica assolutamente inconfondibile.
Come riconoscere la 100 lire del 1954
Infatti sostanzialmente queste 100 lire sono del tutto identiche a quelle che poi sarebbero state coniate in grandissimo numero successivamente ma a contraddistinguerle è la scritta “prova” situata sul bordo interno, proprio al lato della dea Minerva. Di questa moneta esistono ben pochi esemplari e non sono nemmeno numerati. Fra i collezionisti sono un vero e proprio mito e un singolo pezzo di questa moneta del ’54 può arrivare a valere fino a 3.000 euro se in buone condizioni.
È proprio il caso dunque di controllare nei nostri cassetti e nelle nostre credenze. Infatti di 100 lire in casa probabilmente ne abbiamo tante, ma se guardando il bordo di una di queste monete dovessimo effettivamente scorgere la piccola scritta “prova” ecco che avremmo appena guadagnato 3.000 euro senza muovere un dito. Si tratta di uno dei tanti esempi della particolarità di alcune monete che possono arrivare a fare veramente la fortuna di chi, anche solo per puro caso, se le dovesse ritrovare in casa.