Recentemente, è stata presentata una lavatrice innovativa che non utilizza i detersivi e non ha costi aggiuntivi. Ecco di cosa si tratta.
La lavatrice è uno degli elettrodomestici più utilizzati negli ultimi decenni, grazie alla sua capacità di lavare tutti gli indumenti con grande velocità e senza sforzi. Qual è allora l’origine di questo strumento fondamentale nella vita quotidiana? Secondo gli storici, la primissima lavatrice risale addirittura al 1765-1767, quando alcuni inventori cercarono di meccanizzare il lavaggio manuale. Chiaramente, i primi esemplari venivano azionati dall’uomo, mentre i successivi disponevano di un motore elettrico.
In Italia, ad esempio, nel 1851 comparve una lavatrice ad energia idraulica, che aveva l’obiettivo di riprodurre il processo manuale. Successivamente, nel ‘900 arrivarono i modelli americani ad agitatore e a cestello che miglioravano la qualità del lavaggio. Oggi, la tecnologia riesce a creare degli elettrodomestici all’avanguardia e. senza eguali.
La lavatrice del futuro
L’azienda cinese di elettrodomestici Haier ha presentato il suo nuovo gioiello: la lavatrice intelligente Washpass, la prima a proporre un servizio in abbonamento per ottenere un lavaggio professionale unico al mondo. Questo elettrodomestico rivoluzionerà il modo di lavare la biancheria, soprattutto perché non utilizza i consueti detersivi, non richiede del tempo per metterla in funzione e, al contempo, non inquina l’ambiente. Inoltre, ha una classe energetica A, pesa circa 9 kg e lavora con una centrifuga da 1200 giri. E non solo: è un apparecchio connesso ad internet e caratterizzato da tantissime funzionalità super tecnologiche. Infatti, la WashPass possiede addirittura l’intelligenza artificiale e può essere programmata e gestita da remoto attraverso lo smartphone, scaricando l’applicazione hOn.
Ciò che stupisce maggiormente di questa lavatrice intelligente, è la possibilità di scegliere ben 69 tipi di programmi differenti mediante l’app. In altre parole, da qualsiasi posto del mondo è possibile programmare la propria lavatrice, semplicemente premendo un pulsante sul proprio smartphone. Ovviamente, l’intelligenza artificiale ha il compito di aiutare l’utente a trovare il lavaggio ideale, in base alla biancheria inserita e al livello di sporco. Come riesce la AI a consigliare il lavaggio perfetto? In realtà, sfrutta una funzione chiamata Snap & Wash, grazie alla quale inquadra i panni inseriti per identificare le macchie presenti. Inoltre, la funzione Washing-Lens è in grado di leggere le etichette e, di conseguenza, di consigliare il lavaggio migliore.
Tuttavia, questa lavatrice quasi fantascientifica non ha bisogno di nessun detersivo, poiché è perfettamente in grado di crearselo da sola. In altre parole, al suo interno ci sono quattro ingredienti attivi, i quali a seconda del lavaggio e degli indumenti si mischiano a vicenda per creare il detersivo perfetto. Quindi, la WashPass crea un detersivo ad hoc per ogni lavaggio. Inoltre, per utilizzare questi ingredienti attivi ci sono degli abbonamenti da pagare, che si suddividono in tre pacchetti: il primo si chiama Small, e garantisce 100 lavaggi all’anno da 18 euro al mese; il secondo è il Medium ed effettua 220 lavaggi annui da 23 euro al mese; l’ultimo è il Large e garantisce 340 lavaggi all’anno da 28 euro al mese.