Arriva la stagione della pasta fredda: tutti gli errori più comuni che rovinano il risultato finale irrimediabilmente

Con la bella stagione, ogni cucina si prepara a cucinare il piatto dell’estate: l’insalata di pasta fredda. Ecco però gli errori più diffusi

Se d’inverno cucinare in modo sano, vario e gustoso è più difficile poiché, per via del freddo, si ha voglia sempre di qualcosa di caldo e nutriente come zuppe, secondi piatti elaborati e in generale alimenti più pesanti, d’estate la cucina si alleggerisce. Via libera a capresi di mozzarella e pomodoro, piatti freddi con prosciutto crudo e melone, insalate miste e pasta fredda: i colori diventano sgargianti e il cibo è più fresco e leggero, senza mai rinunciare al gusto.

Insalata di pasta fredda: gli errori da non fare
Insalata di pasta fredda: gli errori da non fare, così la rovini (grantennistoscana.it)

Uno dei primi piatti più amati in tutt’Italia è quello dell’insalata di pasta, chiamata anche pasta fredda. Prepararla è semplicissimo: si deve cuocere la pasta così come indicato sulla confezione, preferendo fusilli, penne o maccheroni e la si deve poi condire con ciò che più piace come tonno, pomodorini, verdure di vario tipo, capperi e chi più ne ha, più ne metta. Il piatto va gustato freddo o a temperatura ambiente e ognuno ha la propria ricetta preferita: ecco però quali errori possono rovinarla.

Pasta fredda: l’importanza della giusta cottura

Quando si decide di preparare l’insalata di pasta, è meglio scegliere un formato di pasta corta che regga bene la cottura. Da evitare quindi spaghetti, tagliatelle e tutti questi formati, perfetti invece per i primi piatti caldi della tradizione culinaria italiana e mediterranea. Inoltre, soprattutto se la si prepara il giorno prima per gustarla il giorno dopo, si deve considerare il fatto che non va scolata a cottura ultimata, ma è meglio toglierla dall’acqua bollente quando è ancora un po’ al dente.

Insalata di pasta fredda: non sbagliare la cottura
Insalata di pasta fredda: scolarla al momento giusto e raffreddarla (grantennistoscana.it)

Uno degli errori più diffusi, però, riguarda il modo di raffreddarla. Molte persone, infatti, non appena scolano la pasta aprono il getto d’acqua fredda del lavandino e la raffreddano così: in questo modo, però, si rimuove lo strato di amido che avvolge ogni penna ed ogni fusillo e si rovina il suo inconfondibile sapore. Per raffreddarla è quindi meglio stenderla su una placca da forno o in un’insalatiera, condirla con un filo di olio per non farla attaccare e lasciare che si raffreddi in modo autonomo, per poi condirla come più si desidera.

Attenzione agli ingredienti giusti: cambiano il sapore

L’insalata di pasta fredda è un modo molto comodo per prepararsi il pranzo per il giorno dopo poiché, se conservata in frigorifero, resta ottima anche a distanza di 24 ore e soprattutto non richiede di essere riscaldata. Inoltre, è perfetta anche come svuota frigo poiché consente di avere molta fantasia con gli ingredienti, che però vanno scelti con armonia e con attenzione. Innanzitutto, quando si condisce la pasta fredda con le verdure è bene tagliarle in modo fine, poiché non devono mai essere più grandi del formato della pasta, altrimenti finirebbero sul fondo del contenitore.

Pasta fredda: attenzione agli ingredienti
Pasta fredda, scegliere gli ingredienti giusti per non sbagliare (grantennistoscana.it)

Le verdure cotte devono essere piccole e croccanti, mentre per quanto riguarda salse, sughi e pesti si deve stare attenti alla quantità poiché altrimenti l’effetto è quello di un “pastone” cremoso e poco invitante. Attenzione anche con i formaggi molli, che potrebbero aumentare questa sensazione di pastone e alla scelta dei gusti dei diversi ingredienti: se ce ne sono di troppo forti, il rischio è che coprano tutti gli altri.

Conservarla in frigorifero: si ma non per troppo

Come abbiamo già anticipato, la pasta fredda è un piatto molto comodo poiché permette di essere preparata con un po’ di anticipo: facendolo, inoltre, la si renderà ancora più buona poiché riuscirà ad assorbire tutti i sapori e i profumi degli altri ingredienti. Di fatto, però, questo per molte persone si traduce in un lasciare la pasta per giorni e giorni in frigorifero, così da averla sempre pronta all’occorrenza. Così facendo la si rovina, poiché diventa collosa e perde tono ed amido: è sempre meglio prepararla il giorno prima per il giorno dopo.

Conservare la pasta fredda in frigorifero: occhio ai tempi
Conservare la pasta fredda in frigorifero: non esagerare (grantennistoscana.it)

Altro errore, però, è quello di non riporla mai in frigorifero e di prepararla poche ore prima di consumarla, lasciandola sul piano cottura. In questo modo, però, di fatto non la si renderà mai fresca al punto giusto! Il segreto come sempre sta nella misura: non lasciate il vostro contenitore di pasta fredda in frigorifero per giorni e giorni, ma dall’altro lato preparare questa pietanza con un anticipo che vi consenta di farla raffreddare a dovere.

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