Arrivano delle buone notizie per quanto riguarda l’Assegno Unico. Che tipo di importi ci saranno con le nuove modifiche?
L’Italia, da sempre, tende ad offrire dei bonus e delle possibilità più che ampie agli italiani. Ciò che viene chiesto è che vengano soddisfatti determinati requisiti affinché, certe domande amministrative si intende, possano essere richieste con successo.
Di solito non ci sono troppi problemi, anche perché non richiedono molto tempo, di conseguenza le opportunità non mancano: tutto quello che si deve fare è coglierle al volo.
Quanto detto può avere valenza anche per le domande amministrative più che utili, e che tutti quanti noi conosciamo molto bene. Un esempio può essere l’Assegno Unico, cioè una misura economica utile per le famiglie con figli a carico in sostanza.
Chiunque ne abbia può fare la domanda e richiedere il bonus di conseguenza, dunque non ci sono molte restrizioni in merito ed è piuttosto facile ottenere gli importi entro qualche mese dalla richiesta. Scopriamo, tuttavia, gli ultimi aggiornamenti!
Assegno Unico, grossi cambiamenti in arrivo: riconosciuto il bonus ai genitori vedovi
Ed ora andrà anche meglio, perché il Governo ha voluto rimodulare l’Assegno Unico per poter aumentare la cifra da erogare alle famiglie che ne hanno bisogno.
Difatti, il primo cambiamento è stato quello di estendere il bonus ai genitori vedovi, implementando una maggiorazione che già esisteva in precedenza e che era prevista dal comma 8 dell’articolo 4 del DL n. 230/2021. Che cosa prevede la nuova aggiunta del Governo, e quanto cambieranno gli importi?
Viene aggiunta la cifra di 30 euro per le famiglie con minori a carico, dove entrambi i genitori lavorano e sono titolari di reddito da lavoro. Questa maggiorazione può essere riconosciuta con un ISEE che non superi i 15.000 euro, o comunque che venga ridotto se i livelli ISEE sono superiori. La più grande novità, come abbiamo detto prima, è che l’Assegno Unico verrà riconosciuto per i genitori vedovi e che hanno bisogno di aiuto per il mantenimento della propria famiglia.
L’importo, inoltre, aumenterà ulteriormente dell’8,1% per via dell’inflazione. L’importo di base sarebbe di 175 euro mensili, sempre con un ISEE non superiore ai 15.000 euro, mentre adesso sarà di 189 euro mensili. Coloro che superano la soglia permessa dal Governo, e che raggiungono massimo 43.240 euro, avranno un importo erogato di 54 euro. Se il limite dell’ISEE non viene ulteriormente rispettato, non sarà possibile beneficiare del bonus.