Aumento dei prezzi dei voli aerei: NON andate in queste mete in Europa! Sono le più care

I consumatori si stanno rassegnando al rincaro del prezzi dei voli aerei. Alcune destinazioni raggiungono cifre folli in estate.

Dopo la pandemia di COVID-19, l’industria del trasporto aereo ha subito notevoli cambiamenti. L’aumento dei prezzi dei voli, che all’inizio sembrava una normale reazione allo stop dovuto alla pandemia, è ora diventato una situazione stabile: non è più possibile pensare di prenotare voli per qualche decina di euro e arrivare dall’altra parte del mondo. 

Nonostante l’aumento generalizzato dei prezzi, però, le prenotazioni non mancano. I viaggiatori sembrano doversi rassegnare a questa situazione pur di non rinunciare alle vacanze. Pertanto, chi desidera viaggiare verso l’estero o in Italia quest’estate si troverà ad affrontare un considerevole aumento dei costi rispetto al 2022.

Quale sarà la situazione dei voli nel 2023?

Analizzando i dati forniti da Infare, una società specializzata nel settore, i prezzi dei biglietti nel 2023 sono aumentati del 22,5% rispetto al 2022, con picchi che raggiungono anche il 35% durante l’estate.

Nonostante ciò, come evidenziato da uno studio condotto da Standard&Poor’s, durante questa estate e soprattutto nei mesi di luglio e agosto, i voli saranno comunque completamente pieni.

Lo studio ha rilevato che le principali compagnie aeree europee, tra cui Ryanair, EasyJet, Iberia, British Airways e Lufthansa, non hanno registrato alcuna diminuzione delle vendite.

Gli aumenti dei prezzi sono principalmente attribuibili all’inflazione e all’aumento dei costi del carburante, oltre a un significativo aumento di quelli di manutenzione dovuti alla scarsità di alcune materie prime.

Da questa situazione si può trarre un’interessante conclusione: probabilmente è arrivata la fine dell’era delle compagnie aeree a basso costo. Sempre più esperti affermano che il modello di business offerto da compagnie come Raynair e Vueling è diventato insostenibile, sia a livello economico e ambientale (per la verità, non è mai stato davvero sostenibile).

Quali saranno le destinazioni più costose?

Negli ultimi tempi, è diventato evidente che i prezzi dei voli aerei verso alcune mete europee siano aumentati in modo più significativo che in altri. Se state programmando una vacanza estiva e desiderate risparmiare sulle spese di viaggio, è importante essere consapevoli di queste destinazioni particolarmente care.

Iniziamo con le località balneari in Italia. La Sicilia e la Sardegna, da tempo mete molto ambite, hanno subìto considerevoli aumenti di prezzo sui voli. Le loro spiagge idilliache le rendono mete estremamente popolari, ma purtroppo ciò ha portato a un incremento dei costi dei voli per raggiungerle.

Prezzi dei voli in aumento anche per la Puglia, con le sue affascinanti città come Bari e Lecce. Anche i prezzi dei treni, che molte persone scelgono per raggiungere la regione, sono aumentati significativamente.

Le destinazioni in Grecia, come Atene e le meravigliose isole greche, e le città della Spagna, come Barcellona e Madrid, non sono da meno. Anche le isole Baleari e le Canarie sono state interessata da un aumento dei prezzi dei voli.

Se state considerando il Portogallo come possibile destinazione, tenete presente che anche qui i prezzi dei voli sono in aumento. La bellissima Lisbona, con le sue strade acciottolate e i quartieri storici, e l’incantevole regione dell’Algarve, famosa per le sue spiagge sabbiose, sono mete molto richieste che hanno subito un incremento dei costi dei voli.

È importante sottolineare che anche i viaggi verso gli Stati Uniti sono diventati più costosi rispetto al 2019. Inoltre, in determinati periodi, i voli per l’Asia possono essere quasi proibitivi a causa della chiusura dello spazio aereo russo. Le compagnie aeree europee sono costrette ad allungare i percorsi di volo, aumentando così i tempi di viaggio e i costi associati.

Se state cercando una destinazione economica per le vostre vacanze estive, potrebbe essere una buona idea esplorare mete alternative o considerare periodi di viaggio meno affollati. Ci sono ancora molte destinazioni in Europa e nel mondo che offrono esperienze indimenticabili senza dover rompere il salvadanaio.

Qual è la ragione di questi aumenti?

Ci sono molte considerazioni che influenzano i prezzi dei biglietti. Innanzitutto, bisogna tener presente che i prezzi dei voli sono soggetti alle stesse leggi di offerta e domanda di qualsiasi altro prodotto. Quando più persone vogliono volare, anche su rotte specifiche, le compagnie aeree sanno di poter applicare prezzi più alti. Quando accade il contrario e ci sono meno viaggiatori in cerca di biglietti, le compagnie aeree devono abbassare i prezzi per venderne di più.

La domanda è diminuita durante la pandemia e, naturalmente, i prezzi dei voli sono crollati. Man mano che la situazione migliorava e le frontiere si aprivano, il pendolo si è spostato nella direzione opposta. La domanda è schizzata alle stelle e quei prezzi super-bassi dei biglietti sono diventati più difficili da trovare.

Oltre alla questione pandemia, è bene ricordare che la domanda aumenta e diminuisce in base a molti altri fattori standard dell’industria del viaggio, come la stagione. D’estate, è sempre stato naturale vedere i prezzi rialzati. Così come viaggiare ovunque nelle settimane attorno al Natale costa sempre il doppio, il triplo o anche di più rispetto alla bassa stagione, ad esempio. 

I prezzi dei biglietti, infine, risentono in qualche modo anche delle instabilità geopolitiche a livello mondiale. Il rialzo dei costi del carburante ha ovviamente un effetto negativo su quelli dei viaggi aerei.

Inoltre, a causa delle sempre più numerose zone di conflitto, molte compagnie aeree sono costrette ad evitare determinati spazi aerei. Questo rende i biglietti più costosi perché più tempo passa l’aereo in volo, più carburante deve utilizzare e più l’equipaggio deve essere pagato.

Come ottenere voli economici nonostante i prezzi alti

Nonostante tutti questi fattori che possono influenzare i prezzi dei voli, ci sono ancora modi per trovare tariffe convenienti. La prima cosa da fare è essere flessibili con le date di viaggio e gli aeroporti di partenza e arrivo. Cerca di evitare i periodi di alta stagione e di volare nei giorni medi della settimana, che tendono ad essere meno costosi.

Prenotare i voli con anticipo può spesso portare a tariffe più convenienti. Tuttavia, se sei flessibile e puoi permetterti di aspettare, ci potrebbero essere tariffe last-minute interessanti a disposizione. È utile anche iscriversi ai programmi fedeltà, così da poter monitorare le promozioni e le offerte speciali che potrebbero essere disponibili.

Si possono anche utilizzare diversi motori di ricerca di voli e confrontare i prezzi su diversi siti web. Ci potrebbero essere differenze di prezzo tra i vari siti, quindi fare una ricerca approfondita può aiutarti a trovare tariffe più convenienti. Strumenti come Google Flights permettono di avere una visione ampia delle tratte e dei prezzi disponibili in un determinato periodo.

Infine, bisogna anche esplorare la possibilità di voli con scali o rotte alternative, che potrebbero essere più economici rispetto ai diretti. Tuttavia, in questo caso è necessario considerare anche il tempo di viaggio e i potenziali disagi legati agli scali.

Per concludere, sembra che per il momento i consumatori debbano convivere con questa situazione. I prezzi dei biglietti aerei sono arrivati a livelli raramente visti prima d’ora, le compagnie low-cost praticamente non esistono più e non sembra che tutto questo cambierà nel breve termine. Le uniche armi che i viaggiatori possono usare contro i rincari delle compagnie aeree sembrano essere l’impegno nella ricerca dei voli e la flessibilità.