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Motori

Auto dal meccanico: i 10 errori gravissimi da non fare mai | Tu quanti ne eviti?

Ci sono 10 errori gravissimi che possiamo commettere quando portiamo la nostra auto dal meccanico. Quali sono e come evitarli.

La riparazione dell’auto è un momento delicato e dobbiamo prestare attenzione a non fare errori che potremmo pagare caro.

Attenzione a non fare questi 10 errori quando portiamo l’auto in officina – grantennistoscana.it

Auto in officina: più che un rito, una indispensabile necessità. C’è poco da fare, presto o tardi ogni automobilista sa che dovrà recarsi dal meccanico per portare la propria auto a fare un tagliando di manutenzione, ordinaria o straordinaria.

Non di rado col meccanico si instaura un rapporto fiduciario analogo a quello che si allaccia col medico curante. Come il medico di fiducia ha in cura la salute di tutta la famiglia, così il meccanico “storico” segue la manutenzione di tutte le auto di casa, dalla macchina del papà fino a quella del figlio.

Auto dal meccanico: i 10 errori da evitare come la peste

Sicuramente il meccanico di fiducia sarà, appunto, una persona fidata. Ma le cose sono cambiate da tempo e con esse anche l’assortimento del mercato dei ricambi, sempre più vasto, e la possibilità di risparmiare dei soldi sulla manutenzione della propria automobile. Un binomio che può spingerci a fare gravi errori di valutazione.

Magari per risparmiare potremmo fare un errore di valutazione al momento di far riparare l’auto – grantennistoscana.it

Ma di insidie in agguato, quando si tratta di far riparare l’auto, ce ne sono anche altre. In particolare ci sono almeno 10 errori gravissimi da non fare mai quando portiamo l’auto dal meccanico in officina. Cerchiamo di capire quali sono e soprattutto come cercare di evitarli.

1.Pagare un prezzo più alto del dovuto

Se il nostro mezzo è ancora coperto dalla garanzia ufficiale, per fare la manutenzione ordinaria possiamo anche evitare di rivolgerci alla rete della casa costruttrice. Lo permettono il regolamento europeo 1400/2002 e la successiva revisione avvenuta col regolamento 461/2010. Potremo così recarci presso officine indipendenti senza andare a perdere la garanzia ufficiale, naturalmente a condizione di rispettare alcune determinate condizioni.

Questa possibilità agevola fortemente chi abita in aree non servite dalla marca della sua auto e chi ha il desiderio di risparmiare. Infatti spesso e volentieri la rete ufficiale della casa costruttrice pratica prezzi molto più alti di quelli che si possono trovare presso i riparatori indipendenti.

2. Limitarsi a un solo preventivo

Un altro errore è, come si suol dire, quello di fermarsi alla prima fontana. Un conto è la situazione di emergenza (auto in panne, la più classica) che ci costringe a rivolgerci alla prima officina e ad accettare, bon gré mal gré, i prezzi e le condizioni che ci vengono applicati.

Anche per le riparazioni dell’auto è meglio non basarsi solo su un preventivo – grantennistoscana.it

Tutt’altro discorso se invece, non pressati dall’urgenza, possiamo pianificare l’intervento sulla nostra auto. In questo caso la cosa migliore da fare è farsi fare più di un preventivo da diversi autoriparatori, senza dimenticare di farsi specificare la tipologia e i marchi dei ricambi che verranno impiegati per riparare la nostra macchina.

Attenzione, perché un preventivo scritto in maniera vaga e sommaria – anche se poi l’intervento viene eseguito alla perfezione – potrebbe tradursi nell’utilizzo di ricambi non originali. Sempre meglio dunque appurare la cosa per poter valutare al meglio l’importo che ci è stato chiesto per la riparazione.

3. Lasciar fare al meccanico

Lasciare l’auto in officina mentre aspettiamo che ci venga fatto il preventivo non ci obbliga ad accettarlo. Se il preventivo non è convincente o semplicemente abbiamo cambiato idea abbiamo diritto di rifiutare l’intervento.

Mai dimenticare che è il cliente ad autorizzare l’intervento dopo aver accettato il preventivo. Naturalmente se per farci il preventivo il meccanico ha dovuto smontare alcune parti della macchina potrebbe venire a chiederci di pagarlo per la manodopera impiegata.

4. Non farsi fare la fattura per la riparazione dell’auto e pagare in nero

Davanti al conto finale dell’intervento del meccanico può farsi strada la tentazione del pagamento in nero, rinunciando alla fattura per ottenere un sostanzioso “sconto” sull’importo da saldare. Al di là degli ovvi obblighi fiscali che impongono l’emissione della fattura, non bisogna scordare che questo documento è anche uno strumento nelle nostre mani per poter far valere i nostri diritti.

La fattura infatti ci permette di far valere la garanzia sui ricambi – nel caso in cui sia il riparatore a fornirli – oltre che sullo stesso intervento, se dovessimo accorgerci che non è stato realizzato a regola d’arte. La fattura deve specificare i singoli ricambi usati durante la riparazione e il loro prezzo unitario.

5. Fidarsi troppo di internet per i ricambi dell’auto

Nel mare magnum del web si trova un assortimento pressoché infinito di pezzi di ricambio a prezzi decisamente economici. Motivo per cui molti autoriparatori si approvvigionano online. Lo stesso vale per i privati, che possono comprare in autonomia i ricambi dell’auto a prezzi scontati.

Internet offre occasioni allettanti per i pezzi di ricambio, ma bisogna sapere come muoversi – grantennistoscana.it

Ma occorre sapere bene quello che si sta comprando. Presentarsi dal meccanico con un pezzo di ricambio sbagliato è una duplice perdita di tempo (oltre che di denaro): per l’automobilista ma anche per il riparatore dell’auto.

Diversi rivenditori in internet chiedono la copia del libretto di circolazione per accertarsi che il pezzo di ricambio sia compatibile col modello dell’auto e converrà sfruttare questo servizio per evitare di prendere cantonate.

6. Attenzione a quali ricambi portiamo dal meccanico

Se alla fine dovessimo decidere di acquistare da noi i ricambi per la riparazione della nostra auto, ci sono delle cose da avere presenti riguardo alla garanzia.

Quando il riparatore farà il suo intervento usando i pezzi di ricambio acquistati da noi la sua responsabilità sarà limitata alla qualità della prestazione d’opera e non a quella dei ricambi che avrà installato, Se questi dovessero avere qualche difetto, al meccanico non potremo addebitare nulla.

7. Ricambi usati, ma garantiti dall’officina: mai rinunciare alla garanzia

Talvolta, in base al costo dei pezzi di ricambio nuovi il meccanico può proporcene di rigenerati. In altre parole potrebbe proporci di usare pezzi di ricambio usati che dovrebbero essere passati attraverso un processo di revisione e ripristino.

Nel caso fosse l’autoriparatore a fornire i ricambi rigenerati dobbiamo sapere che anche questi pezzi sono coperti dalla garanzia goduta dai pezzi di ricambio nuovi. Con l’accordo del proprietario della vettura la garanzia può essere ridotta a 1 anni, ma stando al Codice di Consumo non è possibile rinunciare del tutto alla garanzia.

8. Non fare la prova in autofficina prima di saldare il conto per l’intervento

Prima di ritirare la macchina dal meccanico dopo la riparazione è consigliabile sempre provarla su strada per assicurarci che il mezzo sia funzionante, in particolare se nel corso dell’intervento sono stati toccati organi meccanici.

È buona norma provare l’auto prima di lasciare l’officina della riparazione – grantennistoscana.it

Fare la prova, se possibile col meccanico accanto, consente in caso di contestare immediatamente l’intervento. Per evitare di ritrovarsi con sgradite sorprese (auto nuovamente in panne) dopo aver lasciato l’officina. E dovere magari ricominciare tutto da capo.

9. Non farsi mostrare i vecchi pezzi di ricambio sostituiti durante le riparazioni costose

Dopo la sostituzione di pezzi di ricambio il meccanico dovrebbe, per correttezza, mostrare al cliente i vecchi pezzi che sono stati smontati dalla sua automobile. Di solito i riparatori li mettono da parte per farli vedere al cliente. Ma se la cosa non dovesse succedere allora sarà buona cosa chiedere di poterli vedere al meccanico, che dovrà attivarsi in tal senso.

10. Dimenticarsi dei propri diritti in officina

Può capitare che, malgrado tutte le precauzioni, la riparazione in officina vi abbia fatto passare un brutto quarto d’ora o che perfino vi abbia fatto vedere i canonici sorci verdi. Se per qualche motivo l’intervento non vi ha soddisfatto non rinunciate a far valere i vostri diritti.

Per questo c’è sempre modo di rivolgersi alle associazioni dei consumatori, in caso chiedendo anche di essere assistiti da un legale o rivolgendosi direttamente a un avvocato di fiducia per cercare di risolvere il problema o chiedere di essere risarciti. La premessa di ogni azione legale è avere a disposizione fatture e preventivi degli interventi di riparazione eseguiti sull’auto.

Emiliano Fumaneri

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