Auto, non puoi più viaggiare dalla mezzanotte alle 5 | Perché il divieto si chiama Edoardo

Un nuovo divieto metterà dei paletti ben precisi alla circolazione stradale da mezzanotte alle 5. Nel nome del giovanissimo Edoardo.

Ecco perché la nuova norma si chiamerà così e cosa prevede. Di certo c’è che cambieranno molte cose nei viaggi in auto.

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Nuovo divieto per le auto da mezzanotte alle 5: di cosa si tratta? – grantennistoscana.it

Incidenti stradali: nel 2022 sono aumentati. Sono quasi 1.500 le vittime che hanno pagato un tributo di sangue alla strada. Ben l’11% in più rispetto al 2021, quando ancora erano in vigore le limitazioni alla circolazione stradale per via dell’emergenza pandemica.

L’anno scorso, secondo il rapporto della Polizia stradale, gli incidenti stradali sono stati 70.554. Quasi 5 mila in più rispetto al 2021 (+7,1%), con 1.489 morti (+11,1% rispetto al 2021). Un bilancio tragico anche se, magra consolazione, in calo rispetto al 2019: -8,3% gli incidenti mortali e le vittime; -9,2% gli incidenti dove si sono registrati feriti e -13,2% le persone ferite.

Incidenti stradali, una strage che colpisce soprattutto i giovani

Comunque sia, quella degli incidenti stradali resta una piaga che colpisce pesantemente una determinata fascia di età: quella dei giovani, coinvolti soprattutto nel triste fenomeno delle “stragi del sabato sera”. Per cercare, se non di porre fine, quantomeno di arginare lo stillicidio di morti giovanili sulle strade italiane, adesso arriva un emendamento.

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Incidenti stradali: è strage soprattutto fra i più giovani – grantennistoscana.it

Quello che è stato prontamente ribattezzato emendamento “Edoardo” verrà inserito nel nuovo Codice della strada. Il nome fa riferimento a Edoardo Divino, il 17enne che nel 2022 perse la sua vita in un incidente con la macchina. Il nuovo emendamento promette, o almeno si prefigge, di rivoluzionare le abitudini alla guida dell’auto di una vasta porzione di conducenti.

Ecco perché il nuovo emendamento si chiama “Edoardo”

Alla guida del veicolo sul quale viaggiava Edoardo Divino insieme ad altri quattro amici si trovava un ragazzo di 18 anni, fresco di patente. Nello schianto dell’auto a morire fu Edoardo. La Panda su cui si stava spostando il gruppo di giovani urtò violentemente contro un palo della luce in via dell’Acqua Acetosa Ostiense, a Fonte Ostiense (Roma), nella notte di venerdì 21 gennaio 2022.

Dopo aver urtato il lampione, l’auto uscirà di strada di strada ribaltandosi rovinosamente. Edoardo morirà alcune ore dopo all’ospedale Sant’Eugenio per le ferite riportate nel terribile incidente.

Proprio in onore di questa giovanissima vittima della strada si vuole sancire il divieto per i neopatentati di «guidare con più di un passeggero dalla mezzanotte alle 5 del mattino». Questo emendamento va a integrare la proposta di legge presentata il 13 marzo scorso dal deputato Ettore Rosato (Italia Viva).

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Ettore Rosato, il deputato che ha presentato la proposta di legge contro le stragi del sabato sera (foto Ansa) – grantennistoscana.it

La nuova normativa andrà ad affiancarsi all’articolo 186-Ter del Codice della Strada, subito dopo l’articolo 186-bis, vale a dire quello che punisce la “guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neopatentati e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o cose”.

Per chi varrà il nuovo obbligo? Per i neopatentati, ovvero per i minori di 21 anni o per chiunque abbia conseguito la patente di guida da meno di 3 anni. In sostanza, chi rientra in questa categoria non potrà trasportare a bordo del proprio veicolo più di un passeggero nella fascia oraria compresa tra la mezzanotte e le cinque del mattino.

Cosa dice la nuova normativa e che sanzioni sono previste

Il testo della normativa recita così: «Ai conducenti di età inferiore a ventuno anni e ai conducenti nei primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria B è vietato guidare con più di un passeggero dalla mezzanotte alle 5 del mattino».

Ad accompagnare la nuova normativa c’è, naturalmente, anche il capitolo delle sanzioni. Che in questo caso sono salatissime: per i trasgressori sono previste sanzioni da 800 a 3.200 euro. Senza contare che l’infrazione alla norma si configura come reato penale. E qui scatta l’arresto fino a sei mesi, oltre alla sospensione della patente da sei mesi a un anno.

Giovani vittime della strada: numeri che fanno impressione

Il tutto allo scopo di sollecitare maggiore attenzione alla guida, evitando distrazioni e i pericoli derivanti dai viaggi in macchina delle comitive di giovanissimi.

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Numeri impressionanti quelli delle moralità giovanile sulla strada – grantennistoscana.it

Statistiche e dati infatti sono impietosi e la dicono lunga sui rischi che corre questa fascia di età. Gran parte delle vittime degli incidenti nelle notti del weekend sono rappresentate infatti da giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Un male non soltanto italiano: una statistica europea del 2022 mostrava infatti che circa un quarto (il 25% del totale) degli incidenti stradali vede coinvolti giovani fino a 30 anni di età.

Come ha ricordato l’Istituto Superiore di Sanità, in 30 anni gli incidenti stradali hanno provocato 300 mila morti. Gli ultimi dati disponibili, ricordano gli esperti dell’ISS, mostrano come la metà delle vittime della strada avesse meno di 40 anni e che gli incidenti stradali rappresentano la principale causa di morte per la fascia di età compresa tra i 15 e i 44 anni.

Incidenti stradali: le principali cause degli scontri

Anche le principali cause e concause della strage stradale dei giovanissimi sono ben note: inesperienza e immaturità alla guida dell’auto, che si traduce in una generale incoscienza sulla strada alla quale, spesso e volentieri, si aggiunge il carico da novanta di un precedente consumo di droghe o alcol.

L’Istat ha reso note infatti le tre principali cause di scontro tra i veicoli che viaggiano su strada:

  • distrazione alla guida (15,4%);
  • mancato rispetto della precedenza (14,3%);
  • alta velocità (10%).

Emendamento Edoardo: ecco perché è urgente

Tutti dati puntualmente riportati da Rosato nelle motivazioni che anticipano la proposta di legge. In particolare il deputato renziano ha aggiunto anche i dati sui feriti in incidenti stradali, che vedono il coinvolgimento della «fascia di età da 15 a 29 anni, pari a oltre il 30% del totale».

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I meccanismi psicologici dei giovani al volante li rendono soggetti più vulnerabili sulla strada – grantennistoscana.it

Cifre sulla mortalità che parlano chiaro e che rendono particolarmente urgente l’adozione dell’emendamento “Edoardo”. La madre del giovane tragicamente scomparso in un incidente d’auto, Giulia Barillaro, era intervenuta già nel luglio 2022 in occasione della presentazione della proposta davanti alla VIII Commissione del Senato, insieme al giurista Francesco Maria Spanò, direttore delle risorse umane dell’Università Luiss Guido Carli, che l’aveva redatta assieme a lei.

Un giorno la mamma di Edoardo gli si presentò con un rapporto dell’Università La Sapienza di Roma sui “Conducenti inesperti”, che mostrava come i meccanismi psicologici alla guida dell’auto dei giovani tra i 18 e 21 anni li mettano spesso in pericolo. Da qui l’idea di un disegno di legge per cercare di arginare un fenomeno che, statistiche alla mano, aumenta sensibilmente nelle ore notturne.

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