Autovelox e multe: come evitarle usando Google Maps

Tutto quello che bisogna sapere su autovelox e multe, come evitarle usando Google Maps. le informazioni utili da conoscere.

Utilizzare l’applicazione Google Maps per spostarsi e viaggiare è diventata ormai un’abitudine imprescindibile. L’app stradale di Google, tra le tante sue funzioni, permette non solo di trovare la via più diretta, veloce e agevole per la propria destinazione ma segnala anche l’intensità di traffico, eventuali rallentamenti o incidenti, chiusure di strade e calamità naturali, come alluvioni e incendi.

Per trovare un luogo e sapere come arrivarci, Google Maps è indispensabile. Grazie ai suoi numerosi servizi e ai collegamenti multimediali, poi, è possibile conoscere le attrazioni principali di un luogo, gli hotel, bar e ristoranti della zona, i distributori di carburante presenti e per alcuni anche i prezzi della benzina.

Possiamo anche conoscere quanto una città o un quartiere siano affollati. Informazioni importanti per chi visita una grande città. Insomma, Google Maps dà tantissimi servizi e tra le varie segnalazioni ci sono anche quelle degli autovelox in strada, che comunque per legge devono essere segnalati. Ecco cosa bisogna sapere.

Autovelox e multe, come evitarle usando Google Maps

Tra i vari servizi offerti da Google Maps, uno molto utile per gli automobilisti è sicuramente la segnalazione degli autovelox. Come tutti sappiamo, gli autovelox sono degli apparecchi elettronici dotati di videocamera che misurano la velocità su strada dei veicoli. Questi apparecchi scattano una foto o girano un video quando i veicoli superano il limite di velocità impostato e rilevato dall’autovelox stesso. In altri Paesi del mondo questi strumenti, in dotazione alle forze di polizia, sono chiamati radar o speed camera.

Il nome autovelox che usiamo in Italia in realtà è un nome commerciale e un marchio registrato dell’azienda che produce questi apparecchi, la Sodi Scientifica, società di Firenze specializzata nella realizzazione di apparecchiature scientifiche e industriali. Il nome Autovelox, ormai, è diventato di uso comune.

Gli autovelox vengono collocati sulle strade per rilevare la velocità dei veicoli di passaggio e fotografare quelli che superano i limiti di velocità, con il conseguente invio di multa al proprietario del veicolo. Gli autovelox possono essere degli apparecchi fissi, collocati in modo permanente sulle strade, ma non su quelle urbane, oppure mobili, installati in via temporanea dalle forze dell’ordine durante i controlli. Si tratta solitamente di vigili urbani o polizia locale e polizia stradale.

Sulle strade urbane dei comuni gli autovelox possono essere solo mobili e con la presenza di una pattuglia. Una regola che è stata introdotta dopo che molti comuni si erano arricchiti con gli autovelox fissi e automatici.

Lo scopo degli autovelox, infatti, è quello di far rallentare i veicoli o comunque farli viaggiare entro i limiti di velocità per garantire la sicurezza stradale. Non certo quello di fare cassa, come invece hanno fatto in passato non pochi comuni.

In ogni caso, che sia fisso o mobile, l’autovelox deve essere sempre segnalato. Proprio perché lo scopo è la sicurezza stradale, non cogliere in difetto l’automobilista per sanzionarlo. Anche per questo motivo gli autovelox sono segnalati su Google Maps.

Gli autovelox su Google Maps

L’applicazione Google Maps segnala gli autovelox sulle strade italiane sui dispositivi mobili con sistemi operativi Android e iOS. Grazie alla app è possibile individuare gli autovelox e vedere la loro posizione lungo tutto un percorso.

Per visualizzare gli autovelox sulla cartina interattiva di Google Maps occorre prima di tutto impostare una destinazione di viaggio. Quindi, lungo il tragitto saranno mostrati gli autovelox presenti lungo le strade e segnalati con una apposita icona. Si possono anche ricevere gli avvisi vocali sugli autovelox, in modo da ricevere la segnalazione senza dover guardare la mappa di Google e senza distrazioni dalla guida. In questo caso, per ricevere gli avvisi vocali si deve attivare nella app l’opzione “Riproduci segnali audio“.

Non solo, gli utenti di Google Maps possono anche segnalare loro stessi la presenza di un autovelox lungo la strada e non presente sulle mappa dell’applicazione. In questo caso, sarà sufficiente selezionare l’opzione sulle segnalazioni, che ha il simbolo di un “+” e inserire l’icona dell’autovelox. Solitamente si tratterà di un autovelox mobile. Allo stesso modo, si può anche comunicare che un autovelox fisso non è più presente lungo la strada, nonostante sia ancora segnalato.

Del resto, la presenza o assenza degli autovelox su Google Maps dipendono dalle segnalazioni degli utenti. Pertanto, è bene sapere che potrebbero esserci degli errori o delle mancanze.

A cosa serve segnalare gli autovelox

La funzione di Google Maps sugli autovelox presenti lungo le strade è molto utile per essere sempre informati i modo completo sui tragitti che si percorrono in auto, o anche in moto. Sicuramente, conoscere la presenza di un autovelox sula strada aiuta ad evitare le multe per superamento dei limiti di velocità.

Va sottolineato, però, che questo non giustifica la guida spericolata. Si tratta di una informazione in più, per una maggiore consapevolezza ma sulla strada è fondamentale la guida prudente e rispettosa dei limiti di velocità, per la sicurezza nostra e degli altri. Da non dimenticare mai.