Trovarsi una multa e non sapere quando e dove sia successo, è una delle situazioni più comuni. Ecco cosa fare.
La Cassazione ha stabilito che, in alcuni casi, la multa dell’Autovelox può essere annullata. Difatti, in assenza di una prova fotografica o quando l’apparecchio non è in una posizione visibile, la multa può considerarsi nulla. L’articolo 142 del Codice della Strada, però, stabilisce che questi dispositivi devono essere segnalati preventivamente e risultare ben visibili agli automobilisti.
La posizione ben visibile dell’Autovelox vale sia per le postazioni fisse sia per quelle mobili, ad esempio quando l’apparecchio è situato a bordo del veicolo delle Forze dell’Ordine. L’Ordinanza 4002/2022 della Corte di Cassazione ha chiarito che questi due requisiti, preventiva segnalazione e visibilità, devono essere sempre soddisfatti entrambi in modo autonomo e distinto affinché la rilevazione dell’infrazione sia legittima.
La sentenza descritta è giunta subito dopo il ricorso di un automobilista che, dopo aver ricevuto una multa di un Autovelox montato a bordo di un veicolo anonimo situato sul bordo della strada, ha ricevuto la risposta positiva al suo ricorso dalla Cassazione. Le caratteristiche del suo rilevamento, apparivano dunque illegittime.
Altre motivazioni per annullare la multa
Ci sono diverse motivazioni per cui l’automobilista può richiedere l’annullamento della multa da parte dell’Autovelux. Ad esempio, se l’apparecchio non è stato recentemente revisionato o è a norma di legge, questo può essere motivo di errore di calcolo, per cui la multa verrà revocata. Un altro motivo che consente di fare ricorso contro la multa è l’assenza di limiti di velocità chiari nel tratto in cui è posizionato l’Autovelox.
Inoltre, gli Autovelox possono essere installati sulle strade extraurbane e le autostrade, ad eccezione delle strade urbane ad alto scorrimento, con una distanza minima di 250 metri (150 metri nelle strade extraurbane secondarie) per la segnalazione preventiva all’automobilista.
Secondo la sentenza 4007/2022 della Cassazione, la multa è revocabile se l’Autovelox è nascosto nell’auto delle Forze dell’Ordine, compresi quelli non visibili situati nelle vetture non istituzionali ferme nelle piazzole di sosta o nascoste nella vegetazione, oppure senza il lampeggiante blu sul tetto acceso.
Ci sono altre condizioni che possono consentire di fare ricorso e chiedere l’annullamento della multa dell’Autovelox e sono dati mancanti o inesatti, un verbale non redatto da un agente delle Forze dell’Ordine, oppure l’impossibilità di identificare il trasgressore con precisione.
Se la multa viene recapitata all’automobilista fuori dalla scadenza dei termini per la notifica, questa è nulla. La prescrizione delle multe, infatti, deve avvenire dopo 90 giorni, considerando come data dalla quale iniziare il conteggio quella in cui il verbale è stato affidato all’ufficio postale, oppure a un altro agente notificatore.
