Svelato da una ricerca appena pubblicata come calcolare la reale aspettativa di vita. Ora puoi sapere la verità.
Tutti noi desideriamo avere una vita lunga e serena. Ovviamente sulla durata della nostra vita ci sono tanti fattori che possono avere il loro peso. La genetica è molto importante e se veniamo da una famiglia di persone longeve avremo maggiori opportunità di spegnere tante candeline sulla nostra torta. Ma ovviamente è anche lo stile di vita che conduciamo ad influenzare tanto la nostra aspettativa di vita. Se siamo spesso stressati e se abbiamo tante cose da fare probabilmente avremo una longevità inferiore rispetto a chi conduce un’esistenza equilibrata e rilassata.
Tuttavia in questo articolo ti riveleremo una ricerca davvero importante che ci dice non soltanto come parametrizzare in modo chiaro ed attendibile la nostra aspettativa di vita ma anche e soprattutto come aumentarla e migliorarla. Secondo un’innovativa ricerca americana pubblicata dall’European Journal of Preventive Cardiology a dirci in modo davvero chiaro ed inequivocabile la nostra aspettativa di vita è proprio l’età fisiologica dimostrata dal cuore. Questa ricerca è una pietra miliare perché per ben 24 anni e cioè dal 1991 al 2015 gli scienziati della Cleveland Clinic hanno monitorato i dati di addirittura 130.000 persone che si sono sottoposte all’elettrocardiogramma sotto sforzo.
L’organo che ci rivela la nostra aspettativa di vita
Gli studiosi hanno stabilito l’età cardiaca di ogni persona andando a misurare la frequenza cardiaca sotto sforzo, il tempo necessario per tornare ad un battito normale e la capacità di esercizio. Inserendo tutte queste informazioni in un algoritmo sono riusciti a determinare la vera età del cuore di tutti i soggetti sottoposti allo studio. Metà del campione esaminato è risultato più giovane dal punto di vista cardiaco.
La scoperta davvero rivoluzionaria è avvenuta seguendo nel tempo i partecipanti a questo studio. Infatti chi dimostrava un’età cardiaca più giovanile ha avuto una vita tendenzialmente più lunga rispetto a chi dimostrava una minore età dal punto di vista anagrafico.
Insomma, il rischio di morte è legato più fedelmente all’età fisiologica del cuore che a quella anagrafica. Questo studio è rivoluzionario e può aiutarci in tanti modi. Fino ad oggi comunemente si riteneva che banalmente il rischio di morire fosse principalmente legato all’età. Sembra in realtà qualche cosa di piuttosto scontato.
La nostra età cardiaca conta più di quella anagrafica
Più siamo anziani e meno aspettativa di vita dovremmo avere. Tuttavia questa ricerca ribalta questa convinzione e l’età da tenere presente per poter stimare la propria aspettativa di vita è proprio quella fisiologica dimostrata dal cuore. Ma i medici ci consigliano tutta una serie di attività e di accorgimenti per evitare che il nostro cuore invecchi e addirittura per “ringiovanirlo” nei limiti del possibile.
La prima cosa raccomandata dai medici è un’alimentazione sana. La nostra dieta dovrà essere equilibrata e bilanciata e dobbiamo evitare i cibi grassi e fritti. Importante essere in forma ed avere un buon tono muscolare. Se proprio non riusciamo ad evitare i chili di troppo è meglio rivolgersi al dietologo. Essere obesi o in sovrappeso aumenta l’età fisiologica del cuore e di conseguenza ci danneggia pesantemente.
Il secondo accorgimento importante è quello dell’attività fisica. Un’attività fisica proporzionata alla nostra età ed al nostro stato di salute mantiene il cuore giovane e di conseguenza la nostra aspettativa di vita aumenta.
Come aumentare l’aspettativa di vita
Ma una vera e propria arma segreta secondo i medici è quella delle pratiche rilassanti come yoga e meditazione. La ricerca scientifica dimostra infatti che chi pratica regolarmente yoga, meditazione o altre pratiche rilassanti ottiene benefici su molti parametri dell’organismo e anche il cuore vede migliorare in modo importante la sua funzionalità.
Dunque uno stile di vita sano si riflette sull’età fisiologica del nostro cuore e anche sulla nostra aspettativa di vita. Questa ricerca dimostra in modo inequivocabile che gli anni che ci restano da vivere sono assolutamente nelle nostre mani e sta a noi mettere in campo le scelte di vita giuste per poterci godere una vita lunga ed appagante. Ma ad influire sul cuore è anche la nostra psiche. Se la vita che conduciamo non si soddisfa, ci frustra o è troppo stressante dobbiamo cercare nei limiti del possibile di modificarla.
Ovviamente non possiamo decidere ogni aspetto della nostra vita ma tutto quello che può far migliorare la nostra esistenza dobbiamo modificarlo perché una routine stressante a lungo termine non potrà che andare a danneggiare il cuore. Quindi dobbiamo un po’ sentirci gli architetti della nostra esistenza e di conseguenza anche della nostra salute.