Attenzione massima se fai il bagno al lago: questo particolare ti fa rischiare la vita. Metti al sicuro la tua famiglia.
Fare il bagno al lago può essere un’esperienza piacevole e rilassante ma presenta anche dei rischi da non sottovalutare. I laghi sono l’immagine stessa della serenità e della tranquillità ed un bel bagno in questi meravigliosi contesti è davvero una di quelle esperienze da provare nella vita. In linea di principio fare il bagno nei laghi può apparire più sicuro rispetto a farlo al mare. Infatti al mare potremmo fare degli incontri poco piacevoli con creature anche pericolose.
Al contrario il lago ci appare particolarmente tranquillo, eppure gli esperti raccomandano delle precauzioni che sono importanti per salvaguardare la propria salute e quella della propria famiglia. Innanzitutto non tutti i laghi sono puliti. Mentre il mare ha una capacità di autopurificazione veramente importante, il lago purtroppo non garantisce la stessa igiene. Proprio per questo è sempre preferibile scegliere quelli premiati con le cosiddette bandiere blu. Questo riconoscimento viene attribuito alle spiagge di mari e laghi. In Italia ci sono vari laghi che sono stati premiati con le bandiere blu e qui farsi il bagno è più sicuro.
Le regole per salvaguardare la salute al lago
Un altro elemento importante per godersi un bel bagno in tutta sicurezza è lasciar passare almeno due ore dal pasto. Infatti non c’è differenza da questo punto di vista tra il mare ed il lago e bisogna sempre lasciare che la digestione faccia il suo corso. Infatti al lago come al mare se facciamo il bagno subito dopo aver mangiato rischiamo le congestioni che possono anche essere pericolose.
Se abbiamo una congestione è importante riconoscere immediatamente i sintomi che sono dolori addominali, mal di testa, vertigini e nausea. Se notiamo che noi o qualche altra persona abbiamo i sintomi della congestione bisogna intervenire subito perché le conseguenze possono essere mortali mediante arresto cardiaco.
Ma un altro pericolo del lago è anche l’inquinamento batterico. Bisogna evitare accuratamente le acque che rischiano di essere contaminate da secrezioni di animali infetti oppure dallo scarico di sostanze chimiche. Purtroppo tanti laghi italiani risultano inquinati perché nel tempo sono stati oggetto di un’incuria dal punto di vista ambientale veramente grave.
L’inquinamento spesso non è percepibile
Gli esperti spiegano che il rischio maggiore è quello che l’inquinamento non sia percepibile. In tanti laghi italiani, infatti, la qualità dell’acqua appare buona ad un primo sguardo. Tuttavia potrebbe essere che in qualche zona del lago che è completamente fuori dal nostro campo visivo, nel tempo, vi siano stati sversamenti di acque sporche o addirittura di prodotti chimici pericolosi oppure delle vere e proprie discariche abusive.
Le sostanze inquinanti, anche in minima quantità possono contaminare grandi volumi di acqua. Questo significa che ad occhio nudo purtroppo noi non abbiamo la possibilità di valutare realmente la salubrità dell’acqua ed anche un lago che ci appare pulito e cristallino in realtà potrebbe essere inquinato. Buona norma prima di fare un bagno al lago è quella di informarsi con la gente del luogo e magari di fare anche una veloce ricerca su internet.
Non sempre infatti i divieti di balneazione sono visibili in modo chiaro e non sempre i cartelli sono disposti con la dovuta cura. Se facciamo il bagno in un lago che non è realmente pulito possiamo contrarre varie patologie tra le quali anche la polmonite e la meningite. Ma gli esperti sottolineano un rischio che molto spesso viene sottovalutato.
L’acqua del lago è diversa da quella del mare: un rischio da non sottovalutare
Tutti noi infatti siamo abituati a fare il bagno in mare e diamo per scontato che fare il bagno al lago sia sostanzialmente la stessa cosa. Invece questo è un grave errore. L’acqua del mare ci aiuta a galleggiare più facilmente mentre invece nel lago questo non succede. Mantenersi a galla nel lago è più difficile che farlo in mare e questo le prime volte può dare un senso di disorientamento. Ma se non ne teniamo conto può essere anche pericoloso.
Dunque prima di fare il bagno è meglio prendere dimestichezza con la reazione differente che l’acqua ed il nostro corpo creano tra loro. Eviteremo così spiacevoli sorprese ed eviteremo soprattutto il rischio di annegamento specialmente se non siamo nuotatori provetti.
