Bambini e autostima: con questo trucco aumenta la fiducia in se stessi

Aiutare i bambini a sviluppare autostima è fondamentale per la loro crescita, ecco un trucco semplice che gli permetterà di farlo.

Ci sono persone che sanno perfettamente che un giorno vorranno diventare genitori e altre invece che non riusciranno mai ad avere tale certezza. I primi sicuramente pianificheranno la nascita del figlio con il proprio partner e s’informeranno su tutto ciò che c’è da fare una volta che sarà nato. I secondi invece saranno colti dal panico alla notizia della gravidanza e probabilmente vivranno con ansia ogni aspetto della gestazione e persino i primi anni di vita del loro bambino.

come aumentare autostima nei figli
Con un semplice trucco i tuoi figli non avranno più problemi di autostima – grantennistoscana.it

Ciò che accomuna queste due tipologie di persone è che una volta che il piccolo sarà giunto nelle loro vite non sapranno realmente cosa fare e come affrontare determinate problematiche. Per quanto infatti si possa studiare l’argomento e si possa essere teoricamente pronti ad affrontare la situazione, la pratica è tutt’altra cosa e saranno numerosi i momenti di difficoltà e le occasioni in cui si sentirà il bisogno di avere una mano d’aiuto.

Quello dei genitori, dice un detto, è il mestiere più complicato del mondo e nessuna frase potrebbe essere più vera. Non solo perché quando lo si diventa per la prima volta si deve letteralmente imparare un ruolo insieme al figlio, ma anche perché le variabili da considerare sono molteplici e molte volte bisogna anche districarsi tra vari problemi che impediscono di concentrarsi unicamente sulla genitorialità.

Il difficile equilibrio tra genitori e figli

Quando ci si trova dall’altra parte, ovvero si è figli, si pensa di sapere meglio dei genitori cosa sia giusto fare. Tale convinzione è data semplicemente dal fatto che ciascuno di noi sa come si sente e ciò che vorrebbe, dunque conosce meglio del genitore quale comportamento si dovrebbe adottare per creare un legame migliore. Inoltre si preferirebbe avere un rapporto da amici, qualcosa che non è sempre possibile.

come aumentare autostima nei bimbi
Un metodo per aumentare l’autostima nei propri piccoli – grantennistoscana.it

La maggior parte dei problemi relazionali tra genitori e figli potrebbe essere risolto con una comunicazione aperta, ma si tratta di un percorso che va affrontato da ambo i lati. Ad esempio da adolescenti si preferisce non parlare dei propri problemi con la madre e il padre per un senso di vergogna o perché si ritiene che questi non siano in grado di capire. Se è vero dunque che da un lato sta al genitore riuscire a creare un rapporto di massima fiducia che consenta al figlio di sentirsi libero di esprimersi su ogni argomento, è anche vero che delle volte la disponibilità non basta e questo potrebbe per carattere non volersi confidare.

Va considerato inoltre che il genitore deve anche fornire al figlio gli strumenti per cominciare a cavarsela da solo. Ci sono problematiche che vanno risolte autonomamente, poiché arriverà un punto della vita in cui nessuno gli verrà incontro e gli darà una mano e dunque bisogna che sia pronto ad affrontare ogni genere di difficoltà. Il passaggio dalla vita infantile a quella adulta è problematico proprio perché si comprende gradualmente che non avremo sempre un supporto per superare gli ostacoli. Arrivare preparati a questa sfida, con il giusto grado di fiducia e consapevolezza nei propri mezzi è essenziale per attutire l’impatto con la realtà quotidiana e con il mondo reale.

Ma come si fa a conferire questa fiducia e questa consapevolezza? Com’è possibile non trasferire ansie e paure personali e legate al contesto di crescita ed alla consapevolezza di ciò che dovranno affrontare? Come si può fare ad accettare di non poter sempre proteggere la cosa che c’è di più caro al mondo?

Il trucco per aumentare l’autostima e la fiducia dei figli sin dai primi giorni

Solo nel momento in cui da figli si passa ad essere genitori, si comprende quanto sia stato difficile il loro compito e quanto in realtà bisognerebbe essere grati per ciò che hanno fatto o provato a fare. Non esiste una strada assolutamente giusta e piana, non esiste la ricetta perfetta e non è possibile evitare di trasmettere le proprie paure e le proprie debolezze.

L’unica cosa che si può fare è dare il proprio meglio e farlo seguendo un metodo educativo che almeno in teoria dovrebbe permettere al figlio di sviluppare autostima e fiducia in sé stesso. Un consiglio in tal senso viene dato dall’esperta di educazione infantile Benedetta, curatrice della pagina Instagram ‘Metodo Montessori con Benedetta‘. Questa infatti spiega di aver scelto tale metodo educativo professionalmente dopo aver vissuto in prima persona un’esperienza negativa in un asilo nido.

 

All’epoca era solo una studentessa universitaria che stava affrontando un tirocinio, ma ha compreso subito che era necessario informare genitori e futuri educatori dell’infanzia sull’importanza di un percorso educativo che mettesse al centro le esigenze, le inclinazioni e le preferenze dei bambini. In questo modo, infatti, è possibile consentire loro di crescere in maniera serena e di comprendere da soli quale direzione prendere.

L’importanza della libertà

In uno dei video pubblicati dall’educatrice sulla propria pagina, si vede un neonato in difficoltà, incastrato tra il materasso ed il bordo esterno della culla. Una scena che farebbe venire il panico a qualsiasi genitore e che spingerebbe anche un estraneo ad intervenire per salvare il piccolo da quella che sembra una situazione senza via d’uscita.

Le immagini rappresentano un caso limite volutamente, poiché Benedetta vuole fare passare un messaggio importante riguardo lo scopo del metodo Montessori. Ci spiega infatti che quando un bambino si trova in una situazione di difficoltà che non rappresenta un periocolo per la sua incolumità o per quella degli altri, si tende a non intervenire. In generale uno dei capi saldi montessoriani riguarda proprio il lasciare la libertà al piccolo di trovare una soluzione.

 

L’obiettivo di un simile atteggiamento educativo è proprio quello di permettere al piccolo di trovare una soluzione autonomamente. La convinzione, fondata su osservazione, dati e studi è che il bimbo ha tutte le potenzialità e le capacità per risolvere la problematica da solo. Offrendogli dunque l’occasione di coltivare questa sua capacità, crescerà con maggiore fiducia in sé stesso e maggiore autostima.

Gestione cookie