Basilico fresco sul tuo davanzale per tutta l’estate: pochissime regole e sarà sempre pronto per rendere speciali i tuoi piatti

Non c’è niente di meglio del basilico fresco, se non sai però come coltivarlo sul tuo davanzale, non ti preoccupare: così sarà semplicissimo!

Ora che la bella stagione è ufficialmente arrivata, non c’è niente di meglio del basilico fresco per dare quel tocco di colore in più al tuo balcone o giardino, magari proprio accanto al peperoncino, al prezzemolo e perché no anche le margherite. Insomma, se adori le piante e la natura, siamo certi che tu sia in trepidante attesa per rendere casa un piccolo angolo di paradiso in città.

E poi, non c’è estate che si rispetti senza il basilico. Stiamo parlando, infatti, della pianta estiva per eccellenza che dà vita a tanti gustosissimi, nonché coloratissimi, piatti come le farfalle fredde al pesto con pomodorini e gamberetti o ancora il petto di pollo al basilico. Ma oltre a essere un jolly della cucina, coltivare il basilico fresco sul tuo davanzale ha anche altri sorprendenti benefici che magari non conosci.

2+1 modi alternativi di usare il basilico: oltre il pesto c’è di più!

Ebbene sì, oltre alla pasta, il basilico sta bene anche sui capelli. Grazie alle sue proprietà nutrienti, infatti, è perfetto per realizzare un decotto a base di qualche fogliolina di basilico e acqua fredda. Ti basterà immergere le foglie nell’acqua e poi far bollire per 5 minuti: filtra poi il composto ottenuto e usalo subito dopo lo shampoo, vedrai che capelli lucenti e morbidi al tatto!

Ma anche la pelle del viso ringrazia. Soprattutto in estate, infatti, questa tende a seccarsi e screpolarsi, e un tonico naturale al basilico può essere una vera e propria manna dal cielo. Tutto quello che ti serve è far macerare alcune foglie di basilico per una notte intera in 100ml di acqua distillata. La mattina dopo dovrai filtrare in un flaconcino il composto che è già pronto per essere utilizzato: versa qualche goccia su un batuffolo di cotone e poi passalo sul viso. Il sollievo sarà immediato!

Infine, se sei la vittima preferita delle zanzare, da oggi hai un incredibile alleato. Trovando insopportabile l’odore delle foglie, le zanzare non si avvicineranno più al tuo balcone o giardino se ne coltivi 2/3 vasetti anche piccoli. Così avrai un ottimo repellente naturale a costo zero!

Sos basilico: la guida pratica e completa per coltivarlo al meglio!

Se non sai però come coltivare al meglio il basilico in vaso sul tuo davanzale, niente paura. Segue questi semplici consigli e durerà per tutta l’estate! Ma partiamo dal primo.

SCEGLI IL VASO GIUSTO

Quando acquisti la piantina dal tuo vivaio di fiducia o al supermercato, nella maggior parte dei casi il basilico si trova in vasi piccoli e di plastica che non vanno bene a lungo andare. Ecco perché è fondamentale rinvasare la pianta scegliendo il vaso giusto. In base alle dimensioni del basilico – che dovrà avere modo di svilupparsi al meglio in uno spazio più ampio possibile – sistemalo preferibilmente in un vaso di terracotta abbastanza capiente.

INNAFIA SEMPRE CON REGOLARITÀ

Il basilico non resiste in un terreno non adeguatamente umido, motivo per cui è fondamentale innaffiarlo due volte al giorno, specialmente se le temperature superano abbondantemente i 30 gradi. I momenti migliori della giornata per dare l’acqua al basilico sono la mattina presto e la sera, così che l’acqua non evapori subito e la pianta possa assorbirla per bene.

Fa attenzione però: l’acqua deve arrivare direttamente sul terriccio senza bagnare le foglie. In caso contrario, si corre il rischio di malattie fungine. E se vuoi renderlo più rigoglioso, aggiungi all’acqua di irrigazione un concime liquido biologico due volte al mese. Vedrai che pianta!

LUCE DEL SOLE Sì, MA FINO AD UN CERTO PUNTO

Il basilico ha bisogno di molta luce per crescere rigoglioso, tuttavia non si deve esagerare. È bene, infatti, che le piantine siano riparate dai raggi diretti del sole che rischierebbero soltanto di danneggiare, anche irrimediabilmente, la pianta. Le foglie, infatti, specialmente nelle ore più calde della giornata, potrebbero ingiallire in un battibaleno!

RACCOGLI IL BASILICO NEL MODO CORRETTO

Per non rovinare il basilico, è fondamentale fare attenzione al modo in cui si raccolgono le foglie. Vanno asportati, infatti, steli interi e non solo le foglioline che ci appaiono più belle e pronte per insaporire la salsa. In questo modo, la pianta resterà intatta e potrai metterne da parte anche un po’ in vista dell’inverno. Ma non solo. Se devi tagliare i rametti, adopera sempre delle tronchesi affilate e sterilizzate così da fare tagli netti che non la indeboliscono.

ELIMINA LE INFIORESCENZE

Quando si formano le infiorescenze sui rami, il basilico non cresce adeguatamente, motivo per cui è sempre meglio eliminarle con cadenza regolare. Si possono rimuovere sia con le mani che con le tronchesi che usi per tagliare i rami. In entrambi i casi, il basilico non si rovinerà e sarà sempre rigoglioso e pronto all’uso!

Adesso raccogline qualche fogliolina e prepara la vera ricetta del pesto alla genovese a casa tua: una bomba di sapori!

Ricetta vuole che si usi solo il mitico mortaio in marmo per preparare il pesto alla genovese. Nel caso in cui, però, tu non lo avessi, va bene anche il frullatore a una sola condizione però: evita di far surriscaldare troppo le lame allora le foglie del basilico si ossiderebbero troppo rovinando il risultato finale. E ovviamente, chiedi prima se l’aglio va bene a tutti i tuoi ospiti, nessuno vuole una brutta indigestione!

Ricetta per 4 persone

Tempo di preparazione: 30 minuti

Ingredienti:

• 70 grammi di basilico
• 70 grammi di olio extra vergine d’oliva
• 50 grammi di Parmigiano Reggiano DOP (Stravecchio)
• 30 grammi di pecorino sardo
• 30 grammi di pinoli
• 2 spicchi di aglio
• 3 grammi di sale grosso

Preparazione

1. Per prima cosa, per preparare il nostro pesto homemade, prendi il basilico, stacca le foglioline dai rametti e mettile in un colino. Sciacquale poi sotto l’acqua fredda e trasferiscile su un canovaccio asciugandole per bene e delicatamente.
2. Adesso prendi l’aglio, privalo dell’anima e mettilo dentro il mortaio: lavoralo con il pestello fino a che non avrai ottenuto una crema.
3. Aggiungi a questo punto anche i pinoli e continua a lavorare aglio e pinoli insieme.
4. Una volta ridotti in pasta, aggiungi le foglie di basilico, il sale grosso e con dei movimenti, prima di percussione e per poi rotatori, continua a “pestare” fino a ottenere una consistenza cremosa e omogenea.
5. Ora, aggiungi il pecorino a tocchetti, lavoralo per bene e poi unisci anche il Parmigiano Reggiano sempre pestando il tutto insieme.
6. Ottenuta una crema densa e omogenea al punto giusto, versa l’olio e rotea ancora il pestello qualche secondo e il tuo pesto è pronto per condire linguine, trofie e chi più ne ha, più ne metta!