Addio bollette salatissime: ecco qual è la fascia oraria che ti permette di risparmiare a fine mese, scoperta incredibile!
Nel corso dell’ultimo anno il prezzo dell’energia elettrica e del gas è letteralmente schizzato alle stelle. A causa dei recenti eventi internazionali le famiglie italiane hanno dovuto fronteggiare parecchie difficoltà a livello economico, dovendo fare importanti rinunce nella vita di tutti i giorni. Per esempio, per cercare di risparmiare qualche soldo in bolletta hanno smesso di utilizzare tutti quegli elettrodomestici ritenuti spesso superflui.
Ma non finisce qua, perché per tagliare i costi è anche possibile adottare degli altri piccoli, ma efficaci accorgimenti. A tal proposito, ecco svelato qual è la fascia oraria in cui l’elettricità costa di meno.
Non tutti lo sanno, ma se si usano i vari dispositivi elettrici in determinati orari la bolletta potrà perfino dimezzarsi. Sei curioso di sapere quando è più conveniente usare la corrente? Allora continua a leggere il nostro articolo e scoprilo subito.
Per risparmiare in bolletta non basta soltanto smettere di usare alcuni elettrodomestici e staccare la spina ai dispositivi in stand by. Un altro sistema molto efficace per riuscire in questo intento è quello di usare la corrente soltanto in determinate fasce orarie.
Non tutti lo sanno, ma di norma le 24 ore di una giornata sono suddivise dal punto di vista energetico in 3 fasce orarie, F1, F2 e F3, in cui i costi possono variare sensibilmente. In particolare, la fascia F1 è quella che va dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00 ed è la più costosa. La fascia F2 è quella intermedia e va dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle ore 8.00 della mattina e dalle ore 19.00 alle ore 23.00 di sera, escluse le festività nazionali. Infine, la fascia F3 è la più economica e va dal lunedì al sabato dalle ore 23.00 alle ore 7.00 e la domenica e i giorni festivi tutto il giorno.
È chiaro, quindi, che se si vuole risparmiare qualche soldo a fine mese è consigliato utilizzare gli elettrodomestici che consumano di più in fascia F2 e in F3. Ad ogni modo, per prima cosa occorre verificare se il proprio abbonamento prevede una tariffa fissa, in tal caso la corrente costerà uguale durante tutte le 24 ore di una giornata, oppure come accade nella maggior parte dei casi a tariffa variabile che si basa di fatto sulla suddivisione nelle tre diverse fasce orarie appena descritte.
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