È possibile risparmiare soldi mentre si fa il bucato? Ebbene sì, con pratici accorgimenti che consentono di ridurre le spese
Fare il bucato è una delle irrinunciabili attività domestiche quotidiane. Non è possibile ‘sfuggire‘ a questo impegno perché ci si ritroverebbe in breve tempo ad avere la cesta dei panni sporchi stracolma ritrovandosi senza più vestiti nell’armadio. Ma, inevitabilmente, lavare in lavatrice e asciugare in asciugatrice i vestiti può risultare oneroso dal punto di vista dei consumi, tanto più in periodo come quello che stiamo attraversando caratterizzato da tariffe elevatissime sulle bollette di luce e gas.
Fortunatamente esistono una serie di pratici accorgimenti che vi consentiranno di fare il bucato in serenità, specialmente dal punto di vista del risparmio non solo di denaro, ma anche di tempo e fatica. Regalandovi prezioso tempo libero extra da sfruttare in attività piacevoli piuttosto che trascorrerlo nel bagno o nella lavanderia di casa.
Fare il bucato: i suggerimenti per risparmiare facilmente molto tempo e denaro
Chiaramente l’aspetto economico è, in tale contesto, prioritario. Ma fare il bucato comporta, proprio come stirare, lavare i pavimenti o i sanitari, un impegno che nel contesto di una vita quotidiana ricca di impegni tra lavoro, figli, pietanze da preparare, commissioni da sbrigare, può risultare davvero pesante. Ecco dunque che non è importante solo ammortizzare i costi con consumi elettrici più consapevoli ma anche ridurre gli sprechi, lavare meglio e riuscire a farlo in tempi più rapidi.
Cominciamo dunque dall’aspetto economico: in questo caso occorre avere consapevolezza di quale sia la tariffa prevista dal proprio contratto di fornitura di energia elettrica poiché se è bioraria sarà sicuramente più conveniente fare la lavatrice in orari serali. Considerando una media di un lavaggio al giorno, nell’arco di sei mesi si potranno risparmiare diverse decine di euro. Fatto salvo che si conoscano le fasce orarie più convenienti dal punto di vista dei costi dell’elettricità. Ma non solo: quando la lavatrice funziona a pieno carico e a temperature basse, andrà a consumare molto meno.
Qualora però le temperature debbano necessariamente essere più elevate, ovvero comprese tra 40 e 60 gradi, impostare la modalità Eco permetterà ugualmente di ottenere un risparmio sia in termini di consumi elettrici che di acqua. Per quanto riguarda l’asciugatrice, si tratta di un elettrodomestico dispendioso in termini di consumi: è bene evitarne l’utilizzo nelle giornate calde e assolate e in quelle ventose: quando cioè è sufficiente stendere i vestiti perché asciughino in poche decine di minuti. Per chi intende fare completamente a meno dell’asciugatrice anche nelle giornate piovose, si potrà optare per lo stendino, da posizionare preferibilmente in ambienti grandi per evitare che si formi l’umidità. Altrimenti sarà necessario l’utilizzo di un deumidificatore, i cui consumi sono inferiori rispetto a quelli di un’asciugatrice.
La scelta del detersivo è determinante
Sapete che si può risparmiare anche scegliendo il detersivo giusto? Si tratta in effetti di un elemento di primaria importanza nel contesto di lavaggi che tengano conto di un budget mensile da non sforare. In questi costi vanno inclusi anche quelli per l’acquisto dei detersivi e dei prodotti per l’igiene personale: forse non avrete mai atto una stima media ma si potrebbe arrivare a spendere, nel caso di una famiglia media che compra prodotti di marca, tra i 40 ed i 50 euro a settimana per un importo medio mensile che potrebbe toccare anche i 200 euro.
Si tratta di una voce di spesa tutt’altro che indifferente: per quanto riguarda i detersivi bisogna imparare ad usarli nel modo giusto seguendo le indicazioni presenti sulle confezioni per quanto riguarda le dosi consigliate e riducendole ulteriormente. Infatti quanto indicato spesso corrisponde al doppio del necessario come evidenziato da specifici test di laboratorio dai quali è emerso che usare la metà o addirittura un terzo della quantità di detersivo raccomandata consente ugualmente di pulire i vestiti con risultati efficaci.
Ai detersivi in cialde o in polvere è preferibile quello liquido. I primi spesso non vanno a sciogliersi completamente e questo comporta uno spreco; i secondi hanno costi spesso superiori a quelli liquidi, ai quali è possibile aggiungere un pizzico di bicarbonato oltre ad un po’ di aceto (quello bianco agisce anche come ammorbidente) in fase di lavaggio. Altri prodotti che andrebbero evitati risparmiando soldi sono ammorbidenti ed amplificatori di profumo, impregnanti e perline per il bucato. Infine un ultimo suggerimento: prediligere detersivi venduti alla spina o acquistare ricariche di grandi dimensioni consentirà di risparmiare moltissimo.
Fare il bucato: come risparmiare tempo
Dopo aver spiegato come spendere meno soldi, parliamo ora di come risparmiare tempo nel fare il bucato. Oltre al denaro infatti, di prezioso c’è anche il vostro tempo, che non vorrete certamente dedicare ad ore e ore di lavaggi in lavatrice. Ebbene da molte ricerche è emerso che tante persone tendono a lavare i vestiti ben più del dovuto ed in modo ossessivo; con enorme spreco di energia e fatica e con una frequenza di lavaggio di gran lunga superiore a quella consigliata dagli esperti.
Iniziare dunque a capire quando è davvero necessario pulire i capi di abbigliamento con un lavaggio in lavatrice è il primo passo per non sprecare tempo.
A tal proposito esiste un trucchetto davvero molto efficace, un suggerimento assolutamente da provare e che prevede l’acquisto di un appendiabiti della tipologia che sta in piedi da sola. A questo punto lo si potrà posizionare vicino ad una finestra o ad una portafinestra aperta e che riceva la giusta quantità di luce e di sole. Ebbene si potrà sfruttare questo oggetto per appendervi alcuni capi di abbigliamento come giacche o giubbini usati da poco. Troppo spesso infatti si tende a lavare alcuni vestiti perché hanno l’odore del posto in cui si è stati, ma non è detto che siano effettivamente sporchi. Basterà semplicemente farli arieggiare per qualche ora e perderanno l’odore tornando a profumare di fresco. Senza lavarli potrete dunque riporli nell’armadio per un prossimo utilizzo.