Una nuova truffa ha preso piede sui social e tramite SMS: con soli 2 euro, gli hacker sono in grado di svuotarti il conto. Attenzione.
Le truffe online e via SMS, ormai, non sono di certo una novità. Da quando Internet, i social e le varie piattaforme utilizzate per mantenersi in contatto con le altre persone sono diventati parte integrante delle nostre vite, anche i tentativi di raggiro hanno iniziato a prendere piede. Gli hacker sfruttano proprio gli strumenti che utilizziamo per connetterci con il resto del mondo, nell’intento di farci cadere nella loro rete.
Quando si parla di truffe su Internet, viene utilizzato il termine phishing. Questa parola deriva dall’unione di fishing (che, tradotto dall’inglese, significa pescare) e phreaking (usato in riferimento a coloro che vanno alla ricerca di errori di sistema nei dispositivi elettronici, con l’obiettivo di rigirare la situazione a loro favore). Tutto ciò si riconduce alle tecniche di hacking a cui ricorrono i malintenzionati con cui ognuno potrebbe avere a che fare online.
Il loro scopo è quello di accaparrarsi i dati personali delle vittime. Nome, cognome, password importanti, informazioni bancarie: gli hacker puntano ad impossessarsene così da poter accedere ai conti degli utenti. Per farlo, si affidano a diversi stratagemmi. Ed è proprio per questo motivo che, da parte nostra, è fondamentale prestare sempre attenzione.
La nuova truffa degli hacker
Gran parte degli utenti, ormai, ha imparato a distinguere i tentativi di raggiro dei malintenzionati. Solitamente, questi ultimi entrano in contatto con le loro vittime tramite SMS, messaggi via mail o social. L’obiettivo finale è sempre quello di accedere ai dati personali.
Nella maggioranza dei casi, gli hacker inventano problemi di varia natura (per esempio con la propria banca). O situazioni di emergenza (come la truffa del figlio in difficoltà che chiede ai genitori di aiutarlo con un bonifico). Oppure ancora, false promesse (in rifermento a vittorie, premiazioni ed offerta in realtà inesistenti).
Ebbene, proprio in merito all’ultimo caso, in questo articolo ci concentreremo su una nuova truffa che si sta facendo sempre più popolare. Gli hacker hanno deciso di puntare tutto su Amazon, con un trucco che sta svuotando i conti di tantissime persone. Non è, ovviamente, la prima volta che i malintenzionati si appoggiano alla notorietà di piattaforme come questa, utilizzate da milioni di acquirenti in tutto il mondo.
Ma in che cosa consiste il raggiro? In parole povere, i truffatori contattano le loro vittime tramite SMS o post condivisi sui social. Qui, viene comunicata loro la possibilità di ricevere una decina di pacchi non ritirati direttamente nelle loro case. Un’offerta davvero molto allettante, che promette di poter godere dei prodotti “dimenticati” da altri utenti. Tutto ciò che bisogna fare, è cliccare sul link inviato e versare una cifra irrisoria.
Ottieni pacchi non ritirati da Amazon, qual è la verità dietro l’ultima trovata dei truffatori
Il messaggio invita gli user a pagare 2-3 euro per poter ottenere in cambio i pacchi in questione. Potrebbe sembrare un’occasione da non perdersi assolutamente, una di quelle chance “troppo belle per essere vere”. Infatti, è proprio così: una volta inseriti i dati per effettuare il pagamento, ci si troverà solamente con il conto prosciugato.
Il link porta ad un sito che si spaccia per Amazon ma che, in realtà, è stato realizzato appositamente dagli hacker per la loro truffa. Questa strategia è nota come brushing (ovvero “spazzolare”, in riferimento ai soldi degli sfortunati) e la stessa piattaforma di e-commerce è ben consapevole dei tentativi di inganno da parte dei malintenzionati nei confronti dei suoi acquirenti.
È per tale ragione che sul sito di Amazon, nella sezione Aiuto e Servizio clienti, mette in guardia gli utenti. Oltre a questa truffa, negli ultimi tempi si è fatta strada una tecnica alquanto particolare di raggiro. Consiste nell’invio di pacchi non richiesti presso indirizzi di dominio pubblico. L’azienda consiglia gli acquirenti ad assicurarsi, innanzitutto, che non si tratti di un regalo da parte di amici o parenti.
In secondo luogo, se ci si ritrova con un pacco indesiderato davanti casa, è necessario segnalare ad Amazon la sua ricezione tramite un apposito modulo. In alternativa, è possibile rivolgersi al servizio clienti. È bene tenere a mente che la piattaforma non procede mai con l’invio di pacchi senza che venga effettuato un ordine specifico e che ai venditori terzi “è vietato spedire ai clienti articoli non richiesti” come sottolineato sul sito.
