Ecco il trucco che ti evita di rimanere a terra e ti fa risparmiare tanti soldi sulla batteria auto. Vediamo cosa fare.
L’auto è davvero indispensabile nella vita di tutti i giorni eppure tanti grandi e piccoli fastidi legati a questo veicolo ci possono mettere in difficoltà. Proprio la batteria dell’auto può riservarci brutte sorprese ed è importante capire come farla durare di più. In media la durata della batteria oscilla dai 4 ai 6 anni. Ovviamente si tratta di valori di massima che possono variare molto in base a vari fattori.
Il modo in cui utilizziamo l’auto, i chilometri che percorriamo, la frequenza con cui l’accendiamo sono tutti fattori che influenzano la durata. Però è anche importante capire che ci sono alcuni accorgimenti grazie ai quali l’autonomia della batteria può aumentare in modo importante. Costanti interventi di manutenzione e alcuni controlli periodici possono essere davvero preziosi.
Alcuni fattori che influenzano la durata della batteria possono essere facilmente controllati dall’automobilista mentre altri sono fuori dal suo controllo. Innanzitutto è importante l’utilizzo dell’auto. Se utilizzi il tuo veicolo intensamente per lunghi viaggi o per trasportare carichi pesanti la batteria si sforzerà di più e la sua aspettativa di vita potrebbe conseguentemente diminuire. Ad incidere tanto è anche l’utilizzo di apparecchi elettrici. Se ricarichi lo smartphone in auto e utilizzi molto lo stereo e il climatizzatore la batteria sarà sottoposta ad uno stress maggiore. Anche il clima ha la sua importanza. Se le temperature esterne sono troppo calde o troppo fredde la sua durata sarà più bassa.
Gli esperti spiegano che a danneggiarla maggiormente è proprio il caldo. Infatti il forte calore fa evaporare più rapidamente l’acqua contenuta nelle celle e questo può essere un problema. Le temperature fredde possono determinare problemi di avviamento mentre quelle calde abbassano l’aspettativa di vita di questo dispositivo.
Sarebbe ideale parcheggiare l’auto al coperto in modo tale da evitare temperature estreme. Una buona idea è quella di far fare i controlli periodici dell’auto subito dopo l’estate. Infatti durante la bella stagione la batteria è stata sottoposta ad un caldo estremo ed è meglio verificare le sue condizioni. Ovviamente ad incidere tanto è anche la qualità costruttiva. Quelle di alta qualità utilizzano materiali migliori e di conseguenza resistono meglio al caldo e in generale alle temperature estreme.
Questo genere di batterie hanno anche una migliore resistenza agli sforzi prolungati. Se si utilizza l’auto per fare lunghi tragitti e per trasportare carichi pesanti sarà meglio spendere un po’ di più ma acquistare una batteria di particolare qualità. Ma vediamo come evitare di scaricarla completamente. Una delle principali cause di danneggiamento di questo dispositivo è la scarica completa.
Quando siamo in movimento, il motore ha la funzione di un generatore e ricarica la batteria. Se però utilizziamo molto il condizionatore o i dispositivi elettrici possiamo portarla a zero e arrivare alla scarica completa. Questo evento può essere improvviso e repentino oppure no. Gli esperti sottolineano che se si prevede di passare tanto tempo ad ascoltare la radio con l’auto parcheggiata è meglio comunque sia muoverla ogni tanto in modo tale che questi piccoli movimenti possano consentire una ricarica.
Mantenere l’illuminazione dei fari accesa o ascoltare la radio o magari anche ricaricare il cellulare a motore spento può scaricarla piuttosto rapidamente. In altri casi la batteria può arrivare alla scarica completa perché magari ci sono problemi di costruzione. Se notiamo che le luci delle spie o dell’impianto di illuminazione sembrano indebolirsi o anche se si accende la spia della batteria o ancora se abbiamo problemi all’avviamento è meglio farla verificare.
Se l’automobile rimane inutilizzata per tanto tempo come capita alle volte a chi ha una certa età e la utilizza solo la domenica, sarà meglio avere a disposizione un caricabatterie dedicato. Basterà collegare il caricatore perché la batteria raggiunga la carica giusta. Per allungare la vita della batteria durante l’inverno è meglio controllare periodicamente il suo livello di carica.
Infatti una batteria con poca carica può congelare se le temperature si abbassano troppo e diventare inutilizzabile. Soprattutto se vivete in zone nelle quali la temperatura scende al di sotto dello zero, i controlli dovranno essere più frequenti. Un’attenzione particolare bisogna riservare ai terminali per assicurarsi che non ci sia traccia di corrosione. Molti non lo sanno ma esistono in commercio i cosiddetti mantenitori di carica.
Sono dei dispositivi che aiutano a mantenere carica la batteria durante i periodi di mancato utilizzo. In questo modo non si scaricherà completamente. Ma vediamo quando è necessario sostituirla. Anche se utilizziamo tutti gli accorgimenti visti prima e anche se la nostra batteria è di notevole qualità a un certo punto sarà necessario sostituirla e vediamo quali sono i sintomi di ciò. Un primo sintomo può essere il motore che fa fatica ad avviarsi. Un altro campanello d’allarme è il sistema di avviamento che emette un suono debole e stentorio.
Se gli accessori dell’auto come il sistema di climatizzazione non funzionano correttamente potrebbe essere arrivato il momento della sostituzione. Particolare attenzione va prestata ai segni di deformazione della batteria e alla perdita di liquido elettrolitico. Se ci sono segnali di questo genere probabilmente la batteria sarà da revisionare o da cambiare del tutto.
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