Con i prezzi di benzina e diesel che non accennano a calare è importante capire dove si possono risparmiare importanti quantità di denaro. Ecco la ‘mappa‘
Dopo lunghi mesi nel corso dei quali una fetta di automobilisti si è trovata a dover fare i conti con i prezzi del metano più che triplicati, oggi lo scenario è drasticamente mutato. Fare un pieno di metano ha ora prezzi nuovamente accettabili ma è la benzina ad aver fatto registrare un’impennata dei prezzi come non se ne vedevano da anni. Tanto che in alcune stazioni di servizio autostradali il prezzo al litro ha addirittura superato i 2,5 euro.
A poco è servito il Decreto del governo in carica che prevede l’obbligo di esporre quotidianamente, accanto al prezzo praticato alla pompa, i costi medi regionali di benzina e diesel. Se l’idea era quella di evitare speculazioni e quindi rincari di gran lunga superiori alla media, di contro la situazione, per quanto riguarda i rincari, non ha subito mutazioni.
Rifornimento, prezzi alle stelle. È possibile risparmiare? Ecco qual è lo scenario
Ed oggi fare un pieno può costare davvero tantissimo. In vista di Ferragosto, peraltro, i carburanti sono divenuti ancora più cari ed i viaggiatori che non si sono ancora messi in auto troveranno una brutta sorpresa ad attenderli quando dovranno fermarsi per fare rifornimento. Il rialzo è stato comunicato ai gestori nelle ultime ore ed è mediamente di un centesimo sulla benzina e di due centesimi sul diesel. Che vanno a sommarsi ad una raffica di precedenti incrementi che solo saltuariamente sono stati attutiti da riduzioni o giornate prive di variazioni delle tariffe.
A conti fatti, tra inflazione, caro vacanze e caro carburanti, l’estate 2023 rischia di essere per i vacanzieri una delle più costose da molti anni a questa parte. Andando infatti ad analizzare il prezzo medio praticato della benzina per quanto riguarda la modalità self service, si attesta su 1,938 euro al litro. L’aggiornamento è quello del 10 agosto e l’elaborazione, basata sui dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Ministero del Made in Italy e delle Imprese, è del Quotidiano Energia. Entrando nel merito le tariffe variano, a seconda della compagnia, tra 1,925 e 1,950 euro al litro. Poco cambia anche presso le pompe bianche il cui prezzo esposto è di 1,923 euro al litro.
I prezzi medi di diesel, gpl e metano
Solo leggermente migliore è la situazione del diesel: in questo caso, sempre in modalità fai da te, il prezzo medio praticato si attesta su 1,825 euro al litro, in costante crescita e con prezzi medi che variano tra 1,814 e 1,837 euro al litro. Presso le pompe bianche il costo è di circa 1,814 euro al litro.
Se si vanno a vedere i prezzi del servito lo scenario è davvero preoccupante tanto più se si ha programmato un lungo viaggio in auto. Il prezzo medio per la benzina ha toccato i 1,073 euro al litro (con una variabilità tra 2,004 e 2,140 euro al litro e di 1,976 euro al litro per le pompe senza insegna). Invece il diesel ha raggiunto addirittura gli 1,960 euro al litro: in questo caso la forbice varia tra 1,897 e 2,020 euro al litro. Meglio le pompe bianche, con un prezzo di 1,866 euro al litro.
Ma è in autostrada che i numeri sono da capogiro: il servito per la benzina ha un prezzo medio di 2,257 euro, mentre self service siamo a 2,004 euro. Senza fai da te il gasolio ha un costo di 2,158 euro al litro mentre in self service è pari a 1,899 euro. Il costo del Gpl è di 0,838 (contro prezzi tra 0,770 e 0,789 fuori dalle autostrade e di 0,756 alle pompe bianche). Infine il metano ha un costo medio, in autostrada, di 1,528, ed è il solo a risultare più vantaggioso sulle strade a pagamento dato che sulle urbane, provinciali e statali il costo si posiziona tra i 1,592 e 1,665 euro al chilo (no logo 1,650).
Dove costa meno fare benzina e diesel
Gli aumenti sono dovuti a una molteplicità di variabili a cominciare dalle quotazioni del petrolio ma anche, sottolineano le associazioni di categoria, per effetto di alcune azioni speculative legate alle partenze estive. La situazione si traduce dunque in una maxi stangata dal momento che il costo attuale della benzina è pari al 7,1% in più rispetto a quello del mese scorso mentre il diesel è cresciuto addirittura del 10%
Ecco dunque che in molti si domandano dove, nonostante i rincari, fare benzina o diesel costi meno. È stata fatta un’analisi verificando i prezzi esposti dalle pompe di benzina sul territorio nazionale per capire in quale provincia il prezzo medio giornaliero sia più basso o più alto. Ad oggi (ma lo scenario potrebbe mutare nei prossimi mesi), il costo più basso è a Biella seguita da Ancona e da Ascoli-Piceno.
È invece Nuoro la provincia caratterizzata dal prezzo medio giornaliero più elevato, davanti ad Imperia e Crotone mentre per il diesel Imperia risulta al momento quella con i costi medi più alti, seguita da Verbania e Nuoro. Tornando al diesel è Padova la provincia nella quale un pieno di gasolio costa mediamente meno, davanti ad Ancona e Fermo. Prima di mettersi in viaggio, dunque, è bene verificare con attenzione la situazione prezzi nella propria area di residenza ma anche nelle località che si incontreranno lungo il tragitto, cercando di valutare le zone migliori per fermarsi e fare il pieno.