Cosa fare contro la benzina di nuovo costosissima, ecco i migliori trucchi per risparmiare. Tutte le informazioni e le indicazioni utili da conoscere.
Purtroppo, come tutti abbiamo avuto modo di constatare, il prezzo della benzina è tornato a salire questa estate, raggiungendo nuovi record. Soprattutto nei distributori di carburante in autostrada, dove i prezzi sono aumentati in modo vertiginoso proprio alla vigilia delle partenze per le vacanze. Un vero salasso per tanti automobilisti, in un periodo già complicato dall’inflazione con aumenti ovunque.
I prezzi dei carburanti alla pompa hanno fatto registrare un forte rialzo a seguito dei forti aumenti delle quotazioni dei prodotti raffinati. Le medie nazionali dei prezzi dei applicati dai distributori italiani, hanno visto il prezzo della benzina verde salire a 1,9 euro al litro self service a 2,02 euro al litro servita. Per la benzina si tratta del prezzo massimo da luglio del 2022. All’epoca, tuttavia, era ancora in vigore lo sconto sull’accisa di 30 centesimi al litro. Pertanto al netto dello sconto il prezzo della benzina è ai massimi dai primi di dicembre 2022.
Invece, il gasolio ha raggiunto il prezzo di 1,76 euro al litro, ai massimi dalla metà dell’aprile scorso. Si tratta dei prezzi medi comunicati da Staffetta Quotidiana. In alcuni distributori, dunque, i carburanti possono essere più cari. Questo accade soprattutto in autostrada.
Dal 1° agosto, i distributori di carburanti hanno l’obbligo di esporre l’andamento medio dei prezzi. In questo modo, gli automobilisti potranno avere una visione più chiara dei prezzi applicati ma potrebbe non bastare. Quello che conta, in questo momento, è cercare di risparmiare il più possibile su una spesa importante, che pesa sul budget delle famiglie ma che in molti casi è irrinunciabile. Di seguito vi riportiamo alcuni consigli utili.
Benzina di nuovo costosissima, i migliori trucchi per risparmiare
Il problema che da sempre affligge tanti italiani, obbligati ad usare la macchina per spostarsi anche quando ne farebbero a meno, è quello dell’elevato costo della benzina. Negli ultimi anni, prima con il rincaro delle materie prime e poi con l’esplosione dell’inflazione, i prezzi dei carburanti sono tornati a salire in modo considerevole.
Per affrontare il problema i governi precedenti hanno introdotto degli sconti sulle accise, le imposte fisse sui carburanti, che tuttavia sono scaduti a fine 2022. A inizio anno il prezzo dei carburanti è tornato leggermente a salire, mentre gli aumenti più incisivi si sono avuti negli ultimi mesi.
Poiché il governo ha fatto sapere che non taglierà le accise sui carburanti, per ridurre il prezzo al litro, gli italiani dovranno arrangiarsi. Esistono, comunque, diversi modi per risparmiare sul prezzo della benzina, e degli altri carburanti.
Il primo consiglio, che può sembrare banale, è quello di usare la macchina solo quando serve veramente. Anche tanti piccoli viaggi di pochi chilometri, che possono sembrarci insignificanti, alla lunga pesano sulla spesa per i carburanti a lungo termine. Inoltre, guidare nel traffico in città sulle brevi distanze, con continui arresti e ripartenze durante la guida finisce per far consumare più benzina rispetto a una marcia regolare su una distanza più lunga. Dunque, prendete l’auto solo quando non potete proprio farne a meno.
Come guidare la macchina
Un fattore molto importante che incide sul consumo di benzina, e gli altri carburanti, è anche il modo in cui si guida l’auto. Con un corretto stile di guida i consumi potrebbero ridursi fino al 30%. Non male come risultato. Ma cosa si intende per corretto stile di guida? Vale quello a cui abbiamo accennato sopra, ovvero una guida fluida e regolare, senza strappi né continue o brusche frenate e accelerate.
Anche cambiare le marce al momento giusto è importante, perché tirarle troppo manda il motore su di giri, con inevitabile maggiore consumo di carburante. Lo stesso vale, però, anche quando si cambia marcia troppo presto. Perché anche con i giri troppo bassi il motore consuma di più. Dunque, bisogna raggiungere il giusto equilibrio.
Un altro consiglio che può sembrare banale è andarci piano con l’acceleratore. In primo luogo, non premetelo troppo in fase di partenza e mentre guidate non andate troppo veloce. Oltre rispettare i limiti di velocità, una guida a velocità moderata, non troppo elevata ma nemmeno troppo bassa, vi farà risparmiare sul consumo di carburante. Quello che conta è che la velocità sia costante, anche per evitare le brusche frenate e gli strappi di cui abbiamo parlato sopra.
Inoltre, a velocità sostenute i finestrini andrebbero chiusi, perché tenerli aperti aumenta l’attrito della vettura e dunque il consumo di carburante. Se fa caldo, potete accendere il condizionatore, che ormai è in tutte le automobili. Anche il condizionatore, però, va usato con attenzione perché può incidere sul consumo di benzina, non direttamente ma nel consumo di energia elettrica e sull’efficienza dell’automobile. Usatelo solo quando serve davvero e cambiate regolarmente i filtri.
Infine, per non consumare troppo carburante è molto importante la corretta e regolare manutenzione dell’automobile. Un veicolo in buone condizioni non solo è più sicuro ma è anche più efficiente e consuma meno. L’adeguato livello dell’olio motore e la buona pressione degli pneumatici, sono i requisiti di base.