Beppe Grillo, quanto guadagna da fondatore dell’M5S: cifre sbalorditive

Svolta nella vita di Beppe Grillo che grazie al Movimento 5 Stelle è riuscito a dare un’importante impennata ai suoi guadagni.

Quando si parla di personaggi controversi appartenenti al mondo della politica, non si può fare a meno di citare Beppe Grillo. Nato comico, cresciuto attore e diventato poi politico, il fondatore, insieme a Gianroberto Casaleggio, del Movimento 5 Stelle, proprio in questi giorni è tornato a far parlare di sé per alcune vicende che hanno lasciato particolarmente perplessi gli italiani.

Quanto guadagna Beppe Grillo
I guadagni di Beppe Grillo, quando ha intascato il fondatore del M5S – (Foto: Ansa) – Grantennistoscana.it

L’ultima ha visto Grillo inneggiare al reddito universale spronando i cittadini a “mettersi il passamontagna e a reagire“. Poi, quando qualcuno lo ha preso alla lettera, il leader del M5S è tornato sui suoi passi ammettendo che stava solo scherzando. Insomma, non proprio il massimo della chiarezza per un politico, o presunto tale, che si era preso l’incarico di cambiare l’Italia grazie al suo personalissimo partito.

Un’avventura, quella del Movimento 5 Stelle, iniziata nel 2009, ma è stato nel 2013 che i Grillini, così sono stati soprannominati proprio per via del loro fondatore più conosciuto, hanno fatto il loro ingresso in parlamento. Doveva essere l’inizio della svolta, ma poi, più di qualche imprevisto all’interno del movimento, ha rivoluzionato quello che si era proposto come il partito più all’avanguardia del Paese.

Al di là degli smottamenti recenti, Grillo può essere sicuramente soddisfatto dei traguardi raggiunti da quella che era la sua idea. Soprattutto per quanto riguarda i propri personalissimi introiti.

I guadagni di Beppe Grillo: la maggior parte delle entrate sono merito del Movimento

Quanto ha guadagnato Beppe Grillo agli inizi della sua avventura in politica non è facile saperlo. Tuttavia, esistono alcune stime dei suoi guadagni relative ai primi anni in parlamento. Per quanto riguarda la stagione politica del 2015, rivela Parlamento.it, Grillo avrebbe fatturato 355 mila euro. Mentre l’anno dopo, nel 2016, c’è stata un brusco calo dove è arrivato a fatturare appena, si fa per dire, 71 mila euro.

Guadagni Beppe Grillo Movimento 5 Stelle
Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle, i guadagni del leader dei Grillini – (Foto: Ansa) – Grantennistoscana.it

Nuova impennata nel 2017 quando è riuscito a portarsi a casa la bellezza di 420 mila euro. Quasi mezzo milione di euro per lo storico fondatore del partito politico che deve la maggior parte dei suoi incassi proprio alle attività svolte per il M5S. Pare infatti, svela Domani, che il leader dei Grillini abbia un doppio accordo con il proprio partito politico.

Entrambe le collaborazioni porterebbero nelle finanze dell’ex attore un totale di 300 mila euro. Scelta azzeccata, dunque, per Grillo che dando vita ad un nuovo significativo partito non solo ha dato una nuova speranza ai cittadini ma ha anche ottenuto la possibilità di incrementare considerevolmente i propri guadagni. Al patrimonio totale bisogna anche aggiungere le automobili e le case di proprietà del numero uno del M5S.

Che ne sarà del Movimento 5 Stelle: previsioni per il futuro

Classe 1948, Grillo negli anni verrà sicuramente ricordato per essere stato uno dei primi italiani in questo nuovo millennio ad aver aperto le porte al populismo. In Italia senza dubbio e per qualcuno anche nel resto d’Europa. Nonostante i diversi colpi di scena che hanno in qualche modo anche intaccato la credibilità del Movimento, l’M5S rimane una delle realtà politiche più solide in Italia.

Futuro Movimento 5 Stelle
Beppe Grillo e i 5 Stelle, che ne sarà del Movimento – (Foto: Ansa) – Grantennistoscana.it

Soprattutto dopo l’addio di Luigi Di Maio, non proprio apprezzatissimo quando ha avuto la possibilità di far parte della squadra di governo, e l’entrata in scena di Giuseppe Conte. Ex primo ministro italiano che ha raggiungo il suo massimo splendore politico proprio durante la pandemia. Il prossimo obiettivo del Movimento è fare bene durante le elezioni europee previste per giugno 2024. Il partito spera di confermare i suoi 14 seggi.

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