L’abitudine di bere giornalmente una tazza di una bevanda molto famosa aiuta a combattere una malattia diffusa e piuttosto pericolosa.
Lo dice uno studio recente che ha fatto emergere questo collegamento sorprendente che potrebbe aiutare a contrastare questa patologia che ogni anno fa milioni di morti.
È uno dei “killer silenziosi” più pericolosi al mondo. Non si tratta di un sicario dai metodi particolarmente felpati, ma di una subdola e pericolosa malattia: il diabete.
Qualcuno lo ha definito la malattia del XXI secolo. I numeri in effetti parlano da sé: in tutto il mondo circa 422 milioni di persone soffrono di diabete mellito (noto anche come diabete dell’adulto) e ogni anno la malattia è direttamente responsabile di 1,5 milioni di decessi.
In Italia le cose non vanno meglio. Le stime parlano di un 6% circa della popolazione (4 milioni di persone) che soffre del diabete di tipo 2, quello di gran lunga più comune (nel 90% dei casi) e legato soprattutto a un cattivo stile di vita.
La bevanda antidiabete che salva la vita
Anche nel Regno Unito il diabete colpisce milioni di persone (3,8 per l’esattezza, riferisce il Mirror). Ma gli albionici a quanto pare possono sfruttare un prezioso alleato nella lotta contro questa serissima malattia.
Uno studio cinese infatti ha evidenziato che il rischio di diabete si riduce drasticamente bevendo ogni giorno una tradizionale tazza di tè. I risultati dell’indagine sono stati presentati al meeting annuale dell’Associazione Europea per lo Studio del Diabete ad Amburgo, in Germania.
I ricercatori hanno scoperto che i bevitori di tè hanno minori probabilità di sviluppare il diabete tipo 2. Almeno il 28% in meno. Più basso anche (-15%) il rischio di sviluppare il prediabete. A quanto pare la bevanda calda aumenta l’escrezione di glucosio nelle urine, migliorando la resistenza all’insulina e, perciò, il controllo dello zucchero nel sangue.
In verità lo studio cinese ha constatato i benefici a riguardo del tè scuro, non del classico tè nero con latte consumato nell’isola britannica. Tuttavia il gruppo di ricerca ritiene che benefici simili possano derivare da entrambi i tè.
Perché il tè aiuta a combattere il diabete
Il professore associato Tongzhi Wu dell’Università di Adelaide, autore principale dello studio, ha dichiarato: «I nostri risultati sottolineano gli effetti protettivi del consumo abituale di tè sulla gestione dello zucchero nel sangue».
L’esperto ha poi aggiunto: «I sostanziali benefici per la salute del tè, incluso un ridotto rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2, sono stati segnalati in diversi studi negli ultimi anni, ma i meccanismi alla base di questi benefici non sono chiari».
«I nostri risultati – prosegue Tongzhi Wu – indicano gli effetti protettivi del consumo abituale di tè sulla gestione dello zucchero nel sangue attraverso una maggiore escrezione di glucosio nelle urine, una migliore resistenza all’insulina e quindi un migliore controllo dello zucchero nel sangue. Questi benefici sono stati più pronunciati tra i bevitori giornalieri di tè scuro».