Blackout corrente elettrica, lo sapevi che ti spetta il rimborso? Come si chiede e a quanto ammonta

Con l’arrivo della stagione estiva arrivano inevitabilmente anche i blackout improvvisi, in caso di danni agli elettrodomestici ci spettano rimborsi?

L’estate porta in dote alcuni vantaggi innegabile. Ad esempio le giornate si allungano e la luce ci accompagna fino alle nove di sera, il che ci permette di staccare da lavoro quando c’è ancora la luce del sole, dunque di avere un umore migliore e più voglia di uscire dopo aver concluso il consueto turno lavorativo. Il tempo è generalmente sereno, dunque, non ci sono (o almeno non dovrebbero, di questi tempi mai essere certi) nubifraggi, bombe d’acqua, grandine, neve, vento freddo, trombe d’aria e i temporali (quelli estivi) arrivano solitamente a fine stagione, quando il caldo ci ha belli che saturati.

Danni blackout risarcimento
ci sono risarcimenti previsti per i danni causati da blackout improvvisi? Grantennistoscana.it

Con simili condizioni atmosferiche possiamo finalmente abbandonare maglioni, felpe, giubbotti e impermeabili, scordarci degli ombrelli e tornare ad indossare t-shirt, camicie leggere e shorts. Per le donne, poi, la questione abbigliamento è ancora più importante e ricca di possibilità. Chiaramente tra i vantaggi c’è la possibilità di andare a mare a fare una nuotata, di prendere il sole in spiaggia e fare una partita a beach volley o a porta romana con gli amici. Questo è un periodo meraviglioso anche per le escursioni in montagna, per i viaggi e per la socialità.

Insomma in estate è tutto positivo? Nemmeno per sogno, poiché le belle giornate invogliano a dedicarsi al tempo libero e alle attività sopra elencate, ma nella maggior parte dei casi non c’è il tempo necessario per dedicarcisi. Inoltre il caldo comincia a diventare asfissiante e difficile da sopportare. Non si tratta solo di sudare a causa del caldo, ma anche di provare stanchezza, scarsa lucidità e spossatezza. Chi soffre di pressione bassa poi può avere mancamenti e malori, senza considerare chi ha delle condizioni di salute precarie preesistenti.

I condizionatori sono in tal senso degli strumenti indispensabili, ma anche l’utilizzo di questi elettrodomestici ha le sue controindicazioni. Non solo tenere accesso un condizionatore tutto il giorno ha un impatto notevole sulla bolletta della luce, ma lo stare tutto il tempo in un ambiente climatizzato e poi uscire ci espone a sbalzi di temperatura che mandano in tilt il nostro sistema di termoregolazione interna e di conseguenza le nostre difese immunitarie. Il risultato? A causa dei condizionatori ci possiamo prendere influenze e raffreddori anche d’estate.

Lo spauracchio dei blackout estivi improvvisi

C’è un altro enorme problema legato all’utilizzo dei condizionatori in estate. Trattandosi di strumenti particolarmente energivori, infatti, questi possono comportare improvvisi blackout nella zona in cui abitiamo o lavoriamo. Semplicemente la rete elettrica della zona non è in grado di gestire la richiesta degli utenti e come risultato salta la luce. Solitamente il problema viene risolto nell’arco di qualche minuto e nei casi un po’ più gravi in un’ora circa.

Spauracchio blackout estivi
I blackout improvvisi sono una costante in estate e possono causare ingenti danni – Grantennistoscana.it

Tuttavia capita non di rado che le compagnie elettriche provino immediatamente a riattivare il servizio generando quell’attacca e stacca che spesse volte è causa di danneggiamento di vari elettrodomestici casalinghi. I più previdenti, infatti, quando viene staccata una prima volta la luce staccano la ciabatta a cui sono collegati i vari dispositivi. Per maggiore sicurezza, però, sarebbe addirittura meglio staccare questa dalla presa di corrente.

Un discorso a parte andrebbe fatto per quegli elettrodomestici e quei dispositivi che devono rimanere accesi. Ad esempio un frigorifero rimane attaccato alla corrente elettrica anche in caso di blackout, lo stesso dicasi per i condizionatori. Potrebbe essere necessario inoltre continuare ad utilizzare il PC per lavoro. Se non avete un portatile – che possiede una batteria in grado di evitare lo spegnimento improvviso – la soluzione ideale è quella di acquistare un gruppo di continuità che mantiene acceso il device per 20 minuti almeno. Tempo necessario a ultimare ciò che stavate facendo e a spegnere il vostro device.

In caso di danni c’è la possibilità di un risarcimento?

Chiaramente i blackout improvvisi sono un bel problema, specialmente per chi lavora in casa ed ha la necessità di utilizzare la corrente elettrica. C’è poi da considerare che gli sbalzi di corrente causati dal blackout improvviso e dai tentativi di riattaccare la luce possono rovinare tutti quei device che sono attaccati alla presa di corrente.

A chi chiedere risarcimento
Le aziende si tutelano con delle clausole che escludono la loro responsabilità, ma c’è una speranza – Grantennistoscana.it

Sappiate che le compagnie di elettricità negli ultimi periodi si sono tutelate da possibili richieste di risarcimento inserendo delle clausole nei contratti. In pratica si riservano il diritto di non risarcire i danni nel caso in cui si tratti di eventi non prevedibili e eccezionali come un temporale o di eventi non dipendenti dalla loro gestione e dunque anche nel caso di sovraccarico della rete elettrica causato da un eccessivo utilizzo dei condizionati in estate.

Tuttavia queste clausole non hanno valore assoluto e in questi anni c’è stata una sentenza che ha offerto un precedente utile al danneggiato. Il cliente può inviare una richiesta di risarcimento e citare l’azienda per ottenerlo, l’azienda valuterà l’accaduto e cercherà di dimostrare che il blackout non è stato causato da un disservizio o da un malfunzionamento dei propri impianti al fine di non pagare.

L’unico caso di accredito automatico in caso di blackout

In questa casistica dunque c’è un vuoto normativo, ma chi fosse certo che il danno è stato arrecato dall’improvviso blackout può comunque fare riferimento al precedente di cui sopra. La legge prevede un’unica casistica di risarcimento obbligatoria per le aziende di fornitura dell’energia in caso di blackout: quando il servizio di fornitura di energia elettrica viene a mancare senza preavviso e non viene ripristinato per almeno 8 ore.

Accredito automatico in caso di blackout
L’unico risarcimento sancito dalla legge è in caso di disservizio prolungato – Grantennistoscana.it

Si tratta comunque di un indennizzo minimo, visto che gli utenti ricevebbero uno sconto in bolletta di 30 euro per le 8 ore più 15 euro ogni ulteriori 4 ore di disservizio. Le cifre si alzano nel caso in cui gli utenti colpiti dal disagio superi i 2 milioni di utenti: in quel caso il risarcimento salirebbe a 180 euro per 8 ore di mancanza della luce.

Come detto in questo caso il risarcimento dovrebbe avvenire in automatico come sconto sulla successiva bolletta della luce. Qualora però l’azienda non dovesse risarcire entro 3 mesi dall’evento, l’utente ha facoltà di richiedere il risarcimento fino a 6 mesi dopo l’avvenuto disservizio.

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