Guai per Blanco: il giovane cantante che si è esibito sul palco dell’Ariston ed ha distrutto le rose che erano sulla scena. Ecco cosa rischia.
Il cantante, che solo l’anno scorso ha vinto la kermesse canora più famosa di Italia con la canzone Brividi in coppia con Mahmood, è indagato per danneggiamento per la devastazione procurata alla scenografia. Ma cosa rischia ora Blanco?
L’immagine di Blanco che distrugge le rose sul palco dell’Ariston è ancora impressa nella memoria di tutti. Così come rimane impresso Gianni Morandi che poi, con il suo fare ironico, è salito sul palco con la scopa in mano pronto a pulire tutto il casino fatto dal giovane rapper.
Durante la sua esibizione, Blanco ha sicuramente esagerato: all’Ariston ha cantato il suo ultimo singolo L’isola delle rose e a causa di un problema tecnico che non gli faceva sentire la sua voce di ritorno negli auricolari, ha distrutto a calci le rose rosse che si trovavano sul palco. Dopo la sua esibizione, il conduttore della kermesse Amadeus ha cercato di capire cosa fosse successo, in quanto sembrerebbe che l’esibizione di Blanco sarebbe dovuta finire in un altro modo.
Sanremo 2023: ecco cosa rischia Blanco
Il giovane rapper ha giustificato il suo modo di fare affermando proprio che non sentiva la sua voce, ma che alla fine si è “divertito lo stesso”. Questo episodio però potrebbe avere delle conseguenze giudiziarie, ma anche d’immagine. La Procura di Imperia, infatti, ha aperto un fascicolo d’indagine iscrivendolo nel registro degli indagati per devastazione, proprio per quello che ha fatto il giovane cantante durante la prima serata di Sanremo 2023.
Il giorno dopo, Blanco ha chiesto scusa per il suo gesto attraverso i social, ma da quel momento è cominciato un lungo silenzio stampa da parte sua. Non ha più pubblicato nulla sui social e sembra sparito dai radar.
In molti hanno pensato che fosse tutto programmato, ma l’indagine sembra dimostrare il contrario. Nel programma La Vita in Diretta, la criminologa Roberta Bruzzone ha spiegato cosa potrebbe rischiare: “Da uno a cinque anni di reclusione. Se la procura di Imperia deciderà di procedere e quindi di formalizzare l’imputazione e di rinviarlo a giudizio, il giudice può a seconda del tipo di contestazione finale del capo di imputazione, la variabilità è da uno a cinque anni”.
Ed ancora ha aggiunto che anche se nel video compaiono le rose rosse e lui le distrugge, non sarebbe dovuto andare così anche sul palco dell’Ariston: “(…) Probabilmente avrebbe dovuto fare qualcosa, ma non di certo spaccare tutto comprese le fioriere. Io onestamente al posto di Amadeus avrei reagito in maniera più decisa. Invece che far spazzare Gianni Morandi e metterlo con la scopa in mano avrei fatto ripulire tutto a Blanco”.
