Sta per succedere qualcosa di particolare per quanto riguarda le bollette, e non è nulla di positivo. Di cosa parliamo?
L’inflazione è diventato un problema bello grosso in Italia, a tal punto che ha costretto tutti quanti noi a dover tagliare alcune spese poiché divenute del tutto insostenibili. Certo, un po’ di risparmio non fa del male a nessuno, ma è anche vero che non possiamo incentrare la nostra intera esistenza soltanto in questo, ovviamente. Ora la situazione, nonostante già prima non fosse brillante, potrebbe addirittura peggiorare.
Lo stiamo dicendo poiché il costo del gas naturale è aumentato, con un incremento del 15% in totale, e non è nulla di positivo. Basti pensare che l’Unione Nazionale dei Consumatori ha affermato che senza la reintroduzione dello sconto, attualmente vigente sugli oneri di sistema del gas, si rischia un aumento ancora più grande della bolletta – pari a 459 euro su base annua, il che significa solo una cosa: maggiori tasse da sostenere e meno possibilità di diminuire i costi in bolletta.
Prezzi in fase di aumento, non sembra che vogliano scendere: cosa farà il governo?
Questi dati di cui vi abbiamo parlato non sono per niente rassicuranti, specie perché lo conferma Marco Vignola, l’attuale responsabile del settore Energia dell’Unione dei Consumatori, che afferma “potrà essere solo parzialmente attenuta a partire da ottobre, con un contributo in quota fissa che per ora resta ignoto e sarà introdotto solo nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas sul mercato all’ingrosso superi la soglia di 45 euro al megawattora”.
A rafforzare questa teoria più che veritiera è anche il Codacons, il quale sostiene che vi siano fin troppe speculazioni sui mercati generali per quanto riguarda i prezzi dell’energia e le quotazioni destinate alle famiglie. Sarebbe utile capire in che modo si evolveranno nei prossimi mesi, per impedire il loro innalzamento ed evitare che subentri un’instabilità di lungo periodo nei costi delle bollette per tutti noi.
Al Palazzo Chigi, invece, vorrebbero minimizzare gli effetti del rialzo energetico preparandosi in anticipo al loro arrivo. Per permettere che ciò non accada è chiaro che il Governo debba mostrarsi più che preparato a questa eventualità. Ma essere davvero pronti dinanzi a queste evenienze appare un’utopia. Staremo a vedere come si comporterà la politica italiana dinanzi a questo problema che certo non è stato ancora controllato a dovere da nessuno.