Da sapere sul bollo auto, ricordatevi di pagarlo, la scadenza non è uguale per tutti. Ecco come calcolarlo e tutte le info utili!
Il cosiddetto bollo auto è una tassa sull’automobile o di altro veicolo che va pagata ogni anno alla propria regione di residenza. Il bollo va pagato anche se non usate l’auto perché è una tassa sul possesso dell’automobile, o di un altro veicolo come moto o furgone. Il pagamento è obbligatorio quando l’auto è stata immatricolata in Italia.
La scadenza di pagamento del bollo auto non è uguale per tutti. Quindi, la tassa non va pagata da tutti nello stesso momento ma da ognuno in momenti diversi che dipendono dalla data di immatricolazione del veicolo.
Di seguito, vi spieghiamo in dettaglio tutte le norme su quando e come pagare il bollo auto e tutto quello che bisogna sapere.
Il bollo auto è una tassa regionale che si paga sul possesso dell’automobile o di un altro veicolo (moto, motorino, furgone…). Se vi dimenticate di pagarla riceverete un avviso di pagamento, con mora e sanzioni aggiuntivi, dalla vostra regione di residenza. La tassa si paga ogni anno, non in un unico momento per tutti ma entro un termine di scadenza che varia da auto ad auto e dipende dalla data di immatricolazione.
Il primo bollo auto va pagato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione del veicolo. Ad esempio, se avete immatricolato l’auto il 10 marzo, dovete pagare il bollo entro il 31 marzo. Tuttavia, se avete immatricolato l’auto negli utlimi dieci giorni del mese, ad esempio il 24 marzo, avrete tempo per pagare il bollo fino a tutto il mese successivo all’immatricolazione, dunque in quest’ultimo esempio fino al 30 aprile. Esistono, però, delle eccezioni in alcune regioni, che consentono sempre di pagare il bollo entro il mese successivo a quello di immatricolazione.
In Lombardia il primo bollo si può pagare anche entro il mese successivo a quello in cui l’auto è stata immatricolata. Mentre in Piemonte, la scadenza di pagamento è sempre l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione. Anche nelle Province autonome di Trento e Bolzano il primo bollo auto si può pagare sempre entro il mese seguente a quello di immatricolazione.
La data di immatricolazione dell’auto è riportata sul libretto o carta di circolazione del veicolo, indicata con la sigla B.
Invece, il pagamento del bollo di un’auto già circolante, il cosiddetto rinnovo, va effettuato una volta all’anno entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Ad esempio, un bollo che scade a settembre andrà pagato entro il mese di ottobre seguente e così via.
Per controllare la data di scadenza del bollo, non dovete fare altro che controllare l’ultima ricevuta di pagamento. Se l’avete persa e non riuscite più a trovarla, potete andare sul sito web dell’Aci, inserendo i dati richiesti o anche sul sito della Regione di residenza, tramite il portale pagoPA. Anche diverse app per smartphone forniscono questo servizio.
Questi metodi di verifica sono utili anche per controllare se avete pagato l’ultimo bollo, quando non ricordate di averlo pagato e non trovate la ricevuta. Se non siete pratici di servizi online potete recarvi direttamente presso uno sportello Aci o un’agenzia di pratiche auto.
L’importo del bollo di un veicolo dipende dalla potenza del motore in kW, dalla classe ambientale (Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4) e infine dall’addizionale della Regione di residenza.
Invece, il Superbollo è una sovrattassa che va pagata per le automobili con potenza superiore ai 185 kW. Bisogna pagare 20 euro per ogni kW in più. Comunque, l’importo diminuisce negli anni.
Il calcolo del bollo da pagare può essere effettuato facilmente online tramite il sito dell’Aci e alcune app per dispositivi mobili, che premettono di effettuare anche il pagamento diretto.
Altri sistemi di pagamento online sono il sito della Regione, tramite il servizio PagoPa, le banche che offrono questo servizio, il sito web delle Poste e l’App Io. Oppure ci si può recare direttamente presso gli uffici postali, gli sportelli bancari, le sedi Aci, le agenzie di pratiche auto e le tabaccherie e ricevitorie.
Se il bollo auto è pagato oltre la scadenza si dovranno pagare in aggiunta anche sanzioni e interessi, che ne aumentano il costo anche in modo importante. Se il bollo auto non viene pagato per 3 anni consecutivi, al proprietario del veicolo sarà notificato l’avvio del procedimento per la radiazione del veicolo ovvero la cancellazione d’ufficio dell’auto dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e dall’Archivio nazionale dei veicoli. Il proprietario potrà evitare questa sanzione grave provvedendo a pagare tutti i bolli non pagati entro 30 giorni dalla ricezione della notifica. Altrimenti la sua auto sarà cancellata dai registri nazionali e non potrà più circolare.
Infine, non pagano il bollo le auto elettriche, nei primi 5 anni dall’immatricolazione. Mentre le auto ibride hanno delle agevolazioni che cambiano a seconda delle Regioni.
Noleggiare un'auto è una scelta sempre più popolare tra i consumatori, sia per esigenze personali…
Quanto ha guadagnato davvero Barbara D'Urso come ballerina per una notte di Ballando con le…
Javier si è lasciato andare con Shaila dopo la puntata del Grande Fratello, il bel…
Shaila Gatta dà il due di picche a Lorenzo Spolverato e si dichiara in diretta…
Chiara Ferragni ha svelato un episodio che le è appena capitato e che riguarda il…
Helena sconvolta dalle parole di Lorenzo, dopo quanto accaduto nel corso della diretta di lunedì,…