Bonus condizionatori: pensaci prima dell’arrivo dell’estate. Come fare la richiesta e chi ne ha diritto

In vista della bella stagione arriva il bonus condizionatori: scopriamo quali sono i requisiti per accedervi e come fare domanda.

Da più di un anno a questa parte, ovvero dall’inizio dello scontro tra Russia e Ucraina, la situazione economica in Italia è diventata insostenibile. La maggior parte delle persone cerca aiuto e conforto nei bonus. Questi possono essere davvero d’aiuto soprattutto per le persone più precarie che faticano ad arrivare a fine mese.

Tra i bonus più gettonati di questo periodo troviamo sicuramente quelli dello scorso anno che sono stati riconfermati. Tra questi la Carta Acquisti, il bonus sulla prima casa under 36 e il bonus psicologico. Mentre tra i nuovi si annoverano il bonus casalinghe, acqua potabile ma anche quello che riguarda i trasporti. Questo è arrivato in ritardo e ha subito anche delle modifiche da parte del nuovo esecutivo.

Si è infatti abbassata la platea dei beneficiari per via del reddito che ha una soglia più bassa. Questo però continua ad essere di grande aiuto per i pendolari, soprattutto per gli studenti. Ad essere in ritardo è anche il bonus occhiali, ma da maggio si può fare richiesta e vale 50 euro. Un altro incentivo molto gettonato è quello dei condizionatori. L’estate arriva sempre più calda di quella che ci si aspetta e quindi il condizionatore è necessario. Scopriamo come fare domanda e chi può beneficiarne.

Bonus condizionatori: quali sono i requisiti e come fare domanda

Il Bonus Condizionatori è stato confermato anche quest’anno. Quest’agevolazione va a favorire l’acquisto di apparecchi a risparmio energetico che impattano poco sull’ambiente. Il bonus permette di avere una detrazione fiscale fra il 50% e il 65% della spesa sostenuta riguardo l’acquisto del condizionatore.

La detrazione avviene se l’acquisto avviene in concomitanza della ristrutturazione della casa con un limite di spesa di 96.000 euro. Oppure se si tratta di una manutenzione straordinaria senza ristrutturazione con un limite di spesa di 16000 euro. La detrazione avviene su un importo massimo di 5000 euro per il 2023/2024 divisa in 10 quote annuali dello stesso importo.

Possono beneficiare di questo incentivo le persone fisiche, esercenti, professionisti, società di persone, enti pubblici o privati che hanno attività commerciali, condomini, istituti autonomi per case popolari e cooperative. Si può fare domanda in tre modi: presentando il modello 730 o modello RF durante la dichiarazione dei redditi. Oppure con lo sconto in fattura, ma solo se si paga con conto bancario o postale. Se invece si richiede il bonus con Ecobonus, quindi senza ristrutturazione, la detrazione si può convertire in credito di imposta.